Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
L’autunno avanza
le progne nell’azzurro
piangono Dio
Al, 23/7 Gianni Regalzi
L’autunno avanza
le progne nell’azzurro
piangono Dio
Al, 23/7 Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
sospira il tiglio
e l’anima si perde
voglia d’Amare
Alessandria, 23/7/2013
Gianni Regalzi
sospira il tiglio
e l’anima si perde
voglia d’Amare
Alessandria, 23/7/2013
Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
La terra è avara
s’e spento un altro fiore
lacrime amare.
Alessandria, 24 luglio 2013
Gianni Regalzi
La terra è avara
s’e spento un altro fiore
lacrime amare.
Alessandria, 24 luglio 2013
Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
DAL POZZO DEL SILENZIO HO ATTINTO UN CANTO
Dal pozzo del silenzio ho attinto un canto
che muto al vento urla il suo dolore.
Null’altro reca l’eco che il mio pianto
e spegne ad ogni fiore il suo colore.
È un canto d’armonie intense e lente;
bagliori d’un amore tormentato,
che ancor sconvolge tutta la mia mente,
ma inesorabilmente è tramontato.
Un tempo non lontano avevo un fiore
che all’arido mio tempo dava un senso
ed io lo coltivavo col calore
che emana dal turibolo l’incenso,
ma il Fato ha fatto sì che quell’ardore,
non abbia rivelato a “Lei” l’immenso.
Alessandria, 20 Novembre 2006
Gianni Regalzi
Traduzione in brasiliano di
Joao Francisco Carvalho
DO FUNDO DO SILÊNCIO FIZ UMA CANÇÃO (Gianni Regalzi)
Do fundo do silêncio eu fiz uma canção
que o vento mudo uivava sua dor.
Nada traz o eco que as minhas lágrimas
Que fora em cada flor a sua cor.
É uma canção de harmonias intensas e lentas;
flashes de um amor atormentado,
que ainda perturba toda a minha mente,
mas certamente bem definida.
Não muito tempo atrás eu tinha uma flor
Que ávido ao meu tempo deu uma sensação
que eu cultivada com calor
que emanava como um turíbulo de incenso,
Mas o destino fez com que ardor,
não revelara "sua" imensidão.
Alexandria, 20 de novembro de 2006
(Da coleção "Poemas de Amor")
Dal pozzo del silenzio ho attinto un canto
che muto al vento urla il suo dolore.
Null’altro reca l’eco che il mio pianto
e spegne ad ogni fiore il suo colore.
È un canto d’armonie intense e lente;
bagliori d’un amore tormentato,
che ancor sconvolge tutta la mia mente,
ma inesorabilmente è tramontato.
Un tempo non lontano avevo un fiore
che all’arido mio tempo dava un senso
ed io lo coltivavo col calore
che emana dal turibolo l’incenso,
ma il Fato ha fatto sì che quell’ardore,
non abbia rivelato a “Lei” l’immenso.
Alessandria, 20 Novembre 2006
Gianni Regalzi
Traduzione in brasiliano di
Joao Francisco Carvalho
DO FUNDO DO SILÊNCIO FIZ UMA CANÇÃO (Gianni Regalzi)
Do fundo do silêncio eu fiz uma canção
que o vento mudo uivava sua dor.
Nada traz o eco que as minhas lágrimas
Que fora em cada flor a sua cor.
É uma canção de harmonias intensas e lentas;
flashes de um amor atormentado,
que ainda perturba toda a minha mente,
mas certamente bem definida.
Não muito tempo atrás eu tinha uma flor
Que ávido ao meu tempo deu uma sensação
que eu cultivada com calor
que emanava como um turíbulo de incenso,
Mas o destino fez com que ardor,
não revelara "sua" imensidão.
Alexandria, 20 de novembro de 2006
(Da coleção "Poemas de Amor")
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
Dammi la mano
non posso più aspettare
l’occaso avanza
Alessandria, 25 luglio 2013
Gianni Regalzi
Dammi la mano
non posso più aspettare
l’occaso avanza
Alessandria, 25 luglio 2013
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi L'autunno avanza
Non piangono Dio. Nel lungo sorvolo del deserto anche una lacrima d'acqua
sarà utile per raggiungere l'estremo sud. Vero che poeta omnia licet,ma un po' di verosimiglianza non ci sta male.I lettori sono esigenti e criticano, almeno dentro di loro, una fantasia strampalata dei poeti.
E sono pronti a criticarli anche grandi poeti:Pascoli cher pur amava l'opera di D'Annunzio ,in una intervista fattagli da Ugo Oietti così sbottò:"..Ma anche lui,anche lui !O non mi è andato a far nidificare,non so più dove,gli usignoli sui i cipressi ?"
sarà utile per raggiungere l'estremo sud. Vero che poeta omnia licet,ma un po' di verosimiglianza non ci sta male.I lettori sono esigenti e criticano, almeno dentro di loro, una fantasia strampalata dei poeti.
E sono pronti a criticarli anche grandi poeti:Pascoli cher pur amava l'opera di D'Annunzio ,in una intervista fattagli da Ugo Oietti così sbottò:"..Ma anche lui,anche lui !O non mi è andato a far nidificare,non so più dove,gli usignoli sui i cipressi ?"
ito nami
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Re: Gianni Regalzi
Oro colato son le Tue parole. (Endecasillabo).
Grazie Ito,
Gianni Regalzi
Grazie Ito,
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Re: Gianni Regalzi
QUELLA LUCE È UN’ILLUSIONE
Dimmi perché, perché
hai spento la mia luce.
È buia, troppo buia questa notte.
Tutto è silenzio e tenebra,
vedo soltanto gli occhi
riflessi da uno specchio arrugginito.
Sono gli stessi occhi degli sguardi
che tanto tempo fa
splendevano di mare e d’infinito.
Poi giunse la bufera,
le ardenti notti folli di passione
divennero uragani di lamenti,
di cieli scuri e nubi di tempesta,
di pozzi ciechi in aridi deserti.
Ed ora mi pareva di vedere
all’orizzonte, una fatua aurora,
ma subito una voce,
mi ha detto che è illusione quella Luce.
Alessandria, 26 luglio 2013
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta “Silenzi e Pensieri”)
(Dir. Ris. Legge 633 del 1941)
Dimmi perché, perché
hai spento la mia luce.
È buia, troppo buia questa notte.
Tutto è silenzio e tenebra,
vedo soltanto gli occhi
riflessi da uno specchio arrugginito.
Sono gli stessi occhi degli sguardi
che tanto tempo fa
splendevano di mare e d’infinito.
Poi giunse la bufera,
le ardenti notti folli di passione
divennero uragani di lamenti,
di cieli scuri e nubi di tempesta,
di pozzi ciechi in aridi deserti.
Ed ora mi pareva di vedere
all’orizzonte, una fatua aurora,
ma subito una voce,
mi ha detto che è illusione quella Luce.
Alessandria, 26 luglio 2013
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
rosseggia l’Alba
un brivido di luce
ho freddo agli occhi
Alessandria, 28/7/2013
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Alessandria, 28/7/2013
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
Fata Morgana
e l’aria si fa sogno
da stanche stoppie
Alessandria, 28 luglio 2013
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da stanche stoppie
Alessandria, 28 luglio 2013
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
senza un sospiro
l’estate se ne va
resta la noia
Alessandria, 1 settembre 2013
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l’estate se ne va
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Re: Gianni Regalzi
SOSPIRI
Tuona il tramonto
tu sei la primavera
arde il mio autunno
-
L’ora si spegne
quei petali di viola
tremano lenti
-
Battiti d’ali
violenta è la tempesta
la mente vola
-
Perla di pioggia
s’un battito di ciglia
l’inferno chiama
Alessandria, 30 luglio 2013
Gianni Regalzi
Tuona il tramonto
tu sei la primavera
arde il mio autunno
-
L’ora si spegne
quei petali di viola
tremano lenti
-
Battiti d’ali
violenta è la tempesta
la mente vola
-
Perla di pioggia
s’un battito di ciglia
l’inferno chiama
Alessandria, 30 luglio 2013
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Re: Gianni Regalzi
BIKU
Vento di mare
veleggia un aquilone
fammi sognare
-
Nuvole scure
le foglie sciolte al vento
echi lontani
Alessandria, 31 luglio 2013
Gianni Regalzi
(Raccolta “Silenzi e Pensieri”)
(Dir. Ris. Legge 63 del 1941)
Vento di mare
veleggia un aquilone
fammi sognare
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Nuvole scure
le foglie sciolte al vento
echi lontani
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(Dir. Ris. Legge 63 del 1941)
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Re: Gianni Regalzi
LAMPI
Campane a festa
ora un cupo rintocco
la pioggia piange
-
Profuma il mare
gabbiani sparsi al vento
sabbia negli occhi
Alessandria, 31 luglio 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
Campane a festa
ora un cupo rintocco
la pioggia piange
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Profuma il mare
gabbiani sparsi al vento
sabbia negli occhi
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Re: Gianni Regalzi
ESTATE
Intenso aroma
spudorata orchidea
la pelle brucia
-
Ecco l’estate
speranze ed illusioni
voglio volare
-
Sole rovente
l’estate non aspetta
apri il tuo cuore
Alessandria, 1 agosto 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
Intenso aroma
spudorata orchidea
la pelle brucia
-
Ecco l’estate
speranze ed illusioni
voglio volare
-
Sole rovente
l’estate non aspetta
apri il tuo cuore
Alessandria, 1 agosto 2013
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