michael*santhers
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
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- Sommo poeta
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AFFRONTO
Come mai alla scuola elementare
oggi non ci sono bambini
ma via vai d'adulti ben vestiti
e davanti all'ingresso certi ceffi
salutano posturati a pecora
con quaranta denti tra mascelle a molla
chiesi a due amici al bar
e questi..ma dove vivi fuori dal mondo
non sai che ci sono le elezioni
Riflettei un attimo e poi…
guardate siamo nel 2011
e voi al medioevo,andate ancora subdoli
sbavanti dietro a queste mignotte senza etica
cambiano ogni giorno cento bordelli
e mille parrucche al prezzo
-provate a guardare l’Italia da una cartina
v’accorgerete sembra di profilo nobile levriero
moribondo
-coda impidocchita,Puglia
-zampe posteriori maciullate,Calabria
quelle anteriori ingessate a costole di Toscana
-intestino flebato,Lazio
-naso aquilino,Liguria
-testa ammaccata,Piemonte-Valle d'Aosta
-cervello fuori uscito, Veneto-Friuli
e le isole due testicoli persi in mare
ma forse ritrovati visto che mi siete di fronte
-Altre regioni non menzionate,organi artificiali
vanamente trapiantati
----------------------------------------------
Da:Vetriolo
http://www.santhers.com
oggi non ci sono bambini
ma via vai d'adulti ben vestiti
e davanti all'ingresso certi ceffi
salutano posturati a pecora
con quaranta denti tra mascelle a molla
chiesi a due amici al bar
e questi..ma dove vivi fuori dal mondo
non sai che ci sono le elezioni
Riflettei un attimo e poi…
guardate siamo nel 2011
e voi al medioevo,andate ancora subdoli
sbavanti dietro a queste mignotte senza etica
cambiano ogni giorno cento bordelli
e mille parrucche al prezzo
-provate a guardare l’Italia da una cartina
v’accorgerete sembra di profilo nobile levriero
moribondo
-coda impidocchita,Puglia
-zampe posteriori maciullate,Calabria
quelle anteriori ingessate a costole di Toscana
-intestino flebato,Lazio
-naso aquilino,Liguria
-testa ammaccata,Piemonte-Valle d'Aosta
-cervello fuori uscito, Veneto-Friuli
e le isole due testicoli persi in mare
ma forse ritrovati visto che mi siete di fronte
-Altre regioni non menzionate,organi artificiali
vanamente trapiantati
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Da:Vetriolo
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- Sommo poeta
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PUBBLICITARI
Il nonno imbecca a una a una le sue galline
poi mano a conca al loro sedere impomatato
raccoglie le uova,controlla la temperatura
le timbra e poeticamente le deposita nel cestello,
al casale in collina le asservirà a gustosi dolci
pronti al trasporto di casa in casa su calesse
peccato che per strada da anni ormai
nessuno tra macchine e fumi vede un cavallo
casomai solo asini vestiti da pappagalli
Il fattore ciuccia mammelle alle mucche
assapora il latte,strappa un ciuffo d’erba
dice grazie signor prato,poi con carriola
torna al vecchio rudere ristrutturato
e con la moglie fa mozzarelle da spedire
a domicilio con farfalle o uccellini
ma a quanto pare a causa del DDT e dei fucili
nessun pacco arrivato a gradito dono
Attrici, natiche al vento,tette al sole
sorridenti entrano per telefono
nei letti degli utenti imbolsiti,annoiati
e in due minuti guadagnano milioni
invece poche elemosine ai call center
per spiegare ai clienti infervorati che per via cavo
ci si può al massimo solo masturbare
Sono solo tre delle tante scene degli imbrogli
regia di luminari a film per menti deboli
da proiettare sugli schermi a milioni d’imbecilli
Pubblicitari miliardari si credono intelligenti
in verità altro non sono che occulti faccendieri
in uno Stato che squallido pastura bugie al popolo
e avalla questi al preciso compito di distrarre
continue malfatte governative spacciate leggi
Non comprate prodotti d’allocchi
e davanti casa lasciate roncola,rastrello e zappa
casomai qualche millantatore ridotto pezze al deretano
pentito,espia bugie a curar elemosinando
il vostro giardino
--------------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
.
poi mano a conca al loro sedere impomatato
raccoglie le uova,controlla la temperatura
le timbra e poeticamente le deposita nel cestello,
al casale in collina le asservirà a gustosi dolci
pronti al trasporto di casa in casa su calesse
peccato che per strada da anni ormai
nessuno tra macchine e fumi vede un cavallo
casomai solo asini vestiti da pappagalli
Il fattore ciuccia mammelle alle mucche
assapora il latte,strappa un ciuffo d’erba
dice grazie signor prato,poi con carriola
torna al vecchio rudere ristrutturato
e con la moglie fa mozzarelle da spedire
a domicilio con farfalle o uccellini
ma a quanto pare a causa del DDT e dei fucili
nessun pacco arrivato a gradito dono
Attrici, natiche al vento,tette al sole
sorridenti entrano per telefono
nei letti degli utenti imbolsiti,annoiati
e in due minuti guadagnano milioni
invece poche elemosine ai call center
per spiegare ai clienti infervorati che per via cavo
ci si può al massimo solo masturbare
Sono solo tre delle tante scene degli imbrogli
regia di luminari a film per menti deboli
da proiettare sugli schermi a milioni d’imbecilli
Pubblicitari miliardari si credono intelligenti
in verità altro non sono che occulti faccendieri
in uno Stato che squallido pastura bugie al popolo
e avalla questi al preciso compito di distrarre
continue malfatte governative spacciate leggi
Non comprate prodotti d’allocchi
e davanti casa lasciate roncola,rastrello e zappa
casomai qualche millantatore ridotto pezze al deretano
pentito,espia bugie a curar elemosinando
il vostro giardino
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Da:Destini E Presagi
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Re: AFFRONTO
michael*santhers ha scritto:Come mai alla scuola elementare
oggi non ci sono bambini
ma via vai d'adulti ben vestiti
e davanti all'ingresso certi ceffi
salutano posturati a pecora
con quaranta denti tra mascelle a molla
chiesi a due amici al bar
e questi..ma dove vivi fuori dal mondo
non sai che ci sono le elezioni
Riflettei un attimo e poi…
guardate siamo nel 2011
e voi al medioevo,andate ancora subdoli
sbavanti dietro a queste mignotte senza etica
cambiano ogni giorno cento bordelli
e mille parrucche al prezzo
-provate a guardare l’Italia da una cartina
v’accorgerete sembra di profilo nobile levriero
moribondo
-coda impidocchita,Puglia
-zampe posteriori maciullate,Calabria
quelle anteriori ingessate a costole di Toscana
-intestino flebato,Lazio
-naso aquilino,Liguria
-testa ammaccata,Piemonte-Valle d'Aosta
-cervello fuori uscito, Veneto-Friuli
e le isole due testicoli persi in mare
ma forse ritrovati visto che mi siete di fronte
-Altre regioni non menzionate,organi artificiali
vanamente trapiantati
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Da:Vetriolo
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bellissima la metafora dello Stivale. grande Miché!

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BRUTTI TEMPI PER LA POESIA
Ormai s'è detto tutto in poesia
tranne la verità
-Oltre ogni fantasia,le metafore
lune inerpicate
mari trasversali
cieli ribaltati
ruscelli in retromarcia
-Avverbi,aggettivi,accenti
pronomi,in gran frittate
-Sogni,deliri e bugie
macerati nel cervello
in unico distillato
a sparare più secco dalle bocche
-Ora penso sia giunta
l'ora di fare una poesia
di verità
ma credo
la gente non abbia coraggio e voglia
di poetare contro se stessa
---------------------------------
Da:Pensieri Alternativi
www.santhers.com
tranne la verità
-Oltre ogni fantasia,le metafore
lune inerpicate
mari trasversali
cieli ribaltati
ruscelli in retromarcia
-Avverbi,aggettivi,accenti
pronomi,in gran frittate
-Sogni,deliri e bugie
macerati nel cervello
in unico distillato
a sparare più secco dalle bocche
-Ora penso sia giunta
l'ora di fare una poesia
di verità
ma credo
la gente non abbia coraggio e voglia
di poetare contro se stessa
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Da:Pensieri Alternativi
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- Sommo poeta
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LATIFONDISTI UN TEMPO
Al mattino,scricchiolanti
e in finzioni a buona salute
con barbe ispide e lerci panni
brandelli a medaglie derelitti,
in fila da doppi intenti
a mostrarsi ed esser scelti
e seminascosti a celare acciacchi
al caporale senza gradi
promosso a malvagio
da latifondisti con anima
a lievitare in banca all’inferno
Un indice a mitraglia
o a freccia di sentenza
sceglieva fame o stenti
mimiche a sorrisi sdentati
o mani al mento a reggere
sconforto senza nervi
dimenticati dal masticare
A braccia conserte nei campi
l’aguzzino,spostava podio
a pause lampo dei fortunati scelti
e incitava occhi a terra,
segnava detrazioni,smorfie
di guasto rovente sudore
mosso da idraulici rancori
silenziati con biascichi
espulsi da raucedini
Non arrivava mai la sera
nera coperta dei morti vivi
macchiata di stelle
monete d'identiche facce al male
d'un sorteggio da interpretare
a umori al meno peggio d'un forse domani
Quei derelitti erano nostri avi
e noi impauriti di macchiare
con vergognose origini odierni agi
in segreto li abbiamo premiati
.......dimenticandoli
---------------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
e in finzioni a buona salute
con barbe ispide e lerci panni
brandelli a medaglie derelitti,
in fila da doppi intenti
a mostrarsi ed esser scelti
e seminascosti a celare acciacchi
al caporale senza gradi
promosso a malvagio
da latifondisti con anima
a lievitare in banca all’inferno
Un indice a mitraglia
o a freccia di sentenza
sceglieva fame o stenti
mimiche a sorrisi sdentati
o mani al mento a reggere
sconforto senza nervi
dimenticati dal masticare
A braccia conserte nei campi
l’aguzzino,spostava podio
a pause lampo dei fortunati scelti
e incitava occhi a terra,
segnava detrazioni,smorfie
di guasto rovente sudore
mosso da idraulici rancori
silenziati con biascichi
espulsi da raucedini
Non arrivava mai la sera
nera coperta dei morti vivi
macchiata di stelle
monete d'identiche facce al male
d'un sorteggio da interpretare
a umori al meno peggio d'un forse domani
Quei derelitti erano nostri avi
e noi impauriti di macchiare
con vergognose origini odierni agi
in segreto li abbiamo premiati
.......dimenticandoli
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Da:Destini E Presagi
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EPITAFFIO 103
Al miliardario Dante Pelliccia
Con risparmi d'una vita greve
ho installato in pieno inverno
nella tua cappella
un gigantesco frigorifero
e un potente condizionatore
le sole cose tra infiniti averi lasciati
che nel nuovo regno ti mancheranno e
sognerai in eterno
Ai lettori non sarà difficile
indovinare il regno
-Alcide Pezza il garzone,pose
………..amen………………..
------------------------------
Da:Destini E Presagi
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Con risparmi d'una vita greve
ho installato in pieno inverno
nella tua cappella
un gigantesco frigorifero
e un potente condizionatore
le sole cose tra infiniti averi lasciati
che nel nuovo regno ti mancheranno e
sognerai in eterno
Ai lettori non sarà difficile
indovinare il regno
-Alcide Pezza il garzone,pose
………..amen………………..
------------------------------
Da:Destini E Presagi
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1MAGGIO
Si lamentano milioni di Statali
sempre rosso il calendario
tra ponti,viadotti,funivie
gallerie,trincee,barricate
scioperi e malattie
troppi giorni di lavoro
sottratti all’amata Patria
-Felici
camerieri,benzinai,poliziotti
infermieri,casellanti autostradali
come ogni anno in postura ad angolo retto
voltano fieri le spalle
al resto del popolo
costretto a festeggiare
-In neutralità assoluta
i disoccupati,ignorati
come lebbrosi dai due schieramenti
sperano di passare col nemico
che invaderà l’Italia
-Tristi i poeti,stressati,
s’aggiunge altra tematica spinosa
alle tante arretrate da verseggiare
-Perplessi i religiosi sulle anime,
è una data per riflettere
ma specie se bel tempo
le pecore sazie vanno veloci
.....tutte al mare
----------------------------------------
Da:Avanguardie Irriverenti
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sempre rosso il calendario
tra ponti,viadotti,funivie
gallerie,trincee,barricate
scioperi e malattie
troppi giorni di lavoro
sottratti all’amata Patria
-Felici
camerieri,benzinai,poliziotti
infermieri,casellanti autostradali
come ogni anno in postura ad angolo retto
voltano fieri le spalle
al resto del popolo
costretto a festeggiare
-In neutralità assoluta
i disoccupati,ignorati
come lebbrosi dai due schieramenti
sperano di passare col nemico
che invaderà l’Italia
-Tristi i poeti,stressati,
s’aggiunge altra tematica spinosa
alle tante arretrate da verseggiare
-Perplessi i religiosi sulle anime,
è una data per riflettere
ma specie se bel tempo
le pecore sazie vanno veloci
.....tutte al mare
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Da:Avanguardie Irriverenti
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EPITAFFIO 104
Ovunque andai negli alberghi
fui sempre cliente esemplare
mai però avrei immaginato
che la federalberghi,esageratamente
m’assegnasse con insistenza
questa stanza per novantanove anni
-Per riconoscenza e rispetto del galateo
che mai omisi,ora anche se con sacrificio
lungi dal disdire almeno a tempo breve
il soggiorno
-Unico neo,avevo sempre preso
ovunque una matrimoniale
ma sicuramente ci fu un errore
di prenotazione da parte di mia moglie
che a onor di verità da quel giorno
che misi qui piede,forse ingelosita
da tal riguardo non l’ho più sentita
di sicuro prima o poi verrà
al più presto,lo spero proprio
-Altro particolare irrilevante
giusto a onor di pignola cronaca,
l’albergo è si comodo,accogliente
per carità in giro fiori freschi
ma l'atmosfera un pò fredda,
gli ospiti tutti silenziosi
nessuno saluta,al massimo
qualche ..amen.. ma si sa i costumi cambiano,
questi Inglesismi,Francesismi di moda
infarciti di reminiscenze Latine
inoltre la tecnologia ha prodotto
un certo isolamento,insomma
non ci si parla più come un tempo
………….Amen………………..
Pasquale Murato
--------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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fui sempre cliente esemplare
mai però avrei immaginato
che la federalberghi,esageratamente
m’assegnasse con insistenza
questa stanza per novantanove anni
-Per riconoscenza e rispetto del galateo
che mai omisi,ora anche se con sacrificio
lungi dal disdire almeno a tempo breve
il soggiorno
-Unico neo,avevo sempre preso
ovunque una matrimoniale
ma sicuramente ci fu un errore
di prenotazione da parte di mia moglie
che a onor di verità da quel giorno
che misi qui piede,forse ingelosita
da tal riguardo non l’ho più sentita
di sicuro prima o poi verrà
al più presto,lo spero proprio
-Altro particolare irrilevante
giusto a onor di pignola cronaca,
l’albergo è si comodo,accogliente
per carità in giro fiori freschi
ma l'atmosfera un pò fredda,
gli ospiti tutti silenziosi
nessuno saluta,al massimo
qualche ..amen.. ma si sa i costumi cambiano,
questi Inglesismi,Francesismi di moda
infarciti di reminiscenze Latine
inoltre la tecnologia ha prodotto
un certo isolamento,insomma
non ci si parla più come un tempo
………….Amen………………..
Pasquale Murato
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Da:Destini E Presagi
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AGRESTI CORTILI
In simbiosi nei vecchi cortili
uomini e animali dialogavano
con mimiche e sguardi
misuravano la vita con acciacchi
scandivano il tempo con ombre e spifferi
Pausa all’anima spugnosa vocii di bimbi
germogli a tramandi d’esperienza
boccioli preludio a frutti d’anni
lievito di cognomi in alchimie Divine
Vecchi carri,timbri al fango
e carrucole alimentari da fatiche e destini
sostavano la sera a cucce e trespoli
veglie di raccolto da smistare
paradiso di topi saettanti
ladri e auspici d’abbondanza
nel leale gioco di trappole
Danzanti sul selciato fanciulle
rosee al rimiro in tinelli d’acqua
e maliziose a sguardi indiscreti
lievito a pensieri evasi da età acerbe
e deliziati in fuga da ragli d’asini
rupestri Mozart,note d’ali ai piedi
Bisunti berretti ai chiodi
lune dimesse,cimeli speranze
incorniciate da peperoncini ed aglio
amuleti a scoraggiare il male
Frustati e accarezzati maiali
sacrificali messia alla ragione
ringraziati da gesti a croce
da Santini francobolli d'anima
da implori e sassi a ginocchia
---------------------------------
Da:Destini E Presagi
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uomini e animali dialogavano
con mimiche e sguardi
misuravano la vita con acciacchi
scandivano il tempo con ombre e spifferi
Pausa all’anima spugnosa vocii di bimbi
germogli a tramandi d’esperienza
boccioli preludio a frutti d’anni
lievito di cognomi in alchimie Divine
Vecchi carri,timbri al fango
e carrucole alimentari da fatiche e destini
sostavano la sera a cucce e trespoli
veglie di raccolto da smistare
paradiso di topi saettanti
ladri e auspici d’abbondanza
nel leale gioco di trappole
Danzanti sul selciato fanciulle
rosee al rimiro in tinelli d’acqua
e maliziose a sguardi indiscreti
lievito a pensieri evasi da età acerbe
e deliziati in fuga da ragli d’asini
rupestri Mozart,note d’ali ai piedi
Bisunti berretti ai chiodi
lune dimesse,cimeli speranze
incorniciate da peperoncini ed aglio
amuleti a scoraggiare il male
Frustati e accarezzati maiali
sacrificali messia alla ragione
ringraziati da gesti a croce
da Santini francobolli d'anima
da implori e sassi a ginocchia
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Da:Destini E Presagi
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AFORISMI
SILENZI
Vi sono silenzi
che coltivano la storia
-Vi sono deserti di silenzi
che annullano superfue esistenze
-Vi sono silenzi per capire
e altri che sottraggono la vita
alle parole
e nulla più
AMICIZIE
Amicizie
fatte di interessi comuni
condivisioni di gioie
solidarietà di dolori
Amicizie
scene d'imbrogli
al proprio IO
per solitudini personali
alate da altrui parole
di convenienza
Amicizie
quotidiani scambi
d'aghi di dolore
tra denti del cuore
in una risata finta che scema
fino al plagio
del preposto intento
RICORDI
Anime vagabonde
che ritornano
sull'ormai invalicabile
muro del presente
che può essere solo aggirato
in un tempo
non più utile
alle frette del cuore
MATRIMONIO
Tentativo
d'immagazzinare
la felicità
d'un amore
tra un sermone
d'un prete
e due firme
su foglio
con un pubblico
festoso e perplesso
che rincuora
la condivisione
auspicata
FELICITA'
Un sorso di grappa
elisisr
costoso
faticoso
che ha bisogno
di tanta feccia
AVARIZIA
Illusione
di conservare
pezzi di mondo
non per goderne
ma per inconscia soddisfazione
di toglierli ad altri
che forte li desiderano
FORTUNA
E' una donna
sensuale
che copula
con chi ha già
una moglie
un'amante
e gode a farsi vedere
da chi è solo
e arrapato
POETI
Cani affamati
e quando sazi
smettono d'abbaiare
e ringhiano
di mestiere
solo per non esser disturbati
mentre satolli
riposano
sull'uscio di casa
VERITA'
E' una sola
ed è il tentativo
di mettere in minoranza
tante bugie
servite
ed elette
a scrutinio segreto
CALUNNIA
Falsa moneta
regalata
e va a mischiarsi
alle altre
guadagnate
con sudore
di cui ognuno
si guarda bene
dal versare
a solo fine
di ristabilire
verità
inutili
a causa propria
AMORI A VOLTE
Teneri sguardi
superficiali
abbracciano
il lordo dell'anime
ignari
poi si scanneranno
per il superfuo
su baro di bilancia
lasciando ammuffire
il peso primario
...l'amore
A VOLTE FIGLI
Figli
a volte
geometri
e chirurghi
intorno a un cadavere
che li ha nutriti
e riuniti
a leggere
per misure e spartizioni
una mappa di ossa
POLITICI
Artefici
del degrado
per poter millantare
che bisognava
e bisogna
fare qualche cosa
-E' nel bisogno
prestigiato ad arte
che lucra il loro potere
-------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
Vi sono silenzi
che coltivano la storia
-Vi sono deserti di silenzi
che annullano superfue esistenze
-Vi sono silenzi per capire
e altri che sottraggono la vita
alle parole
e nulla più
AMICIZIE
Amicizie
fatte di interessi comuni
condivisioni di gioie
solidarietà di dolori
Amicizie
scene d'imbrogli
al proprio IO
per solitudini personali
alate da altrui parole
di convenienza
Amicizie
quotidiani scambi
d'aghi di dolore
tra denti del cuore
in una risata finta che scema
fino al plagio
del preposto intento
RICORDI
Anime vagabonde
che ritornano
sull'ormai invalicabile
muro del presente
che può essere solo aggirato
in un tempo
non più utile
alle frette del cuore
MATRIMONIO
Tentativo
d'immagazzinare
la felicità
d'un amore
tra un sermone
d'un prete
e due firme
su foglio
con un pubblico
festoso e perplesso
che rincuora
la condivisione
auspicata
FELICITA'
Un sorso di grappa
elisisr
costoso
faticoso
che ha bisogno
di tanta feccia
AVARIZIA
Illusione
di conservare
pezzi di mondo
non per goderne
ma per inconscia soddisfazione
di toglierli ad altri
che forte li desiderano
FORTUNA
E' una donna
sensuale
che copula
con chi ha già
una moglie
un'amante
e gode a farsi vedere
da chi è solo
e arrapato
POETI
Cani affamati
e quando sazi
smettono d'abbaiare
e ringhiano
di mestiere
solo per non esser disturbati
mentre satolli
riposano
sull'uscio di casa
VERITA'
E' una sola
ed è il tentativo
di mettere in minoranza
tante bugie
servite
ed elette
a scrutinio segreto
CALUNNIA
Falsa moneta
regalata
e va a mischiarsi
alle altre
guadagnate
con sudore
di cui ognuno
si guarda bene
dal versare
a solo fine
di ristabilire
verità
inutili
a causa propria
AMORI A VOLTE
Teneri sguardi
superficiali
abbracciano
il lordo dell'anime
ignari
poi si scanneranno
per il superfuo
su baro di bilancia
lasciando ammuffire
il peso primario
...l'amore
A VOLTE FIGLI
Figli
a volte
geometri
e chirurghi
intorno a un cadavere
che li ha nutriti
e riuniti
a leggere
per misure e spartizioni
una mappa di ossa
POLITICI
Artefici
del degrado
per poter millantare
che bisognava
e bisogna
fare qualche cosa
-E' nel bisogno
prestigiato ad arte
che lucra il loro potere
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Da:Poesie Cialtrone
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ELEZIONI
Cagli gossip
calendari miccia
slogan esche
minestroni puzzle
locandine grimaldelli
megafoni raucedini
passi tresca
riverenze allupate
volpini inchini
voci allocche
Santini laici
discorsi intrugli
retoriche placebo
sorrisi tenaglia
nasi freccia
teste martello
posture icone
file Indiane
sguardi iene
liste esproprio
responso obbrobrio
scrutatori occulti
giochi adulti
Papali seggi
Cardinalizi valichi
cabine refurtive
presidenti western
vidimati imbrogli
concia pubblica
topastri numeri
mimiche moviola
certezze millantate
posteri aleatori
fraseggi pasture
pensieri pigiati
promesse aquiloni
libertà necrologiche
grilletti glorie
sardinate calche
ignoranze incinte
bandiere slip
affettata Patria
commensali soliti
elettori fumati
autolesionismi alati
ideali fregati
futuro retromarcia
consulta marcia
podi baratri
deretani scudo
latitanti marchiati
-w l'Italia,omelia
---------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
calendari miccia
slogan esche
minestroni puzzle
locandine grimaldelli
megafoni raucedini
passi tresca
riverenze allupate
volpini inchini
voci allocche
Santini laici
discorsi intrugli
retoriche placebo
sorrisi tenaglia
nasi freccia
teste martello
posture icone
file Indiane
sguardi iene
liste esproprio
responso obbrobrio
scrutatori occulti
giochi adulti
Papali seggi
Cardinalizi valichi
cabine refurtive
presidenti western
vidimati imbrogli
concia pubblica
topastri numeri
mimiche moviola
certezze millantate
posteri aleatori
fraseggi pasture
pensieri pigiati
promesse aquiloni
libertà necrologiche
grilletti glorie
sardinate calche
ignoranze incinte
bandiere slip
affettata Patria
commensali soliti
elettori fumati
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latitanti marchiati
-w l'Italia,omelia
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Da:Destini E Presagi
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- Sommo poeta
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
VIAGRA
Bastasse una vernice marrone
a trasformare un vecchio ciuco
in infaticabile dromedario
Bastasse un olio speciale
Per portare al podio un motore sferragliante
Bastasse un costoso concime
a rinvigorire un albero ingiallito
Bastasse contare i propri soldi
davanti a uno specchio per raddoppiarli
Cicuta e ippocastani
assomigliano a prezzemolo e castagne
ma non sono commestibili
Ognuno al suo ruolo nel proprio tempo
e quando anche i Santi ridanno si
passi agli zoppi ma sempre pari all’età
dei miracolati
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Da:Destini E Presagi
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a trasformare un vecchio ciuco
in infaticabile dromedario
Bastasse un olio speciale
Per portare al podio un motore sferragliante
Bastasse un costoso concime
a rinvigorire un albero ingiallito
Bastasse contare i propri soldi
davanti a uno specchio per raddoppiarli
Cicuta e ippocastani
assomigliano a prezzemolo e castagne
ma non sono commestibili
Ognuno al suo ruolo nel proprio tempo
e quando anche i Santi ridanno si
passi agli zoppi ma sempre pari all’età
dei miracolati
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SGUARDI PECCAMINOSI
Pennellò lo sguardo
lieve sul viso angelico anemico
e fulmineo fu assorbito
dal velluto delle gambe
mentre le ciglia a molla pazza
continuavano a vibrare
al sobbalzo del dosso
di turgidi seni
subito al tremore
Socchiuse gli occhi
lucerne al mistero
per regalare uno spiffero
d'invalicabile sogno all'anima spugnosa
distaccata a rimirar giocosa imbarazzata
macchie invadenti di rossore antico
sulle pallide mascelle
della donna
che cercò aiuto
all'improbabile scompiglio
di ribelli capelli
per imbarazzo e peccato istruito
disertore al rifiuto
e lento s'espandeva
in violaceo sudore freddo
innesco d'abbandono
ferie e allerta di nervi
Le bocche,corde di chitarra
tese cercavano parole
esodo di vocaboli
farfuglianti rapiti da cuori sciolti
che macinavano in respiri
mentre lunghi segreti e silenzi maceri
in cassaforte educativa
chiedevano riscatto
nel saldarsi dei corpi
estranei ormai a rigori,
ossidati d' immagini retoriche
mai adoperate a ripulire
represse ansie esplosive
vani concistori familiari
Il silenzio di follie che
volevano dormire avvinghiate
allertò le lingue,spade contundenti
in incubo piacevole
nel desiderio d'annodarsi
incorniciate da labbra rosee
che invocavano buio in luce d'estasi
e incollarsi per spegnere
fiamme d'amore
La donna corse con le mani al petto
per addomesticare il seno
che pretendeva tatto di mani diverse,
le gambe sciolsero le briglie
e resero imperfetto buio
triangolo di gonna
che lasciò intravedere
un lembo di seta incandescente
ultimo baluardo di difesa
del mistero che voleva aprirsi
all'accoglienza di un maturo frutto
Lo squillo del telefono
suonò il gong
d'una realtà diversa,
le anime si ricomposero
a sfidare desideri
dell'etica e dei doveri di mestieri
coniugali------------------
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Da:Soste Precarie
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lieve sul viso angelico anemico
e fulmineo fu assorbito
dal velluto delle gambe
mentre le ciglia a molla pazza
continuavano a vibrare
al sobbalzo del dosso
di turgidi seni
subito al tremore
Socchiuse gli occhi
lucerne al mistero
per regalare uno spiffero
d'invalicabile sogno all'anima spugnosa
distaccata a rimirar giocosa imbarazzata
macchie invadenti di rossore antico
sulle pallide mascelle
della donna
che cercò aiuto
all'improbabile scompiglio
di ribelli capelli
per imbarazzo e peccato istruito
disertore al rifiuto
e lento s'espandeva
in violaceo sudore freddo
innesco d'abbandono
ferie e allerta di nervi
Le bocche,corde di chitarra
tese cercavano parole
esodo di vocaboli
farfuglianti rapiti da cuori sciolti
che macinavano in respiri
mentre lunghi segreti e silenzi maceri
in cassaforte educativa
chiedevano riscatto
nel saldarsi dei corpi
estranei ormai a rigori,
ossidati d' immagini retoriche
mai adoperate a ripulire
represse ansie esplosive
vani concistori familiari
Il silenzio di follie che
volevano dormire avvinghiate
allertò le lingue,spade contundenti
in incubo piacevole
nel desiderio d'annodarsi
incorniciate da labbra rosee
che invocavano buio in luce d'estasi
e incollarsi per spegnere
fiamme d'amore
La donna corse con le mani al petto
per addomesticare il seno
che pretendeva tatto di mani diverse,
le gambe sciolsero le briglie
e resero imperfetto buio
triangolo di gonna
che lasciò intravedere
un lembo di seta incandescente
ultimo baluardo di difesa
del mistero che voleva aprirsi
all'accoglienza di un maturo frutto
Lo squillo del telefono
suonò il gong
d'una realtà diversa,
le anime si ricomposero
a sfidare desideri
dell'etica e dei doveri di mestieri
coniugali------------------
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- Sommo poeta
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EPITAFFIO 106
In uno sperduto paese
ove il tempo gioca con le illusioni
e gli anni brucano aneddoti
un venerdì diciassette d'un mese pigro
sonnecchiante nacqui tozzo per la zappa
e in errore di grandi intuiti
mi destinarono prima al canto
rivelatosi plagio a ragli
e poi alle lettere ma la grammatica
si massacrò tra lingua e denti
e i congiuntivi parvero sputi di bisce,
mi salvò casuale la politica
l’unica nobile arte che accetta tutti
con acclami al posto sbagliato
e reclamizza colossali errori genialità
-promisi cose così grandiose inverosimili
che alcuni elettori si convinsero
spaventati di non esserne degni
altri terrorizzati di finire stressati
in clamori mediatici
e sperarono non s’avverassero
-entrai nel mondo dell’utopia
ovvero in limbo tra verità e bugie
che mi costrinse a mentire sempre
e quando rifiutai al contadino Tritapaglia
il finanziamento Europeo
di un bananeto in alta montagna
questi adirato m’accusò di parzialità
al che dovetti accondiscendere
al geniale progetto alternativo
d’un allevamento di ricci da tartufo
-Ora qui giaccio vergognoso,senza pace
in questo cimitero camerino
ove si truccano all'esordio le stagioni,
oggetto di continuo ciarlante pellegrinaggio
Santificato in immaginari collettivi
convinti che le mie idee
di troppi lumi per banali mortali
e eternamente ostacolate
dall’opposizione disfattista,invidiosa
------------------------------
Da:Destini E Presagi
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ove il tempo gioca con le illusioni
e gli anni brucano aneddoti
un venerdì diciassette d'un mese pigro
sonnecchiante nacqui tozzo per la zappa
e in errore di grandi intuiti
mi destinarono prima al canto
rivelatosi plagio a ragli
e poi alle lettere ma la grammatica
si massacrò tra lingua e denti
e i congiuntivi parvero sputi di bisce,
mi salvò casuale la politica
l’unica nobile arte che accetta tutti
con acclami al posto sbagliato
e reclamizza colossali errori genialità
-promisi cose così grandiose inverosimili
che alcuni elettori si convinsero
spaventati di non esserne degni
altri terrorizzati di finire stressati
in clamori mediatici
e sperarono non s’avverassero
-entrai nel mondo dell’utopia
ovvero in limbo tra verità e bugie
che mi costrinse a mentire sempre
e quando rifiutai al contadino Tritapaglia
il finanziamento Europeo
di un bananeto in alta montagna
questi adirato m’accusò di parzialità
al che dovetti accondiscendere
al geniale progetto alternativo
d’un allevamento di ricci da tartufo
-Ora qui giaccio vergognoso,senza pace
in questo cimitero camerino
ove si truccano all'esordio le stagioni,
oggetto di continuo ciarlante pellegrinaggio
Santificato in immaginari collettivi
convinti che le mie idee
di troppi lumi per banali mortali
e eternamente ostacolate
dall’opposizione disfattista,invidiosa
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