
Lieve nebbia in grigio scuro
Macchia d'ombre il castagneto accoglie
Preghiera che allarga al cielo le sue braccia
Leggera la salita
Marrone i ricci non raccolti...sono tristi
Speranze secche appese
Sparse
Le pietre antiche raccontano pagine d'incontri
Visi che si parlano
la nostra storia
Stringono care sul petto le tue braccia
Noi... la natura
Nell'incanto...un attimo
Foglie vive in alto
Fogliame secco a terra
Scende compagna la sera
Ed è il ritorno
Sfumatura il tramonto si dissolve...dorme
Accese le prime luci
nei cascinali sparsi
raccolgono al tavolo fatiche
Si ricercano le foglie ai rami
si stringono l'una all'altra per il freddo
Camminano senza mai fermarsi queste nostre ore
Diventa sogno quest'andare avanti nella nebbia che ci appanna
Abbraccia il castagneto
Chiude al giorno gli occhi questo silenzio immenso.