Gianni Regalzi
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sabatino
Altrove
Oltre l'orizzonte,
padrona assoluta è
nella quiete la pace
Non limita l'accesso
alcun muro, chiunque
trova rifugio sicuro
Là, oltre il tempo,
dall'irreale l'essere
è rapito.Ogni sogno
traslato altrove
______
sabatino
Oltre l'orizzonte,
padrona assoluta è
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Non limita l'accesso
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Caro Gianni,il satori scatta sempre per cose almeno in apparenza minime o insignidicanti,come quelle appropriatamente comprese nei tuoi versi.lo zen ne è testimone.Anche il numinoso e il sentimento oceanico scattano da qualcosa caduto sotto i nostri sensi.Qualcosa di straordinario ma anche di ordinario come un'alba o un tramonto.
ito nami
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sabatino
Riflessioni Naif
Libera Interpretazione
Allorquando lo spirito prevale,
palpabile è l’irrazionale,
al di là del tempo, dello spazio,
ove il pensiero si disperde,
il senso si ritrova,
nell’infinito eterno.
29 Aprile 2009
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sabatino
Libera Interpretazione
Allorquando lo spirito prevale,
palpabile è l’irrazionale,
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29 Aprile 2009
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ito nami ha scritto:Caro Gianni allora la piena del Tanaro ti ha risparmiato.Io già avevo preparata l'orazione funebre per il più grande poeta dfi quelle contrade.
Getto via la bozza con piacere.
Naturalmente scherzo,caro amico mio.

Caro Ito, per questa volta l'abbiamo scampata. Dopo l'amara e tragica esperienza dell'alluvione del 1994, ogni qualvolta il Tanaro sale mi tremano le gambe. Pensa che nel '94 l'acqua ha raggiunto nel mio cortile i 2,80 m. Ora guardiamo avanti. Il "Maggio odoroso" è ormai alle porte e i narcisi son tornati a fiorire.
A presto
Gianni Regalzi
sabatino
Caro Gianni, ho letto il tuo messaggio e fra le righe di Ito la reoccupazione per la tua sorte.
Con rinnovata stima, lunga e gioiosa poetica vita.
sabatino
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TERRIBILE E’ IL SILENZIO SENZA UN’ECO
Terribile è il silenzio senza un’eco.
E’ come mente buia di ricordi.
E’ come un fiore monco di radice
che inutilmente brama linfa chiara.
La vela senza vento piange vana.
Il mare senza l’onde
inesorabilmente
s’inputrida di miasmi e si fa stagno.
Un’eco è tale al sogno e senza sogni
terribile il silenzio si rivela.
Alessandria, 5 maggio 2009
Gianni Regalzi
Terribile è il silenzio senza un’eco.
E’ come mente buia di ricordi.
E’ come un fiore monco di radice
che inutilmente brama linfa chiara.
La vela senza vento piange vana.
Il mare senza l’onde
inesorabilmente
s’inputrida di miasmi e si fa stagno.
Un’eco è tale al sogno e senza sogni
terribile il silenzio si rivela.
Alessandria, 5 maggio 2009
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A volte basta tendere l'orecchio per sentire dal vento...
DALL’ALI DEL VENTO
Risento dall’ali del vento,
l’antico silenzio che un tempo
cantava la dolce armonia.
Finestra socchiusa, violata
dai timidi raggi di sole
vestiti d’Aprile novello.
Rugiada sui fiori,
la rosa canina,
virenti virgulti sul prato.
Un bimbo, un sorriso,
un rosso aquilone
e un timido bacio sul viso,
cantavan la dolce canzone.
Alessandria, 3 Aprile 2007
Gianni Regalzi
DALL’ALI DEL VENTO
Risento dall’ali del vento,
l’antico silenzio che un tempo
cantava la dolce armonia.
Finestra socchiusa, violata
dai timidi raggi di sole
vestiti d’Aprile novello.
Rugiada sui fiori,
la rosa canina,
virenti virgulti sul prato.
Un bimbo, un sorriso,
un rosso aquilone
e un timido bacio sul viso,
cantavan la dolce canzone.
Alessandria, 3 Aprile 2007
Gianni Regalzi