Gruppo Amici della Poesia

L'ENIGMA

Mi sono chiesta ,sapessi quante volte,
se sia giusto o meno
che faccia parte dello stuolo d'angeli
che ti respira accanto e per te vive.
Dentro di me rivive
l'enigma d'un oroscopo.
Guarda-dicesti- il cielo tutto frange,
una pioggia sopra il bosco ,
un fremito di guglie capovolte.

Quante pupille cercano l'avvio
d'un punto tra le note,
è difficile udire il vasto fiato
che spoglia d'ornamenti la tempesta,
quando il tempo s'arresta
nel gioco d'ombra e rose.
Sei l'aria fresca ,sei il cavallo alato
che sopra il cuore il suo sigillo pose.
Il volo del falchetto fu un fruscio
che colse lo stupore della luna.

Tiziana Curti (dedicato a M:)

Poesia di mano molto esperta,di poeta che agevole monta notturno Pegaso il 18° grado del Leone(un pò di ermetismo e di edipoico sia concesso anche a me,cara Tiziana)
Cordialmente
Ito Nami(uomo onda)

ito nami ha scritto:Poesia di mano molto esperta,di poeta che agevole monta notturno Pegaso il 18° grado del Leone(un pò di ermetismo e di edipoico sia concesso anche a me,cara Tiziana)
Cordialmente
Ito Nami(uomo onda)

grazie per l'esperta ,amo la poesia ben fatta ,la penso come un quadro tridimesionale ,non sempre ci riesco ,quando succede mi fa piacere che venga notato Tiziana

DEDICATO A TE

Quando sorridi s'apre in gioia il mondo
se m'avvicino assimilo l'essenza,
m'insinuo nei tuoi gesti,frugo il fondo
d'un angolo che illude.
Spero che tu capisca il mio svelarmi
come se t'indicassi d'altra via
quanto amore dispongo
sensato o meno,dentro ogni mio gesto.
Quello che resta dopo una canzone
noi lo vediamo uguale,
molto di ciò che fa la vita vera
l'assimiliamo nella stessa luce.
Qualche volta mi sei quasi ad un passo
ed altre invece sei l'irraggiungibile.
Strano questo intrecciarsi di parole,
è uguale al desiderio di sentirsi,
oguno ha dentro se strani percorsi,
anch'io che insisto nel volerti bene.
TIZIANA CURTI (x M.)

LE OCCASIONI

Ad un tratto non cerco di capire,
raccolgono soltanto i fortunati
le occasioni del cuore.

E ci si sveglia come per partire
senza più quei percorsi prefissati
in vortici a colori.

Fondendo d'infinita tenerezza
dirigo verso mondi paralleli
nello spazio oltre il tempo,

e con l'ingenuità della carezza
cerco negli occhi indizio che riveli
ciò che di te è lampo,

che al limite ci segua o ci preceda
quel che per ora resta inaccessibile
chiuso in segreta stanza.

TIZIANA CURTI

ODORE D'AURORA (scherzo)

Adoro l’odore d’aurora
che riempie di sole la stanza,
adoro l’amabile aroma
di questa pregevole essenza

che adesso s’imprime alla morbida scorza,
incastro di sogno,midollo e coscienza,
un roseo pensiero richiamato a distanza
e sento che il tempo procede e non smorza
la luce di fiamma ribelle.

Quest’urlo che chiama le stelle
che ancora colora ed indora
le mani ,la faccia, la pelle,
la vita racchiusa in un’ora,

e dentro s’incastra tra fiamma e scintille,
un passo di storia che sembra d’un gioco,
si nutre soltanto con piccole stille,
con schegge di luce,con gocce di fuoco,
nel bianco chiarore d’aurora.

Tiziana curti

11 febbraio

L'ultima avventura


Un tempo ero selvatica e pungevo

e i centri d'ogni freccia erano il cuore,

ero ginestra, fusto senza foglie,

radice che ramifica alle soglie

che cerca crepe ,per un nuovo fiore,

simbolo dell'estate e ci credevo.




Un'ultima avventura ora m'incalza

su una pallida traccia di pastello.

Abito in me ,vogliosa di chimere

e m'inebrio d'incenso e di preghiere.

Sono insieme la piaga ed il coltello,

il volo incerto e il salto oltre la balza,




trasmigrerò sul carro della luna,

su nubi in una sera fascinosa

e zittirò il ruggito del dolore

coprendo con scirocco incantatore

il rombo della schiuma tumultuosa.

Stringo nei pugni l'oro della duna,




ma la sabbia ritorna alla battigia

scivolandomi piano tra le dita.

QUANTE STAZIONI

Quante,quante stazioni,
in cui fermarsi in limite alle attese,
brillano anche la notte le ginestre,
ombre lunghe disegna questa luna..

Non ci sono ragioni
per non gettare il cuore oltre la siepe.

Negli occhi gli aquiloni,
sono stelle e lampare tutte accese,
si scostano le tende alle finestre
ed entra un sole folle di fortuna.

L’offerta di canzoni
non basta a limitare le cautele.

Per te tra i molti doni,
reco in pegno verdi terre, distese
dove fiorisce il petalo campestre.
e voli ardenti a margine di dune.

Le segrete passioni ,
si nutrono del canto di sirene.

Affascinanti suoni,
diroccano dal cuore le difese,.
così che assomigliamo al vento alpestre
Il cuore sa, quali anime raduna..

FRECCIA VERSO IL CIELO

Incredibile luce
di questo giorno gelido , invernale
un'aria trasparente mi traduce
un tempo di confini oltre il giardino.
Oggi un sole regale
sparge nel giallo verde del mattino
casualmente luminose perle
schegge di luce,scampoli di specchi
e scheletriti stecchi.

Un vento di scirocco
mi ha modellato un sangue di tempesta
minimizzando nuvole in un biocco.
Amo la vita e corro all'infinito
non resto alla finestra.
Vivo sempre in fuga dall'ordito
ma ho sogni di bambina dentro al cuore
e il petalo d'un fiore

sulle labbra posato,
Ricerco tenerezza e una canzone
che porti via l'amaro del passato.
Ancora un'emozione
mi passerà vicino ora che affido
al vento dolce della primavera
nastrini colorati ed origami,
da appendere sui rami
d'un albero alto,freccia verso il cielo.

tiziana curti 2007

28 agosto
IL SOGNO


Difficile trovare
nello scatto dell'alba questo sogno,
e non placa l'attesa l'invocare
una nenia del mare.
M'incanta il vento che porta le voci
rubate al plenilunio e alla brughiera.
Mi seduce lo sguardo appeso al cielo
per proteggere il velo ,
della rugiada sopra la mia pelle.
E' brivido il velluto sulle mani,
sublimi comandanti delle stelle
dal canto luminoso ed elegante,
presagio convertito dentro quelle
corolle d'asfodelo.
Ciò che resta è mistero,che rivelo
solo ai coralli rossi della notte.
Dentro le solitudini stellari
riesco a raccontare
le mie storie di maghi e re, sognare
il quotidiano reale presente
dentro un volo planare .
TIZIANA CURTI 26/08/2008

Bella la tua poesia Quante stazioni, apre tanti spazi ed accende molti ricordi. Un mio ricordo è la seguente:

Alla stazione

Due giovani seduti sopra un treno
rimangono muti ed abbracciati
attendono con rabbia quel momento
che il capostazione avvierà il treno,
si guardano negli occhi piangenti
aspettando il temuto distacco.
Lei aveva gli occhi tristi
le lacrime gli bagnavano il viso
inutilmente l'altro gli parlava.
Arrivò il fischio maledetto
lei scese, baciò con forza l'amico
quasi non dovesse più vederlo.



Salvatore

Non ho parole. Un respiro di perfezione stilistica e metrica. Anche occorrono più passaggi. Complimenti.

18°grado lla prima decade del Leone ovvero notte di San Lorenzo:nella simbologia:Chiavi incrociate(poteri materiali ottenuti con la frode)
forse la stessa ragione che spinse quell'uomo a sparare al padre del poeta.

Cara Poetessa ,son ritornata ha leggere le tue meravigliose poesie ,
portano nel cuore dolci sensazioni , grazie.
un saluto
GiulianaMarinetti

Torno in questo forum dopo molto tempo , scusatemi , vi ringrazio dei tanti complimenti . Nel frattempo ho pubblicato l'ultima raccolta di versi "alle rdici del canto " e ho preparato la mia prima mostra personale che si inaugurerà a settembre presso il caffè storico Giubbe Rosse a Firenze (12 settembre ore 17 , se qualcuno fosse nei paraggi chissà.....) Tornerò alla penna molto presto nel frattempo se avete voglia mi trovate su yutube al canale tizianacurti , ho inserito un video clip con immagini dei miei quadri e una mia poesia recitata da me ...(scusate la vanità) un grande abbraccio a presto

tiziana

Non riesco a fissarmi su una poesia unica e fare un commento degno di tale nome, ma posso dire che le sensazioni che mi suscitano le immagini naturali sono forti e intense.
Non ho potuto fare a meno di notare che hai citato le ginestre in alcuni passaggi. È un fiore dal colore giallo intenso, sicuramente dalla forma inusuale e non banale. Radioso, luminoso (aggettivo che usi spesso anche nelle tue poesie).
È un giallo intenso che sprigiona spesso dai tuoi versi.

"Oggi un sole regale
sparge nel giallo verde del mattino"

"brillano anche la notte le ginestre"

"ero ginestra, fusto senza foglie,

radice che ramifica alle soglie

che cerca crepe ,per un nuovo fiore,

simbolo dell'estate e ci credevo."

"con schegge di luce,con gocce di fuoco,
nel bianco chiarore d’aurora."

Anche se in "l'ultima avventura" c'è una conclusione pessimistica, paradossalmente le tue poesie sono piene di speranza. Questo perché "brillano anche nella notte, le ginestre".