Gruppo Amici della Poesia

Una cara comunità
di dolori e speranze
dove oltre il corpo
ti restaurano i veri
valori della vita.
Che infine,abbandoniamo
con piacere ma voltandoci
in dietro per i fratelli
che ancora vi restano.

Ospedale di Putignano,alba del 21.11,2008

Ciao Ito, ti ringrazio per le sollecite, ineccepibili assicurazioni e precisazioni.
Da parte mia tutto il rispetto per l'arte e il pensiero ( haiku).
__________
sabatino

Incompreso,
da dietro Gomorra
è stato preso.

Cari Ito,
come faccio ad inserire la foto nello spazio dei profil?

Le tue liriche mi fanno molto meditare, grazie.
A presto
Gianni Regalzi

Caro Gianni,visto che gli avatar in bacheca forse non ti piaceranno,penso che tu debba usare il Collegamento ad Avatar esterno(che avrai visto i fondo ai profili).Però circa procedura, che io non conosco, devi interpellare l'Admin Necciai ,Domande(e risposte)
E per le mie liriche,medita,figliolo,medita.
Un abbraccio cordiale.

Caro Ito, le Tue parole mi fanno sempre molto piacere e mi stimolano a continuare in questo strano, contorto, sublime, infernale, sconosciuto mondo della Poesia. Ogni tanto si creano dei vuoti, ma subito il "delirio creativo" prende il sopravvento ed "invento" parole. Strana smania la nostra. A volte gioa, a volte noia, molto spesso sofferenza queste sono le sottili senzazioni che animano la mano.

Auguri di una pronta guarigione. (il tempo delle immersioni s'avvicina a grandi passi e devi essere pronto).
Ciao e a presto
Gianni Regalzi

Caro Gianni sovente mi sorge il dubbio che i poeti siano dei perdigiurnu( a Genova vengono detti così degli aironi che in stormo vagano per il golfo avanti in dietro,senza meta fino a sera,momento in cui scendono a dormire su un pino precipite dagli scogli.Perdigiorno)
Ringrazio del tuo gentile interessamento alla mia salute.

Caro Ito la scena da te descritta è Poesia. Foese su quel pino c'è la quiete.
Gianni Regalzi
Umile manoval e cesellator del verso

vedi la coincidenza,caro Gianni stamane ho visti tra dei libri a metà prezzo :Vita di un perdigiorno di j.F.Heichendorf Romanzo in parte in prosa e in parte in versi che racconta le peripezie di un ragazzo di nome Taugennicht(Perdigiorno)che viaggiando incontra in Italia Leonardo e Guido Reni...
Non l'ho acquistato(ho presi invece le poesie di Pasolini e La croce del Diavolo di Bécquer(mio nick in altro sito.Lo acquisterò domani.

Caro Ito, a volte i versi nascono spontanei nell'anima. E' forse questa la Poesia?
I Latini dicevano: "Spiritus ubi vult spirat"
Sono convinto che il "Vero Verso" deve sgorgare ed eruttare senza comando.

Grazie per le belle parole.
Gianni Regalzi
(Umile manoval e cesellator del verso)

Diceva Carducci:
Il poeta è un grande artiere
...

Caro Ito, per questa volta l'abbiamo scampata. Dopo l'amara e tragica esperienza dell'alluvione del 1994, ogni qualvolta il Tanaro sale mi tremano le gambe. Pensa che nel '94 l'acqua ha raggiunto nel mio cortile i 2,80 m. Ora guardiamo avanti. Il "Maggio odoroso" è ormai alle porte e i narcisi son tornati a fiorire.
A presto
Gianni Regalzi

..e arriva maggio dal gonfalon selvaggio

Caro poeta, bellissime poesie,
Fatto era il giorno, da noi,per noi, di noi,
altro non c'èra.

Splendida emozione.
ciao giuliana