Gruppo Amici della Poesia

SFIDA

il matto sfida il sole a piena voce : "Vedrai, ti troverò quando c'è luce!"

COLLEGAMENTO
mi raggio il mondo
in rotoli di rame m'ha disteso
in un tramonto.

DIVELTO
mio questo silenzio ... mio?
e già non sono l'unità di un dio.

PRIMA D'AUTUNNO

dal
nulla
agosto
invaso
spazi
affonda.

AD ASTRI

mi snodo da un pensiero umano ad astri nel confine
e come doglie il tempo ...
e così affine.

VIRGULTO

così un rivolto d'albero mi svuota
ch'era mi
da un batticuore.

LUNGAMENTE

parlami dell'onda che non sa il rumore
( un suono d'ali fruscia tra i pensieri )
e lungamente ti saprò ascoltare.

GIORNO AFFINE

le nuvole si accostano di vento
passa una sirena, affianca il sole
le strade sono curve senza fine
un filamento, un battito ... morire?
un giorno passa e un altro
già gli è affine.

LOGOS

se sai che sia l'amore
ritorna suono
non lo chiamare.

RIVELAZIONE

un nesso alato al fiume dei pensieri
( e così il vento )
impercettibilmente come dato.

SOLE

luciono betulle
dall'oscurità boschiva
il primo sole.

TU ( una dedica )

così come nel tempo sfugga agli occhi, tu.

GLI ANNI LUSTRI

atteso
invano
sogno
m'ha
d'allora
separato.

MATTINATA

immantinente
muore
or-mai
ch'è
viva.

FUORI STAGIONE

spuntano le rondini
da un cielo accartocciato
il fitto blu.