Gruppo Amici della Poesia

nudo sole d' ambra cesellato,
si frange il suono appeso a un drappo scuro,
la notte intera un' alba ha frammentato.

se prima del risveglio avrà pietà di me disponga.

dimmi del silenzio d' ascoltare
nel suono di parole da sentire.

il viaggio.
l' immobile orizzonte in se dimora,
stratifica di passi dilaniati a un tempo e muta
cent' anni d' albe in cardini di luna.

profonda
vacuità
spogliata
d' alberata
sera.

libera ... inesorabilmente a un mare sale.

un velo dai bastioni butterato
si lacera di tempo al ciano rito...
la notte ha un volto d' alibi negato.

lo strame antico al vento sollevato
s' inalbera d' autunno al verde invito.

Lo strame antico al vento sollevato
s'inalbera d'autunno al verde invito.

Se il destino l'amore ti ha rubato
a maggio torna il profumo or svanito,

tu che sai dir ogni cosa con la rima
alterna il passo con chi ti s'avvicina.

...



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sola,l' opalescente ignara simmetria d' antri mi luna.

lungo un silenzio,
iddio non saprà quanto,
mi concavo colline al vento atteso
precipitando.

e non mi basta questo cielo senza cuore,
lo spigolo velato contro un mare,
la viscerale aridità di un sole, un batticuore.

io voglio abissi in gola da esplorare,
la nudità vestale di un calore,
un graffio nei graffiti di un altare, lo stupore ...

e un albero che sfrondi in me parole.

stremata
da
un
silenzio
parve
intrisa.

nessuna negazione in-vita..... no.