Gruppo Amici della Poesia

profonda com' è notte nello scuro chiara stinse.

rintocca il giorno gli alberi nel vento cattedrale,
dal sole piomba l' ultima dimora,
l' indefinita strada un mare ondeggia verticale,
mi fondo e mi riaffiora il giorno ... ora.

così,
come una foglia,
di polvere distesa d' aria figlia
da se si sfoglia.

suono di vento e scricchiolio rifranto,
nidificano un tempo nidi d' aliforme canto.

Galvan :
hai colto il senso e l' hai rielaborato...
grazie dell' omaggio e del bel verso alato.

anomalia d' ottobre imperativo ...
foss' anche invano culmine il riposo
da questo cuore un' ala spezza il volo
e ancora vivo.

oltre
la
pietà
sopita
duole.

lontano una sirena l' aria intride
un mare di capelli suoi le strade.

limpido silenzio d' abbandono tra le cose,
sciamato è questo vento d' alba intriso
come le parole.

qualcosa sfoglierà di-amanti il tempo ... forse l' inverno.

notte: dov' era lei nel sogno che sognai che non ritorni ?

sopito come un angelo caduto d' infinito.

spesso il sogno mi fa sottile
mi pergamena l' anima un guanciale.

la nebbia si divora astanti voci ..... fasci di luce in-croci.