Damiano Rossi
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
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Re: Damiano Rossi
DENTRO LUCE
potresti usare il sole ...
fuori collima a siccità quel che di pioggia appare
e grigia s'allontana nebbia e unione e non ti va giacchè rimani ...
potresti usare il sole.
potresti usare il sole ...
fuori collima a siccità quel che di pioggia appare
e grigia s'allontana nebbia e unione e non ti va giacchè rimani ...
potresti usare il sole.
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Re: Damiano Rossi
IN-DUBBIO STELLE
se Luna sfilerà un passante cielo, Notte verrà?
se Luna sfilerà un passante cielo, Notte verrà?
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Re: Damiano Rossi
LA LUCE DELL' EST
la rabbia e poi ...
campi di grano e la stagione ...
via ... così la nera falce imbratta il sole
e così sia.
la rabbia e poi ...
campi di grano e la stagione ...
via ... così la nera falce imbratta il sole
e così sia.
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Re: Damiano Rossi
APPARENZA
ritratta
dove
tela
bianca
inesorabilmente
ignora.
ritratta
dove
tela
bianca
inesorabilmente
ignora.
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Re: Damiano Rossi
CHIARO D' OMBRA DI SERA
oppure sibilando
ciò cui m'accingo avvampa nella sera
e quel ridesto alla memoria stringo
ma non mi pare piova mai com'era
eppure esondo.
oppure sibilando
ciò cui m'accingo avvampa nella sera
e quel ridesto alla memoria stringo
ma non mi pare piova mai com'era
eppure esondo.
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Re: Damiano Rossi
DEL NON DETTO
scrivo
poichè in parole ha densità il mio dire
e piaga nella pagina il pudore in quel non detto e nel ridire
e scisso appare ... per non mentire.
scrivo
poichè in parole ha densità il mio dire
e piaga nella pagina il pudore in quel non detto e nel ridire
e scisso appare ... per non mentire.
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Re: Damiano Rossi
VETRO
sono di vetro.
distante come suono d'arpa il mare,
o ciò che ne rimane
e quel che va a rimare basta a se
nel sonno cristallino del partire.
se l'acqua spazza via il suo disvelare
io più mi addentro e meno sento in me
la misera parvenza d'un finire.
sono di vetro.
distante come suono d'arpa il mare,
o ciò che ne rimane
e quel che va a rimare basta a se
nel sonno cristallino del partire.
se l'acqua spazza via il suo disvelare
io più mi addentro e meno sento in me
la misera parvenza d'un finire.
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Re: Damiano Rossi
NON VISTA ( dedica agli ottusi )
chiusi come inverni
in smemori ed urlanti capoversi
i non vedenti.
chiusi come inverni
in smemori ed urlanti capoversi
i non vedenti.
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Re: Damiano Rossi
DISTRAZIONE
dov'era quella stella
slogata nel silenzio della sera
( io non v'ero )
l'insofferente?
dov'era quella stella
slogata nel silenzio della sera
( io non v'ero )
l'insofferente?
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Re: Damiano Rossi
ARIA
ma l'aria fitta invero spezzettata
rapina intarsi agli alberi nodosi
poi s'allontana
ma l'aria fitta invero spezzettata
rapina intarsi agli alberi nodosi
poi s'allontana
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Re: Damiano Rossi
TETTI DI PIOGGIA
può mai una goccia ordire il proprio canto?
può mai una goccia ordire il proprio canto?
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Re: Damiano Rossi
RITORNO
se avrò di te
qualunque cosa data
rivivrò.
se avrò di te
qualunque cosa data
rivivrò.
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Re: Damiano Rossi
NOTTE D'INVERNO
la neve,
sottostimata noia al mio balcone.
un abbaino piange nella notte in poche ore
e già domani migrerà torrente.
col primo sole.
la neve,
sottostimata noia al mio balcone.
un abbaino piange nella notte in poche ore
e già domani migrerà torrente.
col primo sole.
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Re: Damiano Rossi
D' OTTOBRE D' APRILE ( compleanno di pa' 4 - 10 - '30 )
dove ti nascondi vuoto d'aprile?
in quale anfratto migrerai ora che la luce fende l'ora che rinnova
e spazia più leggera di una scia senza tremore?
se vivo appare un albero al chiarore
e l'ombra scopre un filo di riposo
al canto della notte si farà come dimora
e come sposa amante del suo sposo.
dove ti nascondi vuoto d'aprile?
in quale anfratto migrerai ora che la luce fende l'ora che rinnova
e spazia più leggera di una scia senza tremore?
se vivo appare un albero al chiarore
e l'ombra scopre un filo di riposo
al canto della notte si farà come dimora
e come sposa amante del suo sposo.
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Re: Damiano Rossi
ILLUSIONE
confuse
fra le case
vecchie cose ...
ma lì l'attese.
confuse
fra le case
vecchie cose ...
ma lì l'attese.