Giusca
Inviato: 24/06/2010, 0:21
Foglia
Passa piano il tempo
lontana è la mia primavera,
corro per raggiungerla
la sfioro con le dita, ma sfugge.
Esitante al mio ramo
in attesa dell’ultimo soffio,
che mi porti via,
senza ribellarmi
senza poter gridare.
Avrei voluto crescere
senza conoscere il mio destino,
dirigermi come un cieco
tra galassie di colori,
che uccidono la notte
e ti rendono libero.
Cari amici con questi pochi versi mi presento
Passa piano il tempo
lontana è la mia primavera,
corro per raggiungerla
la sfioro con le dita, ma sfugge.
Esitante al mio ramo
in attesa dell’ultimo soffio,
che mi porti via,
senza ribellarmi
senza poter gridare.
Avrei voluto crescere
senza conoscere il mio destino,
dirigermi come un cieco
tra galassie di colori,
che uccidono la notte
e ti rendono libero.
Cari amici con questi pochi versi mi presento