michael*santhers
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- Sommo poeta
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NEVE
Forfora di angeli
ricamata a lenzuola
al matrimonio di alberi
Le pozzanghere
guastano la festa
e ricordano povertà
ai vecchi alle finestre
appannate
ammorbidiscono fitte al cuore
e qualcuno con un dito
fa un cerchio,oblò alla pace
Trame di animali
atterriti sanno che il sangue
possa diventare immissario
in vene a maggior portata
I nasi diventano comignoli
in pretesa a stella polare
ma la luce è negli occhi
e alcuni spenti dal dolore
Solo i bambini ridono
si lanciano confetti
per loro è solo festa,
gli anni non sono bersagli
ma denti aggiunti
a masticare succulente la vita
Timbri pressati a consensi
per se stessi i passi di clochard
durano quanto l'illusione
di una preda nelle fauci
aperte fulminee al
miglior afferro
-------------------------------------------
Da:Quando Gli alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
www.santhers.com
ricamata a lenzuola
al matrimonio di alberi
Le pozzanghere
guastano la festa
e ricordano povertà
ai vecchi alle finestre
appannate
ammorbidiscono fitte al cuore
e qualcuno con un dito
fa un cerchio,oblò alla pace
Trame di animali
atterriti sanno che il sangue
possa diventare immissario
in vene a maggior portata
I nasi diventano comignoli
in pretesa a stella polare
ma la luce è negli occhi
e alcuni spenti dal dolore
Solo i bambini ridono
si lanciano confetti
per loro è solo festa,
gli anni non sono bersagli
ma denti aggiunti
a masticare succulente la vita
Timbri pressati a consensi
per se stessi i passi di clochard
durano quanto l'illusione
di una preda nelle fauci
aperte fulminee al
miglior afferro
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Da:Quando Gli alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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IL CANONE
Maleducata lettera a casa mia
sollecito della RAI a pagare il canone
al che adirato ho preso carta e penna
e gli ho risposto che ho solo
un cagnolino di piccolissima taglia
e che tra tanti cani in televisione
il mio mai s'era visto sullo schermo
e mai aveva abbaiato per radio
-Non mi rimane che aspettare sentite scuse
e siccome in arie Natalizie
magari anche qualche scatola di croccantini
----------------------------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
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sollecito della RAI a pagare il canone
al che adirato ho preso carta e penna
e gli ho risposto che ho solo
un cagnolino di piccolissima taglia
e che tra tanti cani in televisione
il mio mai s'era visto sullo schermo
e mai aveva abbaiato per radio
-Non mi rimane che aspettare sentite scuse
e siccome in arie Natalizie
magari anche qualche scatola di croccantini
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Da:Poesie Cialtrone
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RICORDI ANIMALI
Quando vedo un merlo
volare cantando tciuc-tciuc-tciuc
da una siepe all'altra
ai bordi delle strade,
il piumaggio mi ricorda
i capelli neri di una ragazza
solo che questa non volava
anzi zavorrava i miei sogni
che mai partirono
e la sua voce lo stridere
di una civetta
al punto che diventò rapace
-passai a una bionda
un canarino
fuggito nell'unica volta
che lasciai la gabbia aperta
-oggi mia moglie
me la ricorda una papera
starnazza e mi sta sempre accanto
e dice che sono la sua volpe
mah! avete mai visto
la regina delle furbizie al guinzaglio?
--------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
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volare cantando tciuc-tciuc-tciuc
da una siepe all'altra
ai bordi delle strade,
il piumaggio mi ricorda
i capelli neri di una ragazza
solo che questa non volava
anzi zavorrava i miei sogni
che mai partirono
e la sua voce lo stridere
di una civetta
al punto che diventò rapace
-passai a una bionda
un canarino
fuggito nell'unica volta
che lasciai la gabbia aperta
-oggi mia moglie
me la ricorda una papera
starnazza e mi sta sempre accanto
e dice che sono la sua volpe
mah! avete mai visto
la regina delle furbizie al guinzaglio?
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Da:Poesie Cialtrone
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ACQUISTARE CASA
Se volete acquistare una casa
fatela prima vedere al vostro cane
il quale se tenta di pisciare
da qualche parte
vuol dire che gli piace
e vuole delimitare il territorio,
fidatevi se gradita a lui
piacerà anche a voi
-qualcuno dirà
e se uno non ha un cane ?
semplice,fatevi togliere il guinzaglio
dal coniuge e imitatelo
-e se uno è single?
allora ricordatevi del famoso detto
..solo come un cane
----------------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
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fatela prima vedere al vostro cane
il quale se tenta di pisciare
da qualche parte
vuol dire che gli piace
e vuole delimitare il territorio,
fidatevi se gradita a lui
piacerà anche a voi
-qualcuno dirà
e se uno non ha un cane ?
semplice,fatevi togliere il guinzaglio
dal coniuge e imitatelo
-e se uno è single?
allora ricordatevi del famoso detto
..solo come un cane
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Da:Poesie Cialtrone
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
RONDINI
Rondini
capolinea al rimando
ai due mondi
pari e dispari
ignoto 'ultimo volo
Croci sfreccianti al cielo
ognuna per una redenzione
anche quando i nostri nasi
puntano a terra
l'ultima primavera
Emissarie degli angeli
riscuotono l'affitto
dei nostri anni
sfrattati dal tempo
------------------------------
Da:Soste Precarie
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capolinea al rimando
ai due mondi
pari e dispari
ignoto 'ultimo volo
Croci sfreccianti al cielo
ognuna per una redenzione
anche quando i nostri nasi
puntano a terra
l'ultima primavera
Emissarie degli angeli
riscuotono l'affitto
dei nostri anni
sfrattati dal tempo
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Da:Soste Precarie
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- Sommo poeta
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STELLE A TERRA
Nell'ultimo bicchiere mezzo pieno
lucifero lo invitò a bere
e sospeso nel mezzo vuoto l'angelo
disse non farlo
non è questo il modo per volare
anche se nel tracannare
guarderai le stelle
ma si spegneranno
nell'abisso dell'anima
Accese il motore
e le stelle digerite
sparate dalla marmitta
divennero carbone
confuso all'asfalto
Freccia al vento
si spezzò sul muro
e le scintille
pece nel vino
misurato dal contachilometri
in coppa di metallo
------------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
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lucifero lo invitò a bere
e sospeso nel mezzo vuoto l'angelo
disse non farlo
non è questo il modo per volare
anche se nel tracannare
guarderai le stelle
ma si spegneranno
nell'abisso dell'anima
Accese il motore
e le stelle digerite
sparate dalla marmitta
divennero carbone
confuso all'asfalto
Freccia al vento
si spezzò sul muro
e le scintille
pece nel vino
misurato dal contachilometri
in coppa di metallo
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Da:Sorrisi Pignorati
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- Sommo poeta
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
SEGUGI DEL TEMPO
Paesi fuori tempo
tumefazioni le piazze
brufoli le case
infermieri i cani
leccano ferite
abbaiano responsi
in astio ai passeri
che cip cip non è cosa
se la squagliano
e vanno a vivere in città
Unici giornalisti
col senno di poi
i vecchi pigiano sui denti
e soffiano su quelli mancanti,
segugi le orecchie
riportano lettere abbattute
Vicoli cuciti
da fili di luce e telefono
e fermagli le antenne
a volte padelle rovesciate
piene di pensieri
cucinati dal silenzio
Automobili, fagioli colorati
parcheggiati su tombole mute,
sogghigni e occhi guerci
l'estrazioni
Unici giardini un pò curati
con cipressi allineati
con monumenti fantasiosi
i cimiteri collezionano
date di scadenze
spulciate da croci
Un rombo e un raglio,
lontano eco incagliato
in balbuzie plagiate da ricordi
il destino
----------------------------------
Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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tumefazioni le piazze
brufoli le case
infermieri i cani
leccano ferite
abbaiano responsi
in astio ai passeri
che cip cip non è cosa
se la squagliano
e vanno a vivere in città
Unici giornalisti
col senno di poi
i vecchi pigiano sui denti
e soffiano su quelli mancanti,
segugi le orecchie
riportano lettere abbattute
Vicoli cuciti
da fili di luce e telefono
e fermagli le antenne
a volte padelle rovesciate
piene di pensieri
cucinati dal silenzio
Automobili, fagioli colorati
parcheggiati su tombole mute,
sogghigni e occhi guerci
l'estrazioni
Unici giardini un pò curati
con cipressi allineati
con monumenti fantasiosi
i cimiteri collezionano
date di scadenze
spulciate da croci
Un rombo e un raglio,
lontano eco incagliato
in balbuzie plagiate da ricordi
il destino
----------------------------------
Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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- Sommo poeta
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
SAN FRANCESCO A ROMA
San Francesco a Roma
a chieder avallo al Papa
per fondar nuovo ordine
mirante a povertà assoluta
e quando Innocenzo III lo vide
a incarnar tal rigore,sbottò
e in Napoletano stretto borbottò
..vuagliò tu ce vuò mette a stecchetto
val bene la fede ma nun ce rompere a vuallera
qua rischiamo e ce murì e famme
e intanto dai giardini del Vaticano
inebrianti odori di polli e caprioli arrosto
solleticavano nasi a Cardinali e Vescovi
-A tal sentire il pellegrino d’Assisi
chinò la testa esacerbato in viso
alchè il Pontefice carpì rammarico,
promise d’esaminar questione all’indomani
e benedisse tutti...ndulgentiam,
absolutionem et remissionem
omnium peccatorum vestrorum,
spatium verae et fructuosae pænitentiæ,
gratiam et consultationem sancti Spiritus
Amen.
-Poi s’avviò al desio e nei corridoi
tra se e se..quillu giovanotte me piace
ma mannagge me stava a fa arrefreddà l’arrosto
-L’indomani diede consenso a fondare
nuova dottrina a patto si tenesse
lontano dal ficcar naso in arrosti altrui
e poteva si esser amico protettore d’ogni animale
ad eccezione di quelli in Santa sede
in quanto bastava il Papa a benedirli al vino
---------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
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a chieder avallo al Papa
per fondar nuovo ordine
mirante a povertà assoluta
e quando Innocenzo III lo vide
a incarnar tal rigore,sbottò
e in Napoletano stretto borbottò
..vuagliò tu ce vuò mette a stecchetto
val bene la fede ma nun ce rompere a vuallera
qua rischiamo e ce murì e famme
e intanto dai giardini del Vaticano
inebrianti odori di polli e caprioli arrosto
solleticavano nasi a Cardinali e Vescovi
-A tal sentire il pellegrino d’Assisi
chinò la testa esacerbato in viso
alchè il Pontefice carpì rammarico,
promise d’esaminar questione all’indomani
e benedisse tutti...ndulgentiam,
absolutionem et remissionem
omnium peccatorum vestrorum,
spatium verae et fructuosae pænitentiæ,
gratiam et consultationem sancti Spiritus
Amen.
-Poi s’avviò al desio e nei corridoi
tra se e se..quillu giovanotte me piace
ma mannagge me stava a fa arrefreddà l’arrosto
-L’indomani diede consenso a fondare
nuova dottrina a patto si tenesse
lontano dal ficcar naso in arrosti altrui
e poteva si esser amico protettore d’ogni animale
ad eccezione di quelli in Santa sede
in quanto bastava il Papa a benedirli al vino
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Da:Destini E Presagi
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- Sommo poeta
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
SCUOLA ELEMENTARE
Poi sulla soglia della vecchiaia
affiora un ricordo struggente
porta ai tempi delle scuole elementari
a quel compagno mai più visto,
saltimbanco del destino
vestito da arlecchino serio
con le scarpe a zavorra
e i lacci ad ali spennate
e qualche limite mentale
figlio di colpe disertrici,
chissà come gli è andata
era il più indifeso nella giungla della vita
giocava a carte scoperte e non vinceva mai
per aiutarlo avrei voluto insegnargli
almeno un po' a barare
ma per lui il baro era solo un sorriso
-Quando l'ultimo anno ci separammo
vidi il suo sguardo una pagina bianca
e pensai che in tanti con ilarità
l'avrebbero scarabocchiata
----------------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com
affiora un ricordo struggente
porta ai tempi delle scuole elementari
a quel compagno mai più visto,
saltimbanco del destino
vestito da arlecchino serio
con le scarpe a zavorra
e i lacci ad ali spennate
e qualche limite mentale
figlio di colpe disertrici,
chissà come gli è andata
era il più indifeso nella giungla della vita
giocava a carte scoperte e non vinceva mai
per aiutarlo avrei voluto insegnargli
almeno un po' a barare
ma per lui il baro era solo un sorriso
-Quando l'ultimo anno ci separammo
vidi il suo sguardo una pagina bianca
e pensai che in tanti con ilarità
l'avrebbero scarabocchiata
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Da:Sorrisi Pignorati
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
VECCHIO PONTE
Arcobaleno monocolore
raccogli pianti del cielo
ogni lacrima una storia
e qualcuna bevuta dai pesci
per non farla raccontare
Doganiere d'abbandoni
frigoriferi e copertoni
a volte passano uomini
che hanno annegato il silenzio
o semplicemente a cullarsi
fino al mare per un sonno
che non hanno mai avuto
Schiena di pidocchi
nel via vai divorano il tempo
e ogni tanto qualcuno salta
per liberarsi
nel vuoto perde le ali
nell'acqua il dolore
Orologio rotondo su liquido polso
a contare con scrosci illusioni
cadute dalle stelle
o scese dal cielo
con corde di fulmini
--------------------------------------------
Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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raccogli pianti del cielo
ogni lacrima una storia
e qualcuna bevuta dai pesci
per non farla raccontare
Doganiere d'abbandoni
frigoriferi e copertoni
a volte passano uomini
che hanno annegato il silenzio
o semplicemente a cullarsi
fino al mare per un sonno
che non hanno mai avuto
Schiena di pidocchi
nel via vai divorano il tempo
e ogni tanto qualcuno salta
per liberarsi
nel vuoto perde le ali
nell'acqua il dolore
Orologio rotondo su liquido polso
a contare con scrosci illusioni
cadute dalle stelle
o scese dal cielo
con corde di fulmini
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Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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- Sommo poeta
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
INVERNO CATALESSIA IN MOLISE
Gatti e topi in letargo
nei vecchi fienili
nel ronfo dettano tempi e raddrizzi
alle orecchie arcate delle mucche
subito grilletti a innescare
circolo di latte in letargia
e in rifiuto alle mammelle
scalciate da contadini
con scarpe a bocca di leone,
emettono flatulenze
per riscaldare l'ambiente
Davanti al televisore
vecchi in catalessia
si fumano a risparmio i respiri
e a qualche stacco musicale
in lievi pigri sobbalzi
parano con mani a ventaglio
mosche che non esistono
poi un leggero russare
e dicono avanti,al rumore
di qualche sedia scossa
Coniugi
nelle nebbie di occhi
con palpebre idrauliche
si bombardano a sbadigli
contandosi denti cariati
incolpando compensi a dentisti
e qualche biascico da decodificare
fa entrare un rumore
stanco di segnalarsi
Geometri d'apatie i passeri
con traiettorie cercano
di spezzare il torpore
e in ausilio folate di vento
a muovere le foglie,
capricciose si sollevano
e umide appesantite ricadono nel letto
fatto per se stesse
I bambini parlano coi giocattoli
poi si doppiano allo specchio
e piangono all'immagine
che li ha derubati,
a tal sentire i nonni escono dal trance
promettono di delegargli la pensione
Grugniscono un referendum i maiali
meglio passare per i coltelli
o ingrassare in una noia senza tempo
----------------------------------------
Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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nei vecchi fienili
nel ronfo dettano tempi e raddrizzi
alle orecchie arcate delle mucche
subito grilletti a innescare
circolo di latte in letargia
e in rifiuto alle mammelle
scalciate da contadini
con scarpe a bocca di leone,
emettono flatulenze
per riscaldare l'ambiente
Davanti al televisore
vecchi in catalessia
si fumano a risparmio i respiri
e a qualche stacco musicale
in lievi pigri sobbalzi
parano con mani a ventaglio
mosche che non esistono
poi un leggero russare
e dicono avanti,al rumore
di qualche sedia scossa
Coniugi
nelle nebbie di occhi
con palpebre idrauliche
si bombardano a sbadigli
contandosi denti cariati
incolpando compensi a dentisti
e qualche biascico da decodificare
fa entrare un rumore
stanco di segnalarsi
Geometri d'apatie i passeri
con traiettorie cercano
di spezzare il torpore
e in ausilio folate di vento
a muovere le foglie,
capricciose si sollevano
e umide appesantite ricadono nel letto
fatto per se stesse
I bambini parlano coi giocattoli
poi si doppiano allo specchio
e piangono all'immagine
che li ha derubati,
a tal sentire i nonni escono dal trance
promettono di delegargli la pensione
Grugniscono un referendum i maiali
meglio passare per i coltelli
o ingrassare in una noia senza tempo
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- Sommo poeta
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
GENNAIO DALLA FINESTRA
Il sole s'affaccia,saluta, scompare
e qualche raggio in ritardo
fa pagliuzza d'oro una lacrima
e gli sguardi lo cercano tra nuvole
che si mischiano e si rincorrono
alcune sono nere come gli umori
dipinti a terra su facce impietrite
che la tosse di brezza tenta di levigare
a nuovi connotati sogghignanti
-Gli ombrelli con ossa rotte, degradati a bastoni
su sbarbato selciato percuotono trappole d'inciampi
e in solchi,trincee d'erba frenano ritorni a case
e nell'attimo di sosta imposta
accendono sproloqui e ravvivano le statue
-Farfalle d'acqua muoiono nei capelli sensori meteo
altre sulle teste pelate formano laghetti
ove annegano pensieri implumi
in azzardo al volo lanciatosi senza meta
-Stanchi di vanità litigiose e viziate
le piante nei giardini cercano d'abbracciarsi
ma i rami infreddoliti con linfa a grumi
croccanti ad allungarsi nemmeno si sfiorano
e in continuo ci riprovano imprecando il vento
-I passerotti,alati segugi dietro briciole
cadute da sventolii di magre tovaglie,
saltellanti beccano e s'involano
verso campanili,indici a ringraziare Dio
che mette a dura prova le anime
in modo possano capire che la felicità
può anche essere un disagio superato
-----------------------------------------------------------
Da:Soste Precarie
www.santhers.com
e qualche raggio in ritardo
fa pagliuzza d'oro una lacrima
e gli sguardi lo cercano tra nuvole
che si mischiano e si rincorrono
alcune sono nere come gli umori
dipinti a terra su facce impietrite
che la tosse di brezza tenta di levigare
a nuovi connotati sogghignanti
-Gli ombrelli con ossa rotte, degradati a bastoni
su sbarbato selciato percuotono trappole d'inciampi
e in solchi,trincee d'erba frenano ritorni a case
e nell'attimo di sosta imposta
accendono sproloqui e ravvivano le statue
-Farfalle d'acqua muoiono nei capelli sensori meteo
altre sulle teste pelate formano laghetti
ove annegano pensieri implumi
in azzardo al volo lanciatosi senza meta
-Stanchi di vanità litigiose e viziate
le piante nei giardini cercano d'abbracciarsi
ma i rami infreddoliti con linfa a grumi
croccanti ad allungarsi nemmeno si sfiorano
e in continuo ci riprovano imprecando il vento
-I passerotti,alati segugi dietro briciole
cadute da sventolii di magre tovaglie,
saltellanti beccano e s'involano
verso campanili,indici a ringraziare Dio
che mette a dura prova le anime
in modo possano capire che la felicità
può anche essere un disagio superato
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Da:Soste Precarie
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- Sommo poeta
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OMBRELLI
PiccoIi cieli colorati
che ci portiamo a spasso
quando piove
e li facciamo ruotare
a giostra dei nostri pensieri cupi
sperando di farli divertire
Nei vicoli stretti
a volte i cieli si scontrano
e si sollevano
e appaiono facce
ridenti o astiose
oppure nel lampo
di due sguardi
due cuori si scambiano
i giacigli
e si fanno visita l'un l'altro
poi torna magico il sereno
si chiudono i piccoli orizzonti
tra le mani
e diventano unisoni additi
verso l'arcobaleno
ponte d'amore
------------------------------------
Da:Quando Gli Alberi Si Rifiutano Di Ospitare Le Foglie
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che ci portiamo a spasso
quando piove
e li facciamo ruotare
a giostra dei nostri pensieri cupi
sperando di farli divertire
Nei vicoli stretti
a volte i cieli si scontrano
e si sollevano
e appaiono facce
ridenti o astiose
oppure nel lampo
di due sguardi
due cuori si scambiano
i giacigli
e si fanno visita l'un l'altro
poi torna magico il sereno
si chiudono i piccoli orizzonti
tra le mani
e diventano unisoni additi
verso l'arcobaleno
ponte d'amore
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LA MOKA
Al fuoco erutti
rosolio a mille umori
regina tra le tazze
dai a ognuna un tepore
incantato da cucchiai
a giro di'aggiusti
di zucchero a palati
vegliati da rimproveri
e palpebre da traino
ad assensi a relax
o sproni a scalare il giorno
-Moka, biblioteca di voci
e segreti inconfessabili
a se stessi
-A volte svuotata di caffè
e riempita di risate e pianti
e poi lavata a voltar pagina
-Un giorno arriva un medico
e ti dà tutte le colpe
del tempo e del destino
e ladra dei gesti
regalati all'anima
non riconosciuta più
dai volti
-Finisci stipata
effige a ricordi
poi man mano a ingombro
e se va bene ti spoglierà
un rigattiere
---------------------------------
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rosolio a mille umori
regina tra le tazze
dai a ognuna un tepore
incantato da cucchiai
a giro di'aggiusti
di zucchero a palati
vegliati da rimproveri
e palpebre da traino
ad assensi a relax
o sproni a scalare il giorno
-Moka, biblioteca di voci
e segreti inconfessabili
a se stessi
-A volte svuotata di caffè
e riempita di risate e pianti
e poi lavata a voltar pagina
-Un giorno arriva un medico
e ti dà tutte le colpe
del tempo e del destino
e ladra dei gesti
regalati all'anima
non riconosciuta più
dai volti
-Finisci stipata
effige a ricordi
poi man mano a ingombro
e se va bene ti spoglierà
un rigattiere
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INVIDIA
Se tra loro sei
quello che sta peggio
ti usano come indice di riferimento
oltre quale non cadere in basso
e se cerchi di scalare un gradino
preoccupati con arte
ti fanno scivolare a terra
e poi da altruisti ti rimettono dov'eri
come a dirti non osare
Se tra loro sei quello più in alto
a ogni costo cercano di raggiungerti
e prendere il tuo posto
e lo fanno mentre in omaggio
ti regalano sorridenti un trono
L'invidia è una malattia
lenta si genera in amicizia
si sviluppa tra baci e abbraccia
e si cura con coltelli alla schiena
---------------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
http://www.santhrs.com
quello che sta peggio
ti usano come indice di riferimento
oltre quale non cadere in basso
e se cerchi di scalare un gradino
preoccupati con arte
ti fanno scivolare a terra
e poi da altruisti ti rimettono dov'eri
come a dirti non osare
Se tra loro sei quello più in alto
a ogni costo cercano di raggiungerti
e prendere il tuo posto
e lo fanno mentre in omaggio
ti regalano sorridenti un trono
L'invidia è una malattia
lenta si genera in amicizia
si sviluppa tra baci e abbraccia
e si cura con coltelli alla schiena
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Da:Poesie Cialtrone
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