Gruppo Amici della Poesia

rispunta l’alba
si destano gli spettri
il sole è nero

Alessandria, 9 Tevet 5775 (31/12/2014)
Gianni Regalzi

ulula il cielo
trema la foglia al vento
dammi la mano

Alessandria, 11 Tevet 5775 (2/1/2015)
Gianni Regalzi
(da "Silenzi e Pensieri")

RICORDI

Com’era dolce il Tuo Sale nel Sole,
mentre l’onda cantava
la Sua Eterna Canzone.

Alessandria, 4 Tevet 5775 (26/12/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

DOVE SI FRANTUMA UN SOGNO

Proprio là dove si frantuma un sogno
sgorga una fonte d’acqua maledetta
che scorre lentamente a farsi amante
al limo di quel fiume silenzioso.

Pian piano l’acqua chiara si fa pece
e sulla riva buia d’erbe e sassi
soltanto una reliquia di gabbiano.

Alessandria, 4 Tavet 5775 (26/12/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

lenta è la nube
in cima alla collina
sboccia la viola

Alessandria, 11 Tavet 5775 (2/1/2015)
Gianni Regalzi
(da ”Silenzi e Pensieri”)

tuoni di luce
nel frantumato specchio
rovente estate

Alessandria, 13 Tevet 5775 (4/1/2015)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

serena attesa
s’ode un cupo rintocco
un bimbo piange

Alessandria, 21 Tevet 5775 (12/1/2015)
Gianni Regalzi

FISCHIA IL TRENO

In questa notte fredda – fischia il treno,
ma l’Alba è irraggiungibile
e il tunnel nelle tenebre è infinito.

Alessandria, 16 Tevet 5775 (7/1/2015)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

IL FRUTTO APPASSITO

Anche sul pesco addobbato a Sole
c’è sempre un frutto acerbo
che appassirà nell’ombra d’un giardino.

Alessandria, 19 Tevet 5775 (10/1/2015)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

CON GLI SPILLI NEGLI OCCHI

Con gli spilli negli occhi
ed il volto segnato dal vento
ho ripreso la via
che credevo ormai persa nel tempo.
Non ho più ritrovato i colori,
solamente sbiaditi dolori.

Alessandria, 20 Tevet 5775 (11/1/ 2015)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

NELL’OMBRA PUOI TROVAR L’ARCOBALENO

Un attimo di gioia, poi la noia.
È breve il tempo in cui l’Aurora inrosa
e ancor più breve il tempo per sognare.

Subito tutto è grigio, tutto è vano
soltanto la Tua mano
può fare del tramonto arcobaleno.

Alessandria, 22 Tevet 5775 (13/1/2015)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

Caro Gianni,sono tutti molto belli,artisticamente gli haiku che hai postato ultimamente in rete,
questo poi sembra il finale della nekuya ,o viaggio di notte in mare(kalaratri),.fatto da Jung in un periodo della sua vita in cui era sballato psichicamente tanto che aveva anche allucinazioni.Si curava disegnando molto spesso mandala .

Caro Ito,
AhAhAh Ti ringrazio per avermi chiarito alcune cose. Sappi che io sono sballato da parecchio tempo e non solo ultimamente, ma senza un poco di lucida follia che noia la vita.

Gianni Regalzi
(P.S. Mi metterò a disegnare Mandala AhAh)
Un abbraccio Caro Ito

piange la pioggia
nel pomeriggio scuro
e un bimbo nasce

Alessandria, 23 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi

DOMANDE UN POCO IDIOTE

Dove finisce il vento,
come svanisce un sogno,
cosa nasconde un attimo d’Amore?

Perché dopo un sorriso
e un bacio appassionato
Inesorabilmente scroscia il pianto?

Sono domande vane,
son forse un poco idiote,
ma credo sian l’essenza della vita.

Alessandria, 24 Tevet 5775 (15/1/2015)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)