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Gruppo Amici della Poesia • michael*santhers - Pagina 65
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LO SPECCHIO

Inviato: 14/02/2014, 3:42
da michael*santhers
Basta far scendere
di un centimetro una tenda
e l’ombra leva una ruga
e due anni alle spalle
non entrano nella luce

Lo specchio è il vuoto
riempito di pensieri
che appaiono sul viso
plasmato da ricordi e giudizi
sicari assoldati dall’anima
ladra del tempo che non gli spetta
per stiparlo ha cacciato
saggezza ed esperienza

Gli occhi due strozzini
ti prestano una gioia
a fermare il declino
in cambio di vanità
che mai rifletta

Lo specchio
giudice severo
basta cambiarlo di posto
e in altro tribunale
inizia altro processo
assolve e condanna
scrutando mimiche
suggerite dall’anima

lo specchio
collezionista d'umori
basta romperlo
per rendersi conto
di quante figure in una sola
in pretesa del miglior ricordo
da vendere al presente

Lo specchio
occhio di lucifero
infiltrato nelle menti
gioca con abbagli
fino a far sembrare
il tempo infinito
fino al baratro
----------------------------
Da:Soste Precarie
www.santhers.com

FAMIGLIA RAMAGLIA

Inviato: 15/02/2014, 2:53
da michael*santhers
La nonna russava sul divano
e tra incerate mani il rosario
pendulo solleticava il gatto appisolato,
il cane mimando leccornie sognate
emetteva flautolenze sul tappeto,
la moglie distesa a slavina, nell’altra stanza
con grosse rondelle in testa
coperta da fieno marcio
guardava in TV una telenovela,
il figlio con due cerchi turchini
cornice agli occhi, collegato su facebook
si massaggiava il basso ventre,
la sorella sculettando a un angolo
tra flash d'ebeti sorrisi
mandava messaggi col cellulare,
il marito appoggiato al tavolo
s’inchinava continuo al sonno
e ogni tanto con mano
tergicristallo a una mosca obesa

Alle due di notte
furono tutti svegliati
da possente peto del cane
e storditi, claudicanti in fila Indiana
senza rivolgersi la parola
andarono a dormire

Il pappagallo immerso
in una noia eterna disse…..
che famiglia ma dove sono capitato

Il giorno successivo andarono tutti
a razziare il centro commerciale
comprarono di tutto tranne il mangime
per il pennuto che avvedutosi
urlò…corrrnnnnuti
-----------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com

NIENTE DI NIENTE

Inviato: 16/02/2014, 1:58
da michael*santhers
Lo Stato non solo non fa niente
per il lavoro giovanile
distrugge quel poco rimasto,
i giovani costretti al niente
non sanno fare niente
non possono fare niente
s’abituano al niente
s’ammalano del niente
e del niente non gli importa niente

Nella tecnologia
surclassati dagli Indiani
migliori informatici al mondo

Nei lavori manuali
non reggono confronto
con pellacce dell’est
e d’altri paesi emergenti
e così né carne né pesce
in standby in ozioso limbo

L’Italia sta condannando
i suoi figli a futuri schiavi
e il potere se ne compiace
per farli prostituire
al politico lecchinaggio

Gran colpe hanno i genitori
che per anni hanno eletto
compiaciuti, figure ciofeche
che in tempi grassi a imitare
Gesù alla moltiplicazione dei pesci
distribuirono raccomandazioni
assassinando meriti
promuovendo demeriti

Non rimane che ritrovare
la via dell’antica valigia di cartone
sperando stavolta sia di bachelite
----------------------------
Da:Vetriolo
www.santhers.com

ORIANA FALLACI

Inviato: 16/02/2014, 2:19
da michael*santhers
L'Italia :È un Paese così diviso, l’Italia.
Così fazioso, così avvelenato dalle sue meschinerie tribali!
Si odiano anche all’interno dei partiti, in Italia.
Non riescono a stare insieme nemmeno quando hanno lo stesso emblema, lo stesso distintivo.
Gelosi, biliosi, vanitosi, piccini, non pensano che ai propri interessi personali.
Oriana Fallaci
La Rabbia e l'Orgoglio

Re: FAMIGLIA RAMAGLIA

Inviato: 16/02/2014, 7:41
da Sara
michael*santhers ha scritto:La nonna russava sul divano
e tra incerate mani il rosario
pendulo solleticava il gatto appisolato,
il cane mimando leccornie sognate
emetteva flautolenze sul tappeto,
la moglie distesa a slavina, nell’altra stanza
con grosse rondelle in testa
coperta da fieno marcio
guardava in TV una telenovela,
il figlio con due cerchi turchini
cornice agli occhi, collegato su facebook
si massaggiava il basso ventre,
la sorella sculettando a un angolo
tra flash d'ebeti sorrisi
mandava messaggi col cellulare,
il marito appoggiato al tavolo
s’inchinava continuo al sonno
e ogni tanto con mano
tergicristallo a una mosca obesa

Alle due di notte
furono tutti svegliati
da possente peto del cane
e storditi, claudicanti in fila Indiana
senza rivolgersi la parola
andarono a dormire

Il pappagallo immerso
in una noia eterna disse…..
che famiglia ma dove sono capitato

Il giorno successivo andarono tutti
a razziare il centro commerciale
comprarono di tutto tranne il mangime
per il pennuto che avvedutosi
urlò…corrrnnnnuti
-----------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
http://www.santhers.com

Impietosamente vero questo ritratto di famiglia tipo italiana. Insuperabile Michael!

AFORISMA

Inviato: 17/02/2014, 0:42
da michael*santhers
Gli zingari cambiano città
i politici i partiti
entrambi rubano
e raccontano bugie
solo che a volte
i primi delinquono
per sopravvivere
e il popolo li odia
i secondi per arricchirsi
e il popolo amandoli li elegge
-Se agli zingari dai una casa
smettono di vagare,
se ai politici una poltrona al parlamento
continueranno sempre a cambiare partiti
con l’ambizione di prendersi
prima o poi tutto il palazzo
-Su una cosa hanno comune destino
se in sfortuna finiscono davanti a un Giudice
entrambi se la caveranno
chi perché è potente
chi perché in reclusione
costa più di ciò che ha rubato
-----------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com

COSI' COME

Inviato: 17/02/2014, 3:05
da michael*santhers
Come orsi al guado aspettano
il viaggio inverso dei salmoni
per andarsi a riprodurre e morire
così i giornalisti le sciagure

Come al tuono i contadini sperano
segua la pioggia a dissetare campi
così a uno stridio di freni
i carrozzieri impatti da riparare

Come il sole che squarcia nere nuvole
dona coraggio al marinaio in tempesta
così gli spasimanti a un sorriso improvviso
a pensarlo inaspettato assenso
su volto duro dell’amata che li ha rifiutati

Come battiti d’ali di pulli in affaccio
dal nido a ogni soffio di vento
gli uccelli intuiscono alino primo volo
così gli elettori pendono a labbra mosse
di politici a promesse di raccomandazioni

Come la notte sipario sul giorno
così il cuore aspetta l’obliò
sull’amore non corrisposto

Come l’avaro morente si ravviva
al fruscio musicale di filigrana
così il disoccupato alle sillabe,assunzione

Come l’assassino tronfio a farla franca
alla giustizia terrena e Divina minacciata
e sgomento a improvvise prove e sensi di colpa
così i governanti quando vedranno
pecore trasformarsi in leoni a sbranarli
---------------------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com

TRAGITTO TERMOLI LUCERA

Inviato: 19/02/2014, 1:37
da michael*santhers
La statale mosaico di buche
tagliava per chilometri e chilometri
la sconfinata pianura
di maggese e verde grano,
qualche accenno di vallata
a voler ricordare come poco
può elevarsi la speranza
in certi posti fuori dal catasto di Dio,
-nessun albero a variare il paesaggio
a fare da trespolo a qualche uccello
magari a un sogno stremato
o da orientamento a un'illusione persa
o da nascondiglio a anima trasparente
-Sul ciglio della strada denti d'erba
caduti al tentativo d'azzannarla
e mazze di carni semoventi
vestite d’identico colore
a distanza l’un dell’altra
in strategia calcolata
a voler rianimare in tempo
un pensiero morente
all’angolo degli occhi
e subito allo sguardo successivo
ma la miseria dei corpi
non scacciava il diniego
e le macchine sfrecciavano
-A volte sembrava
che una mano invisibile
togliesse le pedine
per calarle più avanti
tanto parevano uguali
o forse così le faceva sembrare
quell’aria di fame e squallore
-Lo spostamento d’aria
sollevava qualche gonna
e s’intravedevano segni
di battaglie abbandonate
senza né vinti e vincitori
e a terra il bottino
della solitudine
-------------------------------------
Da:Vite Contromano
www.santhers.com

CAMPANE

Inviato: 22/02/2014, 2:38
da michael*santhers
Campane
lanciano lamenti del giorno
che lentamente muore
e sul campanile un passero
raccoglie una litania
la mescola al suo canto
la porge pasto all’orologio
ingordo lo divora
e appesantita una lancetta
fa un balzo sulle dodici
s’appisola in discesa
ma subisce un monito
dagli ingranaggi
in risalita

Nelle campagne
il suono massaggia
piante appena deste dal letargo
pronte in nuova mostra
al mosaico d’armonia
al rito del riprodursi

Campane
voci del tempo che saluta
e ogni anima
le interpreta come vuole
addio o arrivederci alla stessa ora
oppure voci dei nostri avi,
noi non le capiamo
e i Santi ci consigliano
un antenna a decodificarli
...la croce
-------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com

ARMONIE PLACEBO

Inviato: 22/02/2014, 3:19
da michael*santhers
Per ritrovare armonie
decidono comprare macchina nuova

Felice nel tempo d’attesa
ancor più il giorno della consegna

Estasiati a provarla
prima il marito,poi la moglie
infine tutti insieme
coi figli,col cane

Ricevono complimenti e auguri
da conoscenti e amici

Lentamente la novità
diventa abitudine
apre alla noia

Bussano ogni mese,le rate
sempre più invadenti
a volte attese da qualche
guasto meccanico

Ingordo il motore
brucia benzina
e non riscalda i cuori

Diecimila chilometri
si gela l’amore
e l’unico in grado di scongelarlo
un freddo avvocato
coadiuvato da un notaio

Dal rottamaio
il racconto
------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com

ELETTORI

Inviato: 24/02/2014, 1:20
da michael*santhers
Estasi invisibile il voto
corteggiato dai politici
e l'elettore prostituta al diniego
solleva la gonna
desiderato s’infiamma
alza il prezzo
lancia baci,sorride
al bordello
a turno si spoglia

Nella sala d’attesa
maitresse invitano
a postura a pecora
chi l’amore ha già dato

Per strada nessuno elogia
chi esce dal bordello
col volto a copula bruciata
che forse si riaccenderà
fra quattro anni
senza sapere se sarà lui
il prescelto

Le puttane serie
ad arte si fanno pagare prima
senza mai credito alla marchetta,
gli elettori, prostitute da due soldi
invece s’illudono
con promesse premio
del cliente
in sfarzoso matrimonio
--------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com

DITTATORI

Inviato: 24/02/2014, 2:59
da michael*santhers
In genere si professano
idealisti,comunisti,socialisti
e in effetti fedeli al credo
ripartiscono equamente,
metà delle ricchezze a loro
e l’altra alla Nazione

Si regalano patacche al petto
in carnevali che durano
l’intero anno
vantano amici in altri Stati
così detti democratici
che dispensano onorificenze
magari dopo qualche pulizia etnica,
Cavalieri di gran croce
Ordine dello Speron d'Oro
Medaglia al merito di lungo comando
Medaglia al Valor Civile
ma quando in disgrazia
questi tutti in additi al male
solidali a eliminare i despoti
testimoni d’affari loschi

E’ solo questione di tempo
e il popolo infervorato farà visita
nelle pacchiane ville dei Dittatori
quasi sempre a scappare per le salite
morsi al sedere dai loro stessi cani
e diretti verso qualche altro paese banana
ma a volte va peggio
costretti a indossare
cravatte di iuta
che pendono verso l’alto
------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com

NELL'ARIA

Inviato: 26/02/2014, 3:37
da michael*santhers
Nell’aria s’avvertono
i primi sondaggi del sole
per sedersi in cielo
e allungare le giornate

Lame di vento freddo
ormai in sconfitta
nel tempo supplementare
si spezzano sui cappotti
scudi di riserva
sottobraccio

Le montagne
perdono l’anemia
e maestose con barbe verdi
si specchiano nell’azzurro

Tutt’intorno gran vocio
e canti di rinascita
in intercalare
al tonfo dei ruscelli

Le ombre
man mano più cupe
sorvegliano a stretto giro
le figure che liberano l’anime
reclusa dal duro gelo

Catene d’aureole sui nidi
transenne a proteggere libertà
insidiate da malefici umanoidi

la terra bucata dai colori
che l’omaggiano a profumi
si stiracchia compiaciuta
dei suoi parti
-----------------------------
Da:Soste Precarie
www.santhers.com

RUSCELLI

Inviato: 27/02/2014, 3:40
da michael*santhers
Vene di fiumi
trasportano storie più piccole
tra erba e spine
a volte scompaiono
sono voci e specchio
di periferie
senza palcoscenico

Argento liquido
riflesso di bambini
ai primi azzardi
testati con dita e piedi
e una barchetta
incagliata carica di stupori

Serpenti d’acqua
dormono in estate
giocano d’inverno
a suonare ciottoli
a stonare su copertoni
a perdere voce
in una TV dismessa

Umori di terre
sposati da discese
vanno a far l’amore
nel gran letto del mare
---------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com

BUROCRATI

Inviato: 28/02/2014, 3:33
da michael*santhers
Tranne quando il tempo
rimuove calendari
non sorridono mai
come se il mondo
gli fosse crollato addosso,
sguardo assente perso al vuoto
persino gli occhiali sul naso
paiono saturi d’immagini
e appollaiati pronti al salto nel buio

Pagati a rallentare la ruota col bastone
a volte la fermano del tutto
e decidono di lavorare seriamente
inventando a fatica la forzata sosta

Sono ignari prestigiatori
arretrano pratiche nei fascicoli
fino a farle sparire e ritrovare
tra impolverati faldoni in altri scaffali

Sono orologi umani antiorario
trasportano speranze a retro marcia
e le sostano a un presente
nel diniego a sorpresa di volta in volta
dispensato a mimiche di turno

Burocrati,arrugginite macchine di carne
sempre da oliare al punto giusto
si alimentano di sconforti
ruotano riesumando oblii
creati da loro stessi

Sono alchimisti capaci di stupire
fondere lo sfrego di due dita
con il muggito di una mucca
e far apparire una dorata caciotta
avvolta in carta filigrana
mentre un documento perso archiviato
si materializza tra le mani del cercatore
che perso in mille intrighi
pregava nella stalla
le reliquie di una clave
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Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com