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Re: Gianni Regalzi
Inviato: 27/01/2014, 10:10
da Sara
Bella e ispirata.......
Grazie, Gianni, a nome dei tantissimi morti uccisi in un consapevole delirio di umana ferocia e dei pochissimi sopravvissuti che ancora oggi instancabilmente testimoniano le loro sofferenze.
E pensare che ancora c'è chi nega il genocidio e chi inneggia a quei tempi bui!
Non soltanto ebrei, ma disabili, malati di mente, zingari, omosessuali, politici dissidenti, tutti rinchiusi e sterminati in quei campi che adesso le scolaresche visitano accompagnate da insegnanti e sopravvissuti.
Di questi ultimi ho avuto la fortuna e il piacere di conoscerne uno, Armando, che all'epoca aveva diciassette anni e venne fatto prigioniero insieme al fratello a seguito di una soffiata. Furono internati a Mauthausen e là rimasero fino alla fine quando furono liberati dai russi. Ma, mentre Armando, che pesava 39 kg., si salvò per le cure e le attenzioni ricevute in ospedale, il fratello morì.
Per molti, tanti anni, Armando non riuscì a parlare della propria atroce esperienza finché un giorno, merito della pazienza di una moglie dolcissima, decise di sturare la botte del dolore e, come un fiume in piena, raccontò e raccontò e raccontò........
Ancora oggi, nonostante gli anni inizino a farsi sentire, almeno una volta l'anno accompagna le scolaresche in quel luogo.
Questo raffigurato qui nella foto il giorno del suo matrimonio con Maria è proprio Armando.

Re: Gianni Regalzi
Inviato: 27/01/2014, 12:15
da Gianni Regalzi
Cara Sara,
è successa la stessa cosa ad una persona a me MOLTO VICINA, ogni tanto piangeva e ci sono voluti anni prima che si aprisse.
Ti abbraccio.
Gianni Regalzi
27 gennaio 1945 - 27 gennaio 2014 (A.E. 5774)
Per non dimenticare.
Il testo è mio e la voce recitante è di Gianni Moi.
https://www.youtube.com/watch?v=F4P6KNZSUeo
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 29/01/2014, 10:49
da Gianni Regalzi
COL CUORE IN GOLA RIAPRO LA FINESTRA
Soltanto porte chiuse e scale buie
ritornano alla mente in quei momenti
che il sole si declina ad occidente.
Occhi sbarrati privi di speranza,
muri sbrecciati e cocci di bottiglia
in quella strada stretta fatta a sassi.
Non mi riesce più di ricordare,
col cuore in gola riapro la finestra.
Alessandria, 31 dicembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
gianni.regalzi@libero.it
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
Re: X Sara e X Gianni
Inviato: 29/01/2014, 22:53
da ito nami
Partecipo al vostro dolore e al vostro disagio ,con tutta la mia anima,cari miei amici.
Abbraccio voi e i vostri parenti.
Serenità,serenità e sereni
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 30/01/2014, 9:20
da Sara
Grazie, Ito, per le tue parole affettuose, ma, ringraziando Dio, nella mia famiglia non ci sono state sventure come quelle di cui parlava anche se, attraverso i racconti di Armando e tanti libri e testimonianze, è come se quelle vicende un po' riguardassero anche me.
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 30/01/2014, 9:34
da Gianni Regalzi
Caro Ito,
grazie di cuore.
Per non dimenticare.
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 31/01/2014, 10:19
da Gianni Regalzi
PIANTO
Sento qualcuno
che dal profondo pozzo del silenzio
singhiozza amaro pianto.
Non son del tutto certo
…forse son io.
Alessandria, 3 gennaio 2014
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
gianni.regalzi@libero.it
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 01/02/2014, 10:13
da Gianni Regalzi
INUTILE LUCE
Avevano la luce dentro gli occhi,
il vento prometteva Aurore gaie.
Un Urlo, un Grido, Un pianto ed uno schianto
ha cancellato il volto alla speranza.
Alessandria, 10 gennaio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri” dir. ris.)
gianni.regalzi@libero.it
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 02/02/2014, 12:00
da Gianni Regalzi
QUELL’OMBRA IN FONDO AL VIALE
Ho cercato inutilmente il suo profumo
nei più remoti angoli del mondo,
solo fantasmi mi hanno fatto l’eco.
Neppure quei ricordi ormai sbiaditi
mi han regalato un’ultima illusione.
Ora l’inverno preme alla mia porta,
l’antica rosa ha perso il suo colore
ed intravvedo un’ombra in fondo al viale.
Alessandria, 13 gennaio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
gianni.regalzi@libero.it
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 03/02/2014, 11:29
da Gianni Regalzi
BAGLIORI
Ad occidente
un altro giorno cade
chissà domani
-
Dammi la mano
regalami il tuo fiore
l’ombra ci attende
-
L’estate avvampa
profumo di ginestre
sole negl’occhi
Alessandria, 9 agosto 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
Traduzione in portoghese
del mio Amico brasiliano
Joao Francisco Carvalho
Reflexo- poema de Gianni Regalzi
para o oeste
mais um dia cai
quem sabe amanhã
-
Dê-me sua mão
da me sua flor
a sombra nos espera
-
As chamas de verão
cheiro de relva
sol no olho
Alexandria, 09 de agosto de 2013
Gianni Regalzi
(De "Silêncios e Pensamentos")
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 05/02/2014, 11:51
da Gianni Regalzi
IL FIUME SCORRE LENTO VERSO IL MARE
Il Fiume scorre lento verso il Mare
e in quell’immensa Madre il fiume muore.
Vorrei vedere oltre l’Infinito
per scorgere la Luna far l’Amore
con l’ultimo sussurro d’un Sospiro,
ma il Fiume non ritorna alla sorgente.
Alessandria, 24 gennaio 2014 (5774)
(Da “Silenzi e Pensieri”)
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 06/02/2014, 11:31
da Gianni Regalzi
27 gennaio 1945
Il fumo grida
per non dimenticare
dammi la mano
AL. 5774 Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 07/02/2014, 11:24
da Gianni Regalzi
QUELL’ALITO DI VENTO
Quell’alito di vento è ritornato
spazzando via di getto,
la cappa grave e densa di dolore
che stava soffocando la mia mente.
Rivedo nuovamente all’orizzonte
la luce dolce amara di speranza
ed il mio breve tempo si consuma
in giostra di colori,
in notti di languori
e in giorni profumati dall’eterea tua essenza.
Alessandria, 19 Maggio 2005
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta “Silenzi e Pensieri”)
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 08/02/2014, 11:32
da Gianni Regalzi
U J’È PÜ ‘NZEUN CU C-ÜFLA
Só nent s’j’ei mai fac caz,
ma u j’è pü ‘nzeun cu c-üfla,
chissà a cmela mai.
‘Na vóta l’era tütt in atr’afari.
I c-üflavu s’ j’andavu an bicicleuta,
e cui ch’j’andavu a pé, col món ‘n sacocia
c-üflónda s’anviaravu a spasigè.
Us c-üflava con ‘n dì ‘n buca,
con dói dì, o ammch cól lavri.
A c-üflavu per andè a ciamè j’amis
an cul curt vègi,
a c-üflavu per fè sorti la muruza
e a c-üflavu perché a j’eru tücc cuntent.
Ecco perché u j’è pü ‘nzeun ch’u c-üfla,
perché ‘na vóta a j’eru an po-pi alegher.
Au dì d’ancó u j’è ben poch da reji,
t’at uardi antur, ammach di murgnatlón
e gent sgarbaja.
Fanciot, as punto chi, pensumiji ben,
fermumnsi ‘na minü,
tiruma in bèl repir
e fuma ‘na c-iflada bèl’alegra
e forse al mónd antur an po’ us culura.
Lisòndria, 29 genaj 2014 (5774)
Gianni Regalzi
Traduzione. NON C’E’ PIU’ NESSUNO CHE ZUFFOLA
Non so se avete fatto caso/ma non c’è più nessuno che zufola/chissà come mai/Una volta era tutta un’altra cosa./Zufolava chi andava in bicicletta/e quelli a piedi, con le mani in tasca/zufolando andavano a passeggio./Si zufolava con un dito in bocca/con due dita o solamente con le labbra/Zufolavamo per chiamare gli amici/in quei vecchi cortili/zufolavamo per chiamare la morosa/e zufolavamo perché eravamo contenti./Ecco perché non c’è più nessuno che zufola/perché un tempo eravamo contenti della vita/Oggi c’è ben poco per essere allegri/guardando attorno, soltanto musi lunghi/e gente sgarbata./Ragazzi, a questo punto pensiamoci bene/ fermiamoci un istante/facciamo un bel respiro/ zufoliamo allegramente/e forse il mondo intorno un poco si colorerà.
P.S.: La traduzione in lingua priva il brano della musicalità propria
dell’originale in dialetto.
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 08/02/2014, 14:48
da Sara
Bella in quanto poesia e bello il senso. Mi piace quando scrivi in vernacolo
