Yama
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
- poesia n. 615 dell'ottobre 2004
BOULEVARD ST MICHEL
Fine ottobre.
Cominciano ad appannarsi i vetri
che danno sul boulevard
di questo bistrot vicino all'università.
Da un altoparlante toni rochi
di vecchie canzoni che si snodano
nei lamenti di una fisarmonica.
Le note
icone di un altro tempo
si mescolano all'odore del legno vecchio
del bancone appiccicoso
e all'aspro del fumo.
Alle pareti cimeli
autografi con dedica
vergati su foto in bianco e nero
sbiadite
cornici scrostate dal tempo
e in una
la poesia che scrissi per te
su quel pacchetto sventrato di Gauloise.
Nel profumo d'anice del Pastis
che anonimo turista oggi sorseggio
i miei ricordi volano e s'impigliano
nei fili della memoria
ad inseguire i sogni d'allora
dispersi
come le foglie morte svolazzanti
nel vento del Boulevard St Michel.
yama
(omaggio a Prevert)
BOULEVARD ST MICHEL
Fine ottobre.
Cominciano ad appannarsi i vetri
che danno sul boulevard
di questo bistrot vicino all'università.
Da un altoparlante toni rochi
di vecchie canzoni che si snodano
nei lamenti di una fisarmonica.
Le note
icone di un altro tempo
si mescolano all'odore del legno vecchio
del bancone appiccicoso
e all'aspro del fumo.
Alle pareti cimeli
autografi con dedica
vergati su foto in bianco e nero
sbiadite
cornici scrostate dal tempo
e in una
la poesia che scrissi per te
su quel pacchetto sventrato di Gauloise.
Nel profumo d'anice del Pastis
che anonimo turista oggi sorseggio
i miei ricordi volano e s'impigliano
nei fili della memoria
ad inseguire i sogni d'allora
dispersi
come le foglie morte svolazzanti
nel vento del Boulevard St Michel.
yama
(omaggio a Prevert)
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:15, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 470 del giugno 2004
RIVIERA DI PONENTE
Sotto ad un cielo
d’azzurro profondo
spiccano le macchie gialle
delle ginestra abbarbicate
a muri a secco
assieme a gocce di rosolacci
incastonate nel verde
di vecchie fasce
tra profumi di salvia
e rosmarino.
Tra gli ulivi il luccichio
di acque lontane
e giaggioli a gareggiare
coi pastelli di case
a picco sul mare
e caruggi stretti
tra facciate legate da archivolti
bui e freschi nella calura
odorosa di sale
del mezzogiorno.
yama
RIVIERA DI PONENTE
Sotto ad un cielo
d’azzurro profondo
spiccano le macchie gialle
delle ginestra abbarbicate
a muri a secco
assieme a gocce di rosolacci
incastonate nel verde
di vecchie fasce
tra profumi di salvia
e rosmarino.
Tra gli ulivi il luccichio
di acque lontane
e giaggioli a gareggiare
coi pastelli di case
a picco sul mare
e caruggi stretti
tra facciate legate da archivolti
bui e freschi nella calura
odorosa di sale
del mezzogiorno.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:15, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 469 del giugno 2004
TOSCANA
Dove il mio cuore
all’unisono col tuo
respira e batte
mi spoglio
dell’arroganza dell’uomo
e tra le tue braccia
trovo sogni morbidi
di profondo affetto.
Rassicurato
nel tuo ventre scendo
immergendomi nelle tue acque
lasciandomi avvolgere
dalle tue foreste
respirando la tua aria
e con essa torno
alla vita che già fu mia.
yama
TOSCANA
Dove il mio cuore
all’unisono col tuo
respira e batte
mi spoglio
dell’arroganza dell’uomo
e tra le tue braccia
trovo sogni morbidi
di profondo affetto.
Rassicurato
nel tuo ventre scendo
immergendomi nelle tue acque
lasciandomi avvolgere
dalle tue foreste
respirando la tua aria
e con essa torno
alla vita che già fu mia.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:16, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 478 del giugno 2004
TRA LE NUVOLE
Volano in cerchio
tra nuvole di pioggia
bianchi gabbiani
sogni che si stagliano
contro gli scuri nembi.
tanka by yama
TRA LE NUVOLE
Volano in cerchio
tra nuvole di pioggia
bianchi gabbiani
sogni che si stagliano
contro gli scuri nembi.
tanka by yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:17, modificato 1 volta in totale.
- irene pizzimenti
- Sommo poeta
- Messaggi: 283
- Iscritto il: 31/05/2005, 14:22
- Contatta:
YAMA ha scritto:-
BOULEVARD ST MICHEL
Fine ottobre.
Cominciano ad appannarsi i vetri
che danno sul boulevard
di questo bistrot vicino all'università.
Da un altoparlante toni rochi
di vecchie canzoni che si snodano
nei lamenti di una fisarmonica.
Le note
icone di un altro tempo
si mescolano all'odore del legno vecchio
del bancone appiccicoso
e all'aspro del fumo.
Alle pareti cimeli
autografi con dedica
vergati su foto in bianco e nero
sbiadite
cornici scrostate dal tempo
e in una
la poesia che scrissi per te
su quel pacchetto sventrato di Gauloise.
Nel profumo d'anice del Pastis
che anonimo turista oggi sorseggio
i miei ricordi volano e s'impigliano
nei fili della memoria
ad inseguire i sogni d'allora
dispersi
come le foglie morte svolazzanti
nel vento del Boulevard St Michel.
yama
(omaggio a Prevert)
è bellissima.
I tuoi versi sono sempre splendidi.
irene pizzimenti
E nel cielo, i sogni, luce d'umano che sente, respirano l'infinito.
irene pizzimenti
irene pizzimenti
- poesia n. 466 del giugno 2004
TIMORE
A volte ho paura
che di terribili prove
il futuro lastrichi
il mio cammino,
io che fortuna
fino ad oggi
ho conosciuto da vicino.
Ansia che il dolore
mi veda fuggiasco
incapace di mostrare
il giusto coraggio
per affrontare le prove
a me riservate
per giovamento d’affetti
e di persone amate.
yama
TIMORE
A volte ho paura
che di terribili prove
il futuro lastrichi
il mio cammino,
io che fortuna
fino ad oggi
ho conosciuto da vicino.
Ansia che il dolore
mi veda fuggiasco
incapace di mostrare
il giusto coraggio
per affrontare le prove
a me riservate
per giovamento d’affetti
e di persone amate.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:18, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 423 dell'aprile 2004
UN BACIO PER
Un bacio per
assaporare le tue labbra
dapprima delicatamente
appena sfiorandole
poi sempre più forte
nella pressione su esse
nel disegnarne i confini
nel sentire il tuo sapore
nel sentirti inarcare
nel momento del piacere
nel tuo sospirante aprirti
a un bacio
solo un bacio.
yama
UN BACIO PER
Un bacio per
assaporare le tue labbra
dapprima delicatamente
appena sfiorandole
poi sempre più forte
nella pressione su esse
nel disegnarne i confini
nel sentire il tuo sapore
nel sentirti inarcare
nel momento del piacere
nel tuo sospirante aprirti
a un bacio
solo un bacio.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:18, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 489 del luglio 2004
UN FLASH
D’amore
illudo la mia vita
sognando orizzonti
che sanno d’utopia.
yama
UN FLASH
D’amore
illudo la mia vita
sognando orizzonti
che sanno d’utopia.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:19, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 482 del giugno 2004
RIMPIANTI
Tra le macerie di castelli artificiali
vagano i miei rimpianti.
Tra diroccate stanze i deboli pensieri
sono fantasmi di una vita ormai finita
per quella voglia di ricerca mai sopita.
Per quella voglia di vivere col vento in faccia
che dei giorni lasciati
mi fa perdere ogni traccia
Voglia di rimescolare i miei pensieri
scegliendo l’imprevisto dei giorni neri
alla noia di ieri.
yama
RIMPIANTI
Tra le macerie di castelli artificiali
vagano i miei rimpianti.
Tra diroccate stanze i deboli pensieri
sono fantasmi di una vita ormai finita
per quella voglia di ricerca mai sopita.
Per quella voglia di vivere col vento in faccia
che dei giorni lasciati
mi fa perdere ogni traccia
Voglia di rimescolare i miei pensieri
scegliendo l’imprevisto dei giorni neri
alla noia di ieri.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:20, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 487 del giugno 2004
RIFLESSI
Sono solo un flash
i riflessi turchesi d’acque salate
che sotto allo scoglio mostrano
profili guizzanti di sogni colorati
nel luccichio d’onde brillanti
nel sole d’estate.
yama
RIFLESSI
Sono solo un flash
i riflessi turchesi d’acque salate
che sotto allo scoglio mostrano
profili guizzanti di sogni colorati
nel luccichio d’onde brillanti
nel sole d’estate.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:20, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 471 del giugno 2004
MALINCONIA
Dietro ad ogni volto
oggi vedo solo la malinconia
per quel che non è stato
ne mai sarà.
Così
raccolgo tra le dita
la sabbia riarsa dei miei giorni
e la lascio scivolare
senza nemmeno provare
a rallentarne il flusso
presto esaurito
per mancanza di strade
e per quel “mal de vivre”
che lo stomaco
attanaglia ogni mattina.
yama
MALINCONIA
Dietro ad ogni volto
oggi vedo solo la malinconia
per quel che non è stato
ne mai sarà.
Così
raccolgo tra le dita
la sabbia riarsa dei miei giorni
e la lascio scivolare
senza nemmeno provare
a rallentarne il flusso
presto esaurito
per mancanza di strade
e per quel “mal de vivre”
che lo stomaco
attanaglia ogni mattina.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:21, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 709 del giugno 2005
ICONA SHANGAI 1941
(ma poteva essere anche
L’Avana o Casablanca o …)
Erano lunghe le notti di Shangai
nell’umidità del monsone
in quegli ultimi giorni di quiete.
Brillavano le notti di Shangai
di perle e champagne
nel fumo stagnante di Luky Strike
e tra lenzuola di seta e pelle
odore d’amore.
Erano calde le notti di Shangai
nello sfarfallare di clarini lo swing
e fumo d’oppio a bruciare ricordi
di passioni spezzate
in sogni di celluloide.
yama
ICONA SHANGAI 1941
(ma poteva essere anche
L’Avana o Casablanca o …)
Erano lunghe le notti di Shangai
nell’umidità del monsone
in quegli ultimi giorni di quiete.
Brillavano le notti di Shangai
di perle e champagne
nel fumo stagnante di Luky Strike
e tra lenzuola di seta e pelle
odore d’amore.
Erano calde le notti di Shangai
nello sfarfallare di clarini lo swing
e fumo d’oppio a bruciare ricordi
di passioni spezzate
in sogni di celluloide.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:21, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 492 del luglio 2004
PENSIERI IN LOOP
Scorre la notte
lentamente
fermando il sonno
ai confini della coscienza
per l’angoscia
di pensieri in loop
che altro non vorrebbero
se non trovare
l’abbraccio di morfeo.
yama
PENSIERI IN LOOP
Scorre la notte
lentamente
fermando il sonno
ai confini della coscienza
per l’angoscia
di pensieri in loop
che altro non vorrebbero
se non trovare
l’abbraccio di morfeo.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:22, modificato 1 volta in totale.
- poesia n. 626 del dicembre 2004
IMMOBILI GABBIANI
Brillano sull’acqua scintille di luce
come diamanti incastonati
nascondendo, nel freddo riverbero
gabbiani immobili
cullati nel tramonto dalle onde
come a ricordare la finita fatica
come a immaginare quella di domani.
Sembrano i miei pensieri
affacciati sul mare
per cogliere i colori dell’imbrunire
mentre cola via un’altra giornata
che come il riflusso dell’onda
se ne va.
yama
IMMOBILI GABBIANI
Brillano sull’acqua scintille di luce
come diamanti incastonati
nascondendo, nel freddo riverbero
gabbiani immobili
cullati nel tramonto dalle onde
come a ricordare la finita fatica
come a immaginare quella di domani.
Sembrano i miei pensieri
affacciati sul mare
per cogliere i colori dell’imbrunire
mentre cola via un’altra giornata
che come il riflusso dell’onda
se ne va.
yama
Ultima modifica di YAMA il 01/05/2006, 12:22, modificato 1 volta in totale.