Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
LA SPUMA DELL’ONDA
Distesi al vento tiepido del mare
guardiamo innanzi e non vediam la sponda,
ma ci accarezza l’onda
con la sua spuma madre dell’Amor.
Varazze, 3 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta ”Silenzi e Pensieri”)
(Dir. Ris.Legge 633 del 1941)
Distesi al vento tiepido del mare
guardiamo innanzi e non vediam la sponda,
ma ci accarezza l’onda
con la sua spuma madre dell’Amor.
Varazze, 3 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta ”Silenzi e Pensieri”)
(Dir. Ris.Legge 633 del 1941)
Re: Gianni Regalzi
grande dolcezza hanno questi tuoi versi,caro Gianni ,che ti trattieni in quei lidi dove visse il beato Jacopo da Varagine che scrisse la Leggenda Aurea,raccolta in latino delle vite dei santi.Un grande onore per te.
ito nami
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Re: Gianni Regalzi
Caro Ito,
anche il mio illustre concittadino, Umberto Eco, nel suo eccellente romanzo "Il nome della rosa" cita Jacopo da Varagine fra i personaggi protagonisti del racconto.
Caro Ito, considero Varazze la mia seconda patria, pensa che già da bambino, "un secolo fa", la frequentavo con la mia famiglia e, mia figlia, nata al 30 gennaio, a luglio dello stesso anno già sguazzava fra l'onde del Ligur mar dalle cui spume forse, e dico "forse" nacque Venere,ma di questo non sono ancor certo...
Ciao Ito, Mio Caro Amico.
Gianni Regalzi
(Umile manoval del verso)
anche il mio illustre concittadino, Umberto Eco, nel suo eccellente romanzo "Il nome della rosa" cita Jacopo da Varagine fra i personaggi protagonisti del racconto.
Caro Ito, considero Varazze la mia seconda patria, pensa che già da bambino, "un secolo fa", la frequentavo con la mia famiglia e, mia figlia, nata al 30 gennaio, a luglio dello stesso anno già sguazzava fra l'onde del Ligur mar dalle cui spume forse, e dico "forse" nacque Venere,ma di questo non sono ancor certo...
Ciao Ito, Mio Caro Amico.
Gianni Regalzi
(Umile manoval del verso)
Ultima modifica di Gianni Regalzi il 16/11/2013, 9:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: Gianni Regalzi
IL VENTO E LA CAMPANA
Nel cielo cristallino di Settembre
molto sovente il vento m’ha recato
le nuvole, talvolta misteriose,
a volte buffe, a volte minacciose.
E la campana può suonare a festa,
subito dopo rintoccare a morto.
Alessandria, 13 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta “Silenzi e Pensieri”)
Nel cielo cristallino di Settembre
molto sovente il vento m’ha recato
le nuvole, talvolta misteriose,
a volte buffe, a volte minacciose.
E la campana può suonare a festa,
subito dopo rintoccare a morto.
Alessandria, 13 settembre 2013
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Re: Gianni Regalzi
CHISSÀ S’È STATO UN SOGNO
Mi son fermato dove inizia Dite
e molte voci antiche m’han parlato,
m’han chiesto: “Dicci un po’ com’è ora il mondo?
Ci sono ancor le guerre?
La povertà è sconfitta?
Le rogge, i bei torrenti, i fiumi, il mare
han l’acque linde e chiare come un tempo?
È ancora trasparente l’alba rosa?
Il lento verdeggiar d’antiche felci
si sposa all’onda e al fresco del mattino?
La Musica, l’Amor, e la Poesia
ristoran chi d’Amor vuole la vita?”
Io no sapevo proferir parola,
ma con fatica mi mostrai sereno.
“Ma certamente Cari” io risposi,
“l’umane genti s’amano,
ci siam presi per mano
e insieme percorriam la retta via”.
Mi parve d’ascoltare dei sospiri
e intravveder nell’ombra dei sorrisi.
M’allontanai sudato
a capo chino e affranto.
Alessandria, 14 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta “Silenzi e Pensieri”)
Mi son fermato dove inizia Dite
e molte voci antiche m’han parlato,
m’han chiesto: “Dicci un po’ com’è ora il mondo?
Ci sono ancor le guerre?
La povertà è sconfitta?
Le rogge, i bei torrenti, i fiumi, il mare
han l’acque linde e chiare come un tempo?
È ancora trasparente l’alba rosa?
Il lento verdeggiar d’antiche felci
si sposa all’onda e al fresco del mattino?
La Musica, l’Amor, e la Poesia
ristoran chi d’Amor vuole la vita?”
Io no sapevo proferir parola,
ma con fatica mi mostrai sereno.
“Ma certamente Cari” io risposi,
“l’umane genti s’amano,
ci siam presi per mano
e insieme percorriam la retta via”.
Mi parve d’ascoltare dei sospiri
e intravveder nell’ombra dei sorrisi.
M’allontanai sudato
a capo chino e affranto.
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Re: Gianni Regalzi
TEMPO TIRANNO
(Scritta nello spazio d’un sol sospiro)
Ridammi l’Aquilone,
le bolle di sapone
e quel cortile verde d’erbe e sassi
con l’alto fico, il pino
e l’alito divino che splendeva
da quella porta aperta e illuminata
dai primi raggi chiari
di quel timido aprile
che tutta la mia mente ristorava.
Ora la porta è chiusa
dal gelido sigillo dell’inverno
e l’alito di divino ormai s’è perso
nell’inquietante soffio della sera.
Alessandria 22 Giugno 2010
Gianni Regalzi
Traduzione in portoghese
Del Mio Amico brasiliano
Joao Francisco Carvalho
TEMPO TIRANO ( Gianni Regalzi)
(Escrito no espaço de um único suspiro)
Devolva-me a canudo,
de bolhas de sabão
e o pátio pedras verde de ervas
com a figueira alta, os pinheiros
e o sopro divino que brilhava
aquela porta aberta e esclarecida
pelo primeiro raios de luz
que tímido abria tudo que minha mente pensava
Agora a porta está fechada
selada com o frio do inverno gelado
e o sopro de Deus foi agora perdido
naquele inquietante assopro da noite.
Alexandria 22 de junho de 2010
Gianni Regalzi
(Do "Silêncio e Pensamentos" Collection)
(Dir. Res. Lei 633, de 1941)
(Scritta nello spazio d’un sol sospiro)
Ridammi l’Aquilone,
le bolle di sapone
e quel cortile verde d’erbe e sassi
con l’alto fico, il pino
e l’alito divino che splendeva
da quella porta aperta e illuminata
dai primi raggi chiari
di quel timido aprile
che tutta la mia mente ristorava.
Ora la porta è chiusa
dal gelido sigillo dell’inverno
e l’alito di divino ormai s’è perso
nell’inquietante soffio della sera.
Alessandria 22 Giugno 2010
Gianni Regalzi
Traduzione in portoghese
Del Mio Amico brasiliano
Joao Francisco Carvalho
TEMPO TIRANO ( Gianni Regalzi)
(Escrito no espaço de um único suspiro)
Devolva-me a canudo,
de bolhas de sabão
e o pátio pedras verde de ervas
com a figueira alta, os pinheiros
e o sopro divino que brilhava
aquela porta aberta e esclarecida
pelo primeiro raios de luz
que tímido abria tudo que minha mente pensava
Agora a porta está fechada
selada com o frio do inverno gelado
e o sopro de Deus foi agora perdido
naquele inquietante assopro da noite.
Alexandria 22 de junho de 2010
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Re: Gianni Regalzi
IN QUELLA VECCHIA STRADA FATTA A SASSI
In quella vecchia strada fatta a sassi
ho risentito l’Eco del profumo
che tanto tempo fa assaporavo
avvolto dalla limpida speranza.
C’è ancora quel portone a legno scuro
e quel cortile con il fico e il pino
e rose, tante rose rosse e rosa
che per pudore celano quel muro
malato d’inguaribili ferite.
Ma in quelle fonde rughe fugge allegra
la timida lucertola che svela
lo strano trasformarsi degli eventi.
Alessandria, 17 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
In quella vecchia strada fatta a sassi
ho risentito l’Eco del profumo
che tanto tempo fa assaporavo
avvolto dalla limpida speranza.
C’è ancora quel portone a legno scuro
e quel cortile con il fico e il pino
e rose, tante rose rosse e rosa
che per pudore celano quel muro
malato d’inguaribili ferite.
Ma in quelle fonde rughe fugge allegra
la timida lucertola che svela
lo strano trasformarsi degli eventi.
Alessandria, 17 settembre 2013
Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
TRIKU
l’uva è matura
profuma la collina
piange la vite
-
il grande carro
declina ad occidente
fumano i tini
-
tornerà il vento
e porterà con sé
le mie illusioni
Alessandria, 19 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
l’uva è matura
profuma la collina
piange la vite
-
il grande carro
declina ad occidente
fumano i tini
-
tornerà il vento
e porterà con sé
le mie illusioni
Alessandria, 19 settembre 2013
Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
Il testo è mio e la voce è di Gianni Moi, Attore e regista teatrale.
http://www.youtube.com/watch?v=VMa4HlMh6NI
http://www.youtube.com/watch?v=VMa4HlMh6NI
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Re: Gianni Regalzi
QUANDO IL SUO GIORNO SI FECE INCOMPLETO
Quando il suo giorno si fece incompleto
un cielo fatto d’erbe e di radici
gli proibì le Aurore ed i Tramonti.
Ma nella zolla spessa e fredda e nera
un brivido di Sole sparge d’Ombra
un timido sbocciar di Margherite.
Alessandria, 20 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
Quando il suo giorno si fece incompleto
un cielo fatto d’erbe e di radici
gli proibì le Aurore ed i Tramonti.
Ma nella zolla spessa e fredda e nera
un brivido di Sole sparge d’Ombra
un timido sbocciar di Margherite.
Alessandria, 20 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
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Re: Gianni Regalzi
E L’AURORA SI TINSE DI NERO
Nella fresca leggerezza del mattino
m’avvolse all’improvviso
un’insolita piacevole vertigine
più dolce del profumo d’ogni fiore.
L’aprile si stendeva a me dinnanzi
col chiaro sole, l’aria cristallina
e il suo sorriso si scioglieva al vento.
Come in un sogno colsi le sue labbra,
seguimmo gli istintivi
sentieri dell’Amore
e a poco a poco fummo in Paradiso.
Giunse il Tramonto e il Miele della Notte,
ma quando fu l’Aurora,
si fece d’improvviso il cielo nero…
Alessandria, 21 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
Nella fresca leggerezza del mattino
m’avvolse all’improvviso
un’insolita piacevole vertigine
più dolce del profumo d’ogni fiore.
L’aprile si stendeva a me dinnanzi
col chiaro sole, l’aria cristallina
e il suo sorriso si scioglieva al vento.
Come in un sogno colsi le sue labbra,
seguimmo gli istintivi
sentieri dell’Amore
e a poco a poco fummo in Paradiso.
Giunse il Tramonto e il Miele della Notte,
ma quando fu l’Aurora,
si fece d’improvviso il cielo nero…
Alessandria, 21 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
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Re: Gianni Regalzi
LETTERA AD UN'AMICA
Dimmi, ti prego, perché piangi?
Vorrei veder la luce nei tuoi occhi
non stille amare tinte di dolore.
Guardati attorno, il mondo t'appartiene
apri il tuo cuore ed altri cuori a mille
ti correranno incontro a braccia tese.
Non devi pianger più,
il tuo giardino è pronto a rifiorire.
Alessandria, 7 marzo 2012
Gianni Regalzi
(Dalla raccolta “Silenzi e Pensieri”)
(Diritti riservati Legge 633/1941)
Traduzione in portoghese
Di Joao Francisco Carvalho
Diga-me, por favor, por que choras?
Eu gostaria de ver a luz em seus olhos
estilos não ama tons de dor.
Olhe ao seu redor, o mundo pertence a você
Abra seu coração, e milhares de outros corações
você vai correr em abraços longos
Você não deve parar de chorar,
seu jardim está pronto para florescer novamente.
Dimmi, ti prego, perché piangi?
Vorrei veder la luce nei tuoi occhi
non stille amare tinte di dolore.
Guardati attorno, il mondo t'appartiene
apri il tuo cuore ed altri cuori a mille
ti correranno incontro a braccia tese.
Non devi pianger più,
il tuo giardino è pronto a rifiorire.
Alessandria, 7 marzo 2012
Gianni Regalzi
(Dalla raccolta “Silenzi e Pensieri”)
(Diritti riservati Legge 633/1941)
Traduzione in portoghese
Di Joao Francisco Carvalho
Diga-me, por favor, por que choras?
Eu gostaria de ver a luz em seus olhos
estilos não ama tons de dor.
Olhe ao seu redor, o mundo pertence a você
Abra seu coração, e milhares de outros corações
você vai correr em abraços longos
Você não deve parar de chorar,
seu jardim está pronto para florescer novamente.
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Re: Gianni Regalzi
CUPA ATTESA
Sublime è l’armonia di questo ottobre
e i sobrï colori dell’autunno
mi fan vibrar le corde più segrete.
Ma il triste crepitio di foglie secche
in questo viale volto ad occidente
trasmuta l’armonia in cupa attesa.
Il sole si scolora e in fondo, all’ombra
gli artigli dell’Occaso si fan Falce.
Alessandria, 26 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta “Silenzi e Pensieri”)
Sublime è l’armonia di questo ottobre
e i sobrï colori dell’autunno
mi fan vibrar le corde più segrete.
Ma il triste crepitio di foglie secche
in questo viale volto ad occidente
trasmuta l’armonia in cupa attesa.
Il sole si scolora e in fondo, all’ombra
gli artigli dell’Occaso si fan Falce.
Alessandria, 26 settembre 2013
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Re: Gianni Regalzi
INSANGUINATI SOLI
Insanguinati soli mi han ferito.
Crudeli messaggeri che han negato
la magica bugia dell’amore.
Resta solo un brandello di bandiera
che inutilmente sventola sul molo.
Ora si è spento il vento, il mare è piano
ed un silenzio sordo preme il petto.
Alessandria, 26 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta “Silenzi e Pensieri”)
Insanguinati soli mi han ferito.
Crudeli messaggeri che han negato
la magica bugia dell’amore.
Resta solo un brandello di bandiera
che inutilmente sventola sul molo.
Ora si è spento il vento, il mare è piano
ed un silenzio sordo preme il petto.
Alessandria, 26 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla Raccolta “Silenzi e Pensieri”)
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Re: Gianni Regalzi
NEL SOGNO E NEL SILENZIO
Quando la vita è muta
e non mi sento al mondo,
cerco la Libertà
nel Sogno e nel Silenzio.
Da queste due illusioni attingo un Verso,
un Verso che profuma di Poesia.
Alessandria, 27 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla raccolta “Silenzi e Pensieri”)
(Dir. ris. Legge 633/1941)
Quando la vita è muta
e non mi sento al mondo,
cerco la Libertà
nel Sogno e nel Silenzio.
Da queste due illusioni attingo un Verso,
un Verso che profuma di Poesia.
Alessandria, 27 settembre 2013
Gianni Regalzi
(Dalla raccolta “Silenzi e Pensieri”)
(Dir. ris. Legge 633/1941)