Gianni Regalzi

[Gianni Regalzi]

ESISTE UN LUOGO AL LIMITE DEI SOGNI

Esiste un luogo al limite dei sogni
dove riposa il verde delle foglie
quando l’autunno avvampa e il sole cade.

Dove si posa il bianco della neve
al primo gorgheggiar dell’usignolo
al timido tepor di primavera.

Dove finisce il vento caldo e lieve
che un giorno senza tempo ha accarezzato
i suoi capelli sparsi sul mio viso.

Ed in quel luogo il tempo senza tempo
attende la tua voce
che possa dirmi un dì: “Ti voglio bene”.

Alessandria, 15 gennaio 2013
Gianni Regalzi

[Gianni Regalzi]

CERCHIO CHIUSO

In quel luogo sacro
d’incenso era il profumo d’arcano.
Nelle armoniche voci del coro,
desiderio profano.
Sublime melodia;
la mia musica dolce per Te.
La canzona che ho tanto anelato,
mi faceva vibrare ogni fibra
e specchiava nei Tuoi occhi
il mio antico Desiderio.
Solo il nulla d’intorno,
silenzioso vocìo di folla al mio sguardo.
Mi correva lontano la mente:
s’era chiuso il mio cerchio…con Te.

Alessandria, 22 Novembre 2006
Gianni Regalzi

[Gianni Regalzi]

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[Gianni Regalzi]

PER UNA VOLTA SOLA IO HO CREDUTO

Per una volta sola io ho creduto
che i tuoi begl’occhi fossero bugiardi,
ma subito mi sono ricreduto
quand’io mi perdevo nei Tuoi sguardi.

D’inquieta e strana luce m’avvolgevi
cupa e soave nello stesso insieme
e quando gl’occhi Tuoi mi rivolgevi
si concretava tutta la mia speme.

Se penso a ciò che ci darà il domani,
appare la mia vita un soffio al vento,
ma vedo con speranza le Tue mani

che mi soccorrono e in un sol momento
i desideri miei finora vani,
s’avverano annullando il mio tormento.

Alessandria, 21 Settembre 2006
Gianni Regalzi

[Gianni Regalzi]

L'ho postata due volte AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOO, non so come fare per toglierne una! Aiuto, SAra, ITo.....

[Sara]

Giannino, né tu né io possiamo cancellare uno scritto già inviato perché siamo semplici utenti. Luca Necciai in quanto amministratore può farlo, e forse anche Ito, in quanto moderatore, se glien'è stata data facoltà.
Ma, se anche dovessero rimanere, sono così belle le tue poesie che se ne possono ben leggere due uguali di seguito.
Ciao!

[Sara]

Adesso che vedo, con "edit" hai la possibilità di modificare il tuo post.
Ritorna, dunque, sul tuo post (quello che vuoi cancellare), poi pigia il tasto "edit" e cancella il testo. Quindi, se vuoi, digita una nuova poesia al posto di quella cancellata.

[Gianni Regalzi]

Grazie Sara per la cortesia. Prima non riuscivo ad inserire nulla, poi, d'incanto, l'ho postata due volte. Starò più accorto le prossime volte. Ora ho tolto ne ho tolta una.
A presto
Gianni Regalzi

[Gianni Regalzi]

SOSPIRO D’UN TRAMONTO D’AUTUNNO

Ora la valle tace e il lento fiume
sospira la canzone antica e nuova
all’ombra d’un tramonto senza eguali.

Alessandria, 18 gennaio 2013
Gianni Regalzi

[ito nami]

sebbene il tempaccio inclementi,il giorno qualche bello spettacolo infine riesce a farlo passare.
Bella,caro Gianni

[Gianni Regalzi]

Grazie Ito, le Tue parole mi stimolano ad andare avanti e continuare a costruire i mie versi.

[Gianni Regalzi]

RICORDO

Un’ombra di volto, un lembo di sguardo
ed ecco che d’incanto
ritorna violentissimo il ricordo
di quella primavera ormai lontana
vissuta nel mistero
dell’eco di quegl’occhi senza ciglia.

Alessandria, 26 gennaio 2013
Gianni Regalzi

[Gianni Regalzi]

SHOAH
Non è il vostro silenzio
che cancellerà i numeri di fuoco
indelebilmente marchiati
sul mio braccio bambino.

Non è il vostro silenzio
che riaccenderà la luce dei miei occhi
accecati dal fumo denso
di urla silenziose.

Non è il vostro silenzio
che ridonerà vigore
alle mie scarne membra
incapaci di muoversi.

Non è il vostro silenzio
che rasserenerà il grido
disperato d’un bimbo
strappato dal petto della madre
straziata dal dolore.

Non è il vostro silenzio, ma il nostro urlo.
…Per non dimenticare.

Alessandria, 27 gennaio 2013
Giorno della Memoria
Gianni Regalzi

[Sara]

Grazie, Gianni, per avercelo ricordato. Per non dimenticare.

[ito nami]

Certo,Gianni.Di silenzio ce n'è anche troppo.Solo un urlo corale che giunga fino a Dio,è necessario.E che risuoni a lungo in questa valle di lacrime.