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Re: Gianni Regalzi
Inviato: 14/09/2012, 9:21
da Gianni Regalzi
FUGGì L'ARCOBALENO IN CIELO APERTO
Rintocca quattro volte la campana
in questo pomeriggio di novembre
celato dalla pioggia fine e noia.
In questa piazza colma di ricordi
risento l'eco dei lontani giorni,
di quando spensierato rincorrevo
un aquilone allegro immerso in cielo.
Tutto era pace e gioia e fantasia.
L'aprile sorrideva e il suo profumo
mesceva all'aria semi di speranza.
Il tempo volò via e in un istante
da quella breve bolla di sapone
fuggì l'arcobaleno in cielo aperto.
Ora la piazza piange
col cigolio sinistro
di quella vecchia giostra arrugginita.
Alessandria, 14 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 18/09/2012, 9:17
da Gianni Regalzi
L'INQUIETANTE CALORE DEL NULLA
Sospesa inquietudine nell'attesa
d'un irraggiungibile momento
fatto di speranza
o forse solamente d'illusione.
Questo pensiero intenso,
prurigginoso come un alveare
m'appare in ogni angolo di via,
in ogni dove. E intanto tutt'attorno
adesso piove. Piove fitto pianto
che cela alla mia mente ogni colore.
Ed anche questo nulla ha un suo calore.
Alessandria, 18 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 21/09/2012, 9:17
da Gianni Regalzi
SOTTO I MIEI PASSI TREMANO LE FOGLIE
Ho scorto nello specchio arrugginito
ricordi che credevo ormai perduti.
Risento come un'eco profumata
quell'ombra dell'estate ormai lontana
che accanto a me giacesti.
Sopra di noi le stelle, e l'Austro caldo
giocava coi capelli tuoi di fuoco.
Dimentichi del mondo
noi vivevam l'istante come eterno.
Settembre ci trovò
sdraiati sulla rena ancora calda,
ma il cielo si oscurò
e riempì di nulla il mio domani.
Ora la terra è fredda e muto il vento.
Sotto i miei passi tremano le foglie.
Alessandria, 19 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 25/09/2012, 9:28
da Gianni Regalzi
SLEGATEMI LE MANI
Slegatemi le mani,
slegatemi le mani
voglio fuggir da queste quattro mura nude,
come volete nudo il mio pensiero.
Anche se ho gli ochhi persi
rivedo intorno a me spazi infiniti,
mi mancano però le argentee stelle.
Quelle lontane eppur vicine stelle
che un giorno senza tempo
videro al vento sparsi i tuoi sospiri.
Ora la luce manca - muta è la mente.
Mi sembra di sentir però qualcuno
che dal profondo pozzo del silenzio
lamenta amaro pianto;
tendo l'orecchio...sì, son proprio Io!
Alessandria, 24 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 26/09/2012, 9:29
da Gianni Regalzi
E DELL'OBLIO S'E' TINTO L'AQUILONE
Quanto mi pesa questo cielo nero
e questa fitta pioggia che confonde
quel luogo che fu un dì fonte di gioia.
L'aprile sorrideva nel giardino
fra verdi fronde e rose e fiori a mille
col lieto gorgheggiar del cardellino
e il tintinnar della rugiada a stille.
Muri sbrecciati adesso fanno veglia
a ciò che ancora resta nel cortile.
Sulla ringhiera non c'è più nessuno
e quella porta ormai è sempre chiusa.
Solo silenzio e buio sul balcone
e dell'oblio s'è tinto l'Aquilone.
Alessandria, 25 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 28/09/2012, 9:40
da Gianni Regalzi
NUDO SILENZIO
Nudo silenzio inonda
con stridulo fragore
quel turbinio sinistro
di diafane emozioni.
Allucinata quiete ora è distesa
su questa spiaggia a cocci di bottiglia.
Langue il Tramonto e l'Alba
sarà di fango e ruggine, ed appesa
ad una breve bava d'illusione.
Alessandria, 27 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 04/10/2012, 10:00
da Gianni Regalzi
SUSSURRANO LE FOGLIE
Sussurrano le foglie
un pianto silenzioso
nel lungo e breve viale della vita.
La bruma dell'Autunno è profumata
per chi sospira ancora Primavera,
ma quando all'Orizzonte l'Alba trema,
la Mente si scolora-si fa freddo il domani
e la Speranza annega in un Addio.
Alessandria, 1 ottobre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 05/10/2012, 9:42
da Gianni Regalzi
L'ULTIMO ARRIVEDERCI
Quel languore piano piano svanisce
lasciando un freddo vuoto
all'inutile ritorno
d'un breve "Arrivederci".
Il lampo s'è spento, il tuono è lontano
e l'orizzonte, che prima appariva vicino,
d'incanto s'è sciolto
nel lento lamento del vento.
Alessandria, 4 ottobre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi L'ultimo arrivederci
Inviato: 06/10/2012, 20:44
da ito nami
A parte la tristezza del testo,è una poesia snella, vivace e di buona struttura.Elevato mi sembra il suo valore artistico
Insomma un piccolo capolavoro,credo una della tue migliori
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 09/10/2012, 9:27
da Gianni Regalzi
Grazie Caro Ito, m'è sempre molto gradito il Tuo giudizio.
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 12/10/2012, 9:27
da Gianni Regalzi
SEME DI SPERANZA
Eriche, Ginestre, Felci e Lavande.
E' mattino su questo dolce clivo.
E la matura Estate
profuma di dolcezza l'aria intorno.
Scaglie di mare e stille di rugiada,
da quei silvestri pini fan magia.
Tra brevi Lune, tutto sarà oblio,
ma la bruma delle Aurore farà veglia
all'attimo di vita e di speranza
celato
nell'accogliente Grembo della terra.
Alessandria, 9 ottobre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 16/10/2012, 9:40
da Gianni Regalzi
SMARRIRSI D'OMBRA
La chiara trasparenza di un'Aurora
nel vuoto incontenibile d'un sogno.
Ora c'è Luce, Luce, intensa Luce
che illumina, che inonda, a volte abbaglia,
ma che smarrisce d'Ombra ogni bel Fiore.
Alssandria, 10 ottobre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 24/10/2012, 9:23
da Gianni Regalzi
IL TUONO DEI RICORDI
Frusta la mente il tuono dei ricordi
in questo nudo giorno freddo e grigio
Dolce violento a volte chiaro scuro.
Arrugginita bruma - amara serpe.
Eterno divenir della risacca.
Ora c'è noia, c'è pesante noia
che col suo velo annebbia anche il dolore.
Alessandria, 23 ottobre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 24/10/2012, 10:35
da ito nami
beh! almeno qualcosa di iutile la noia lo fa.Agisce da nepente,attenua il dolore.
Uggiosi versi come uggioso è il tempo versificato.
Ciao Gianni
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 25/10/2012, 9:24
da Gianni Regalzi
Caro Ito,
a volte la noia è peggio del dolore.
Grazie per la Tua attenzione.
Gianni Regalzi