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Re: Gianni Regalzi
Inviato: 09/08/2012, 10:09
da Gianni Regalzi
S'E' PERSO COME CENERE NEL VENTO
Lascia che il sole scaldi la mia pelle
tra breve giungerà l'Omega inverno
e sarà muto il canto delle stelle.
Dall'orizzonte amaro il nero inferno
sta già spargendo fitto la sua rete
per catturarmi l'anima in eterno.
La bocca si fa amara e la mia sete
non troverà mai più nessuna fonte
...e il divenire eterno si ripete.
Dell'usignolo il pianto più non sento,
s'è perso come cenere nel vento.
Alessandria, 2 agosto 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 09/08/2012, 11:38
da marmunno
Triste e malinconico questo tuo fuggire per salvare l'anima la cui cattura ritieni imminente quanto fatale.
Belle immagini, profonde emozioni.
Marmunno
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 10/08/2012, 7:26
da ito nami
caro Gianni se per omega intendi l'inverno,ti do una bella notizia ,nelle notti invernali,a parte quelle nuvole, il cielo è limpidissimo e ci sono splendide costellazioni.Alza gli occh al cielo,magari abbracciato ad una donna che ti ama,o in mancanza dell'articolo,almeno che sia bella,o in mancanza anche di questo ,anche non bella(il buio la farà bella,eppoi le donne non belle ,ce la mettono tutta per farsi perdonare il piccolo difettuccio di mancare di bellezza).Se poi parlavi dell'omega terminetor,è inutile che sprechi il tuo tempo.Flaviano dice ,giustamente,che alla morte ogni fesso ci arriva.Insomma non è il caso di preoccuparsi.
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 10/08/2012, 9:29
da Gianni Regalzi
Caro Ito,
Hai prprio ragione; è inutile pensarci, è come spalare della neve, è inutile, si scioglie comunque da sola. Buone vacane Mio Cari Ito.
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 29/08/2012, 9:09
da Gianni Regalzi
VERSI SENZA L'ECO
Ho sparso versi per il mondo intero
e inutilmente ho atteso la loro Eco.
Ora la terra chiama, il Gallo tace
e all'orizzonte l'ultimo uragano
confonde minaccioso il cielo al mare.
Alessandria, 27 agosto 2012
Ginni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 29/08/2012, 22:30
da ito nami
forse è un po' troppo aspettarsi una eco,dalle nostre poesie .Questo è un mondo nolto distratto.Mettiti in pace l'anima
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 30/08/2012, 9:13
da Gianni Regalzi
Caro Ito,
purtroppo l'ho capito, ma chi non apprezza, non merita....
A presto.
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 31/08/2012, 9:30
da Gianni Regalzi
UN'ALBA BUIA
Terra violenta, terra d'ocra e dura,
sterile terra muta di speranza.
Scimmia di Sole in cielo un dì turchino
sparge i suoi raggi ormai tinti di male.
Grida d'intorno e freddo e sangue e pianto.
La cristallina roggia è imporporita
dal sacrificio inutile di chi
sperava di salvare l'umani genti
dal brivido violento dell'Ignoto.
Ora c'è quiete , quella strana quiete
che avvolge tutto quanto ante la Fine
e in fondo, all'orizzonte, un'Alba Buia.
Alessandria, 29 agosto 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 04/09/2012, 9:34
da Gianni Regalzi
SOLTANTO QUATTRO MURA IL MIO ORIZZONTE
Soltanto quattro mura il mio orizzonte
e quella porta sempre a ferro muta,
ma quando chiudo gli occhi vedo il mare,
un mare ricamato di miraggi.
Ecco, laggiù, lei corre sulla sabbia
occhi di cielo e chioma ardente brace
scomposta a maestria dal caldo vento.
Mi passa accanto e un brivido rovente
pervade tutta quanta la mia mente.
La seguo con lo sguardo, s'allontana.
Così per molti giorni e molti ancora.
Ora passo il mio tempo nell'attesa
che si ripeta quel celeste incanto.
La sabbia è lì che attende la sua impronta
ed io rapito aspetto il suo profumo.
Inesorabilmente torna il gelo
e tante lune argentano il mio cielo
ed io son sempre lì che attendo muto
il rinnovar di tanto Paradiso.
C'è un gran rumore, molta folla intorno,
qualcuno mi domanda, non comprendo,
muovono le labbra, io non capisco,
mi prendono le mani, non lo voglio.
Lasciatemi sognar la mia Follia,
ma quattro braccia forti come il male
mi legano con tela fredda e dura.
Ed ora sono qui con gli occhi chiusi
che sogno quella chioma ardente brace
scomposta a maestria dal caldo vento
e tutt'attorno, tutto il resto è muto.
Alessandria, 4 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 05/09/2012, 9:22
da Gianni Regalzi
UN URLO, UN ROMBO E POI SILENZIO
C'è freddo, tanto freddo tutt'intorno,
il buio mi ferisce
coi suoi artigli lordi di dolore.
Mi sorrideva il sole un dì lontano
e il mormorio del tiglio e il suo respiro
tingevano di pace i giorni miei.
Il tempo si scioglieva a melodia
come si scioglie il miele nella bocca.
Di colpo un urlo, un rombo e poi silenzio.
Stille di sale ferivano gli occhi
di chi restava là sull'altra riva.
Ed ora sono qui sulla collina,
il sole sta brillando; non lo vedo,
le nuvole s'inseguono; non le vedo,
intona il cardellino il suo gorgheggio,
ma resterà per me per sempre muto.
C'è freddo, solo freddo tutt'intorno.
Alessandria, 5 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 06/09/2012, 9:17
da Gianni Regalzi
QUANDO IL SOLE PICCHIA A PICCO SULLA NUCA
(I brutti scherzi d'una insolazione)
Ho tradotto in inglese
la tavola pitagorica.
Ho spostato le sedie
attorno ad un tavolo rotondo.
Ho parlato ad una mucca
non mi ha degnato di uno sguardo.
Ho cercato lo spillo
in un pagliaio folto e secco.
Ho contato le stelle
in una notte nuvolosa.
Ho spinto con un dito
una vecchia locomotiva.
Ho letto con passione
terzine dantesche ad un pollo.
Mi sono poi guardato in uno specchio
e non mi sono più riconosciuto,
allora sconsolato
mi son vestito con la giacca nuova
e son corso in cantina a covar uova.
Alessandria, 6 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 06/09/2012, 20:25
da Sara
Beh, proprio fuori di te non dovevi essere se hai pensato di covare le uova al riparo da occhi indiscreti......
Ciao, Gianni!
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 07/09/2012, 9:11
da Gianni Regalzi
Cara Sara,
purtroppo quelle uova non hanno dato i frutti sperati!
Aspetto un'altra occasione.
Grazie mia Cara.
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 11/09/2012, 9:17
da Gianni Regalzi
L'IMMOBILE SIGILLO DELL'OBLIO
Al limitar d'un sogno ormai lontano
ho ritrovato l'ombra d'un sorriso.
La mente mia è volata al tuo pensiero,
ma la sua eco m'è restata muta.
Ora l'inverno ha posto col suo gelo
l'mmobile sigillo dell'oblio.
Non giocan più le rondini nel cielo,
non resta che l'Ambrosia d'un Addio.
Alessandria, 11 settembre 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 13/09/2012, 9:22
da Gianni Regalzi
ORA IL TRAMONTO E' SOLAMENTE NOIA
Tutto è ormai spento. Resta il Tuo ricordo
sotto la fredda cenere d'un lampo,
luce d'un tempo dai contorni vaghi,
fragili momenti dagli affanni lenti
freddi e roventi nello stesso insieme.
La profumata Aurora e il suo Miraggio
non sono che un riflesso ormai lontano.
Ora il Trmonto è solamente Noia
e tenbra e silenzio è il mio domani.
Alessandria, 13 settembre 2012
Gianni Regalzi