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Re: Gianni Regalzi
Inviato: 21/02/2012, 10:27
da Gianni Regalzi
HAIKU
Socchiudo gli occhi
e cerco nel respiro
le mie illusioni.
Alessandria, 21 febbraio 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 22/02/2012, 10:09
da Gianni Regalzi
AD UNA AMICA
Sul limitar del baratro
ti ho teso la mia mano
ed ho sentito il gelo del dolore.
Di quel dolore freddo e intenso e crudo
che ormai da troppo tempo
aveva del tuo senno fatto scempio.
Ora mi guardi e piangi
ancora non sai bene perché piangi,
ma quelle calde lacrime
ricamano sul volto tuo stremato
qualcosa che ricorda la speranza.
Tra breve nei giardini
rifioriran le viole
ed anche tu se vuoi...rifiorirai.
Alessandria, 20 febbraio 2012 (Ore 3,45)
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 23/02/2012, 10:33
da Gianni Regalzi
HAIKU
E piove ancora.
Stille di stelle amare
nei miei pensieri.
Alessandria, 23 febbraio 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 23/02/2012, 12:18
da Sara
...Stille di stelle........
immagine bellissima. ciao, Gianni.

Re: Gianni Regalzi
Inviato: 24/02/2012, 10:08
da Gianni Regalzi
Grazie mia Cara Sara, guarda che mi monto la testa, Ciao, A presto.
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 28/02/2012, 10:41
da Gianni Regalzi
GLI ARTIGLI DEL TUO SGUARDO
Gli artigli del tuo sguardo intenso e muto
m'hanno graffiato l'anima
velandola di notti senza quiete.
Un giorno ormai lontano il tuo bel fiore
con la sua primavera
aveva illuminato la mia sera.
Fiorita era la rosa e il tulipano
col calice socchiuso
saziava la mia sete di peccato.
Fu come un'esplosione di colori
caldi colori e suoni
che davano ragione ai miei sospiri.
Sfiorì la rosa rossa e il tulipano
chinò lo stelo al suolo
come si china il giunco alla tempesta.
Furono giorni vuoti e notti amare
neppure una parola
scalfiva il tuo granitico silenzio.
Tutto si fece nero e il freddo e il gelo
segnarono la fine
di quella primavera senza eguale.
Ed ora
Gli artigli dei tuoi occhi rosso fuoco
mi stan graffiando l'anima
con le eco tormentate dei ricordi.
Alessandria, 27 febbraio 2012
Gianni Regalzi
gianni.regalzi@libero.it
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 01/03/2012, 10:17
da Gianni Regalzi
IL TUO RESPIRO E I TUOI SOSPIRI
Mentre il sole languiva ad occidente
ho respirato il tuo respiro.
Nel magico vuoto tra sogno e realtà
ho respirato i tuoi sospiri.
Ora non resta
che l'opaca trasparenza del rimpianto.
Alessandria, 28 febbraio 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 02/03/2012, 10:31
da Gianni Regalzi
SOGNO INCOMPIUTO
Nell'incolmabile vuoto lasciato
da quel sogno incompiuto
ho versato le mie notti, passate
nell'inutile attesa
d'una insperata Aurora.
Ma l'inganno continua.
M'appare all'orizzonte il suo profilo,
protendo le mie mani,
ma il suo calore è ancora un'illusione.
E un'altra fredda bambola di cera
mi passa accanto col suo sguardo muto.
Alessandria, 29 febbraio 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 06/03/2012, 10:21
da Gianni Regalzi
QUELL'ULTIMO MIRAGGIO
Nella malinconica trasparenza
di un lento, evanescente "Mi ricordo"
ho sospirato al vento le parole
che tanto tempo fa
facevano di noi unica eco.
Inesorabilmente quei Lillà
sono sfioriti, e il sole
celandosi in silenzio ad occidente
mi lascia nella mente
un ultimo Miraggio;
Quel Raggio Verde perso nei Suoi occhi.
Alessandria, 5 marzo 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 07/03/2012, 10:11
da Gianni Regalzi
IL FIORE SPENTO
Morgana evanescenza d'un sospiro
m'aleggia dentro come fosse vento.
Galeotto vento d'un crudele aprile
che ha sparso i suoi colori
su tutti quanti i fiori dei giardini.
Il rosa sulle rose, il viola sulle viole
il bianco perla ai fiori del ciliegio.
Ma in fino, proprio in fondo al mio giardino
celato nelle nebbie dei rimpianti
c'è un fiore a capo chino ancora spento.
Mai fiorirà quel fiore,
mai brillerà il colore
là in fondo, proprio in fondo al mio giardino.
Alessandria, 6 marzo 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 08/03/2012, 10:09
da Gianni Regalzi
LETTERA AD UN'AMICA
Dimmi, ti prego, perché piangi?
Vorrei veder la luce nei tuoi occhi
non stille amare tinte di dolore.
Guardati attorno, il mondo t'appartiene
apri il tuo cuore ed altri cuori a mille
ti correranno incontro a braccia tese.
Non devi pianger più,
il tuo giardino è pronto a rifiorire.
Alessandria, 7 marzo 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 09/03/2012, 10:10
da Gianni Regalzi
PAROLE AL VENTO
Quando s'allungan l'ombre
rivolgo il mio pensiero all'Infinito
per chiedergli cos'è che m'arde il Cuore,
ma l'infinito resta sempre muto.
Un'altra volta ancora il Sole giace.
L'Ombra ritorna al nulla ch'è venuta
e ciò che m'arde dentro si fa voce;
straripano così le mie Parole,
ma inutilmente annegano nel Vento.
Alessandria, 9 marzo 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 13/03/2012, 10:16
da Gianni Regalzi
L'ETERNO DIVENIRE
Quel lento divenire dell'eterno
nello spazio infinito
celato da un sipario,
sospeso tra la notte
e il rosseggiar dell'Albe,
lascia alle spalle il nulla
ed anche il nulla innanzi.
Tra il nulla e il nulla, Sogni, poi la Pace.
E accanto ad una Fredda Pietra Nera
un fiore è tutto quello che rimane,
un fiore schiuso all'Ombra d'un Mattino.
Alessandria, 12 marzo 2012
Gianni Regalzi
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gianni.regalzi@libero.it
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 20/03/2012, 10:17
da Gianni Regalzi
(Rileggendo un sonetto di Petrarca e
contemplando, del grande Botticelli, La Primavera)
E' GIUNTA LA PRIMAVERA
Di Zefiro il sospiro è giunto meco
col tepido profumo delle viole
e delle Progne il canto giunge l'Eco
ch'è pari ad Armonie d'arpe e viole.
A Primavera è ciò che mena seco
colui che col suo soffio donò a Clori
l'Alloro e i fiori tutti, ch'ora reco
al mio giardino a manto di colori.
L'inverno è ormai passato e le sue nevi
si sono tramutate in acque chiare
che scendono dai clivi dolci e lievi
e fan dimenticare l'ore amare
dei freddi giorni con le luci brevi.
Son finalmente qui l'ore d'Amare.
Alessandria, 20 marzo 2012
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
Inviato: 20/03/2012, 15:17
da elianna
Mi è piaciuto l' Eterno divenire, anche se troppo "nulla" lascia un po' di sgomento o forse, era proprio intenzionale vista la caducità di tutte le cose, come un destino inevitabile.
Bella lettura anche la Primavera, che ispira anche la sottoscritta con le relative promesse che l'accompagnano, prati verdi , aria fresca e, non ultima:
l'ora legale.
Saluti da Eli