Gianni Regalzi
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
LA VOCE DEL SILENZIO
La senti la voce di questo silenzio?
E' una muta armonia di luce
che nasce dall'Anima e sazia la Mente
come un caldo alito di vento.
Alessandria, 26 luglio 2004
Gianni Regalzi
La senti la voce di questo silenzio?
E' una muta armonia di luce
che nasce dall'Anima e sazia la Mente
come un caldo alito di vento.
Alessandria, 26 luglio 2004
Gianni Regalzi
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
INDECIFRABILE MUSICA
Cos'è mai questa musica strana
che mi giunge straniera agli orecchi?
Ora è un debole suono lontano,
altre volte un ruggente rimbombo.
E' un dolce stormir di foglie al vento,
poco dopo violente bufera.
E' un allegro gorgoglio di roggia,
poi di getto rovinosa frana.
E' un fremito d'ali di mille farfalle
o un gelido alito d'ombra.
Tutto questo è la vita,
indecifrafile muusica.
Alessandria, 14 ottobre 2003
Gianni Regalzi
(Manoval del verso)
Cos'è mai questa musica strana
che mi giunge straniera agli orecchi?
Ora è un debole suono lontano,
altre volte un ruggente rimbombo.
E' un dolce stormir di foglie al vento,
poco dopo violente bufera.
E' un allegro gorgoglio di roggia,
poi di getto rovinosa frana.
E' un fremito d'ali di mille farfalle
o un gelido alito d'ombra.
Tutto questo è la vita,
indecifrafile muusica.
Alessandria, 14 ottobre 2003
Gianni Regalzi
(Manoval del verso)
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
SOGNI ARROTOLATI
Sogni arrotolati intrisi d'abitudine
solcano d'incolmabili rughe la mia mente.
Arruffati presentimenti orbi di speranza
mi lasciano l'amaro in bocca in questo
inquietante argento d'autunno.
Preludio di gelo, incubo notturno
e fetore d'ombra è questa disumana attesa
mentre il buio inverno, con la sua oscena quiete,
bussa inesorabile alla mia porta socchiusa.
Alessandria, 30settembre 2005
Gianni Regalzi
gianni.regalzi@libero.it
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
Sogni arrotolati intrisi d'abitudine
solcano d'incolmabili rughe la mia mente.
Arruffati presentimenti orbi di speranza
mi lasciano l'amaro in bocca in questo
inquietante argento d'autunno.
Preludio di gelo, incubo notturno
e fetore d'ombra è questa disumana attesa
mentre il buio inverno, con la sua oscena quiete,
bussa inesorabile alla mia porta socchiusa.
Alessandria, 30settembre 2005
Gianni Regalzi
gianni.regalzi@libero.it
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
Re: Gianni Regalzi
insomma,caro Gianni,hai un "udito" sensibilissimo:brusio terrestre e mormorio dell'anima,.Se tendi meglio l' "orecchio",udrai anche la musica pitagorica delle sfere
Altro che manovale
Quanto all'inverno.Non lo disprezzare ha i suoi pregi:
Asceso Orione
in tiepidi letti si
rifugia amore.
Altro che manovale
Quanto all'inverno.Non lo disprezzare ha i suoi pregi:
Asceso Orione
in tiepidi letti si
rifugia amore.
ito nami
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
Hai ragione Caro Ito, infatti mi affascina "L'Oscena quiete" dell'inverno. Grazie per la Tua attenzione. E' banale, ma "Tanti Auguri". (Concedimi codesta Banalità).
A Presto,
Gianni Regalzi
A Presto,
Gianni Regalzi
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
VOLA IL MIO DESIDERIO
Vola il mio desiderio
sull'eco del tramonto
verso un più chiaro mondo
dove il silenzio tuona,
dove mi parla il vento,
dov'è più amico il sole,
dov'è più azzurro il mare,
dove l'amore è il sale.
Alessandria, 2 dicembre 2004
Gianni Regalzi
Vola il mio desiderio
sull'eco del tramonto
verso un più chiaro mondo
dove il silenzio tuona,
dove mi parla il vento,
dov'è più amico il sole,
dov'è più azzurro il mare,
dove l'amore è il sale.
Alessandria, 2 dicembre 2004
Gianni Regalzi
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
ILLUSIONE
Si perde l'ultima luce del sole
nell'orizzonte di questo strano tramonto.
Il verde smeraldo dell'erba,
l'azzurrro turchese del mare,
l'aulente profumo dei fiori
e il candido splendore
delle nuvole sparse,
sfumano in una illusione
quando al tramonto si perde
l'ultima luce del sole.
Alessandria, 22 agosto 2003
Gianni Regalzi
Si perde l'ultima luce del sole
nell'orizzonte di questo strano tramonto.
Il verde smeraldo dell'erba,
l'azzurrro turchese del mare,
l'aulente profumo dei fiori
e il candido splendore
delle nuvole sparse,
sfumano in una illusione
quando al tramonto si perde
l'ultima luce del sole.
Alessandria, 22 agosto 2003
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
se viene a mancare la luce è come se mancasse l'amore tutto s'ingrigia,si spegne,caro Gianni
ito nami
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
Caro Ito,
è la luce che da vita ai colori.
A presto,
Gianni Regalzi
è la luce che da vita ai colori.
A presto,
Gianni Regalzi
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
CERCO L'AZZURRO
Cerco l'azzurro profondo
negl'occhi d'un mondo che muore.
Cerco il respiro del vento
in macerie dimenticate dal sole.
Cerco il sorriso d'un bimbo
nel malato rumore del male.
Cerco il profumo d'un fiore
in questo deserto d'orrore.
Ma l'azzurro è ormai nero.
Il respiro s'è spento.
Il sorriso è già pianto
e dalla valle fiorita
vomitano bocche di fuoco.
Alessandria, 20 dicembre 2003
Gianni Regalzi
Cerco l'azzurro profondo
negl'occhi d'un mondo che muore.
Cerco il respiro del vento
in macerie dimenticate dal sole.
Cerco il sorriso d'un bimbo
nel malato rumore del male.
Cerco il profumo d'un fiore
in questo deserto d'orrore.
Ma l'azzurro è ormai nero.
Il respiro s'è spento.
Il sorriso è già pianto
e dalla valle fiorita
vomitano bocche di fuoco.
Alessandria, 20 dicembre 2003
Gianni Regalzi
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
SE CHIUDO GL'OCCHI
Se chiudo gl'occhi sogno
son come Dio
dell'universo culla
son solo Io.
Sono una foglia al vento
son come un fiore
sono l'eterna fonte
sono l'Amore.
Sono di sasso fatto
son come il sole
sono l'eterno tempo
sono il colore.
Dischiudo gl'occhi al tempo
ritorna il gelo
sulla mia mente muta
si posa un velo.
Guardo lo specchio, è muto
no vedo nulla
mi sfugge l'infinito
rituona il NULLA.
Alessandria, 15 maggio 2005
Gianni Regalzi
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
gianni.regalzi@libero.it
Se chiudo gl'occhi sogno
son come Dio
dell'universo culla
son solo Io.
Sono una foglia al vento
son come un fiore
sono l'eterna fonte
sono l'Amore.
Sono di sasso fatto
son come il sole
sono l'eterno tempo
sono il colore.
Dischiudo gl'occhi al tempo
ritorna il gelo
sulla mia mente muta
si posa un velo.
Guardo lo specchio, è muto
no vedo nulla
mi sfugge l'infinito
rituona il NULLA.
Alessandria, 15 maggio 2005
Gianni Regalzi
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
gianni.regalzi@libero.it
Re: Gianni Regalzi
considerato che il dogma non scienza, può essere che " l'uomo : al nulla = Dio : all'infinito " ?
oppure
" ... : ... =... : ... " ?
---------
sabatino
oppure
" ... : ... =... : ... " ?
---------
sabatino
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
Caro Sabatino, se postessi rispondere alla Tua domanda e dare un senso alle Tue considerazioni, non sentirei mai l'impellente necessità di scrivere. Anche se in ritardo, Tanti Auguri di Buon Anno.
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
COME UN SOGNO MAI NATO
In quelle notti di buia speranza
mi rifugio nella menta lontana
per ritrovare gli avanzi del tempo.
Nel fumo disperso del vicolo buio,
nell'ansimante attesa dell'aurora,
con quei fantasmi di sgualcito manto
riaffioranao le eco dei silenzi.
Il non tempo annega le scarne membra
nel nero fango dell'assurda vita.
Come spighe gialle piegate a morte
dalla furiosa e selvaggia tempesta,
così inutili soli baciano
la nera, fredda e infeconda terra.
Tu non sei più tornata.
Tutto s'è perso al vento dell'oblio
e la dimenticanza
è fantasma come un sogno mai nato.
Alessandria, 10 gennaio 2012
(Da una vecchia bozza del 2003)
Gianni Regalzi
htttp://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
gianni.regalzi@libero.it
In quelle notti di buia speranza
mi rifugio nella menta lontana
per ritrovare gli avanzi del tempo.
Nel fumo disperso del vicolo buio,
nell'ansimante attesa dell'aurora,
con quei fantasmi di sgualcito manto
riaffioranao le eco dei silenzi.
Il non tempo annega le scarne membra
nel nero fango dell'assurda vita.
Come spighe gialle piegate a morte
dalla furiosa e selvaggia tempesta,
così inutili soli baciano
la nera, fredda e infeconda terra.
Tu non sei più tornata.
Tutto s'è perso al vento dell'oblio
e la dimenticanza
è fantasma come un sogno mai nato.
Alessandria, 10 gennaio 2012
(Da una vecchia bozza del 2003)
Gianni Regalzi
htttp://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
gianni.regalzi@libero.it
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1764
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: Gianni Regalzi
VOGLIA DI POESIA
Arde violenta e acceca.
Divampa e si ritorce.
S'intarla nella mente.
Divora i miei pensieri.
Mi blocca nelle membra.
Col tuono e il suo frastuono mi stordisce
e come lampo fulmina il mio senno.
Infine come fonte d'acqua pura
mi sgorgono Parole dalla mente
che per incanto fan Fiorire il Fiore.
Alessandria,13 gennaio 2012
Gianni Regalzi
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
gianni.regalzi@libero.it
Arde violenta e acceca.
Divampa e si ritorce.
S'intarla nella mente.
Divora i miei pensieri.
Mi blocca nelle membra.
Col tuono e il suo frastuono mi stordisce
e come lampo fulmina il mio senno.
Infine come fonte d'acqua pura
mi sgorgono Parole dalla mente
che per incanto fan Fiorire il Fiore.
Alessandria,13 gennaio 2012
Gianni Regalzi
http://xoomer.virgilio.it/gianniregalzi/
gianni.regalzi@libero.it