Damiano Rossi

[Galvan]

Ricambio cordialmente,
take cure of you, guy

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[damiano rossi]

nudo sole d' ambra cesellato,
si frange il suono appeso a un drappo scuro,
la notte intera un' alba ha frammentato.

[damiano rossi]

se prima del risveglio avrà pietà di me disponga.

[damiano rossi]

dimmi del silenzio d' ascoltare
nel suono di parole da sentire.

[damiano rossi]

il viaggio.
l' immobile orizzonte in se dimora,
stratifica di passi dilaniati a un tempo e muta
cent' anni d' albe in cardini di luna.

[damiano rossi]

profonda
vacuità
spogliata
d' alberata
sera.

[damiano rossi]

libera ... inesorabilmente a un mare sale.

[damiano rossi]

un velo dai bastioni butterato
si lacera di tempo al ciano rito...
la notte ha un volto d' alibi negato.

[damiano rossi]

lo strame antico al vento sollevato
s' inalbera d' autunno al verde invito.

[Galvan]

Lo strame antico al vento sollevato
s'inalbera d'autunno al verde invito.

Se il destino l'amore ti ha rubato
a maggio torna il profumo or svanito,

tu che sai dir ogni cosa con la rima
alterna il passo con chi ti s'avvicina.

...



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[damiano rossi]

sola,l' opalescente ignara simmetria d' antri mi luna.

[damiano rossi]

lungo un silenzio,
iddio non saprà quanto,
mi concavo colline al vento atteso
precipitando.

[damiano rossi]

e non mi basta questo cielo senza cuore,
lo spigolo velato contro un mare,
la viscerale aridità di un sole, un batticuore.

io voglio abissi in gola da esplorare,
la nudità vestale di un calore,
un graffio nei graffiti di un altare, lo stupore ...

e un albero che sfrondi in me parole.

[damiano rossi]

stremata
da
un
silenzio
parve
intrisa.

[damiano rossi]

nessuna negazione in-vita..... no.