Gruppo Amici della Poesia

Caro Sabatino,
le tue considerazioni sui miei versi mi lusingano. Anche le tue composizioni sono piacevoli e le leggo sempre con grande piacere. Per quel che riguarda l'errata indicazione della data è normale per "NOI" il tempo è relativo. Mia moglie e mia figlia mi dicono sempre che sono fuori tempo. Ecco la testimonianza. Leggendo i miei ultimi versi "Grazie Eugenio" si ha la risposta, IL CONTO DEI DADI OGNI TANTO NON TORNA.
A presto,
Gianni Regalzi

Riflessioni Naif
Grazie
ALDA

La luce si è spenta
per un momento,
una stella brilla
nel firmamento.

1 novembre 2009
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sabatino

Riflessioni Naif
Poeta

Osserva,riflette, intuisce,
concetti in versi costruisce,
spazia il suo pensiero,
percorre solitario sentiero.

Le sensazioni sue roventi
arresta,
frullano nell’intelletto,
il sale nei suoi versi resta.

Fantastica visione pittoresca,
va altrove, buca l’orizzonte
ove c’è quiete pura e fresca.

Allor che l’intelletto adulto,
trova giusto linguaggio,
la semplicità prevale
sull’ occulto.

Si spegne una luce,
brilla una STELLA


3 novembre 2009
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sabatino

cOMPLIMENTI, BELLE

Riflessioni Naif
Novembre

Mese dei morti,
triste ritorno al passato
vivi colori riaffiorano
smorti.

I resti al riparo dal prossimo
inverno,
adombra il cipresso riposo
eterno.

L’invisibile dell’essere
indegno,
arde, scalda gli antri
dell’inferno.

L’essere negli altri riflesso
inviso
altruista al bene votato
aldilà da rara luce irradiato
in paradiso.

Novembre
momento
per una profonda
riflessione dell’essere.

Novembre 2008
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sabatino

Riflessioni Naif
Vergogna confermata

Italiani ispirati da sentimenti cattolici cristiani,
scioccati, offesi da decisione discrezionale di
un giudice, a richiesta di un ospite aberrante…

Il Crocifisso, simbolo universale di fratellanza,
collante di cultura e civiltà italica, per un magistrato
indivualista, esibizionista, non è abbastanza.

Il monocratico, che giustifica la menzogna,
affermando che il diverso dalla presenza della
Croce è disturbato, si copre di vergogna.

Si dibatte,si polemizza, si invoca tolleranza,
arriva dai giovanissimi, inaspettata maturità e
buo senso,
la differenza, non è ostacolo all’integrazione, né
alla fratellanza.
Ottobre 2003

La corte di giustizia ……………..
conferma la vergogna.
3 novembre 2009
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sabatino

Riflessioni Naif
Non chiederti quando

Caro Amico,
comprendo l’inquietudine.
Tutto per tutti passa.
Non ti basta la certezza.....
che verrà ?
Non chiederti quando !
Il tempo non esiste.
Lo specchio è un miraggio.
Sogno nel sogno nostalgico.
Flash di un dolce ricordo.
Dilemma dell’essere.
Travaglio interiore
nell’ intelletto adulto.
Allorquando si spegne
una luce per un momento,
una stella brilla nel
firmamento.
Con rinnovata stima.

17 novembre 2009
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sabatino

Caro Sabatinio,
a volte si confida nell'oblio, nella dimenticanza, senza apprezzare l'importanza dell'esperienza. Vedi, Caro Amico, già "lo scrivere" presuppone un PASSATO che guida la nostra mano. Senza radici del passato non si potrebbe protendere i rami verso il fututo e verso la speranza.
Grazie Sabatino,
A presto
Gianni Regalzi
W LA POESIA

Riflessioni Naif
Ciò che resta

Ho visitato un villaggio.
Brulicano di ogni tipo,
vecchie e fatiscenti,
quelle che furono,
frecce rombanti.
Al calar della sera,
animate da riflesso
di luna crescente,
emergono compresse
ferraglie, fra queste,
abitacoli che ospitarono:
accecanti passioni,
mercenari fugaci incontri,
consumati tradimenti,
spregiudicati amanti.

Ciò che resta:
ombre, ferraglie, cenere.
La memoria
fa la differenza.

20 novembre 2009
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sabatino

Riflessioni Naif
Essere sulla stessa barca

Avanza il veliero,
vele spiegate al vento,
nell’aria pura e fresca,
vola il mio pensiero,
lontano, al dolce navigare
mutato dal progresso,
è un grande evento.
Si posa il pensiero mio,
sui pennoni delle caravelle,
rifletto, sono fuori tempo
anch’io,
per navigare con quelle.
Essere,
è vivere il presente, senza inganno,
sulla stessa barca, navigare col
mare in tempesta, contribuire
a riparare il danno.

3 settembre 2009
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sabatino

Riflessioni Naif
Etna

Fumata tuonante,
boato viscerale
preannuncia il
traballar della terra.
Incandescente fusione
scorre, la lava avvolge,
desertifica fino alle radici,
non c’è acqua capace
di spegnere simile brace.
Incute paura.
Visione pittoresca,
è il paradosso, suscita
fascino irresistibile.
Oltre la scia di fumo,
riflesso uno sguardo
al passato :
tempestoso travaglio
interiore,
passione ardente,
fusione dell’essere,
sgorga, inonda ogni cosa.
E’ vita.

10 maggio 2007
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sabatino

Riflessioni Naif
Fattori confligenti

Caro Amico,
riproponi in versi
il tuo pensiero
rivolto al travaglio
interiore, a quanto vedo,
ancora in essere.
Siamo sulla stessa barca,
per dirla con le mie
riflessioni.
Essere, è vivere il presente ,
senza inganno.
Restare sulla stessa barca,
navigare col mare in
tempesta,
contribuire a governare il
travaglio e al bisogno
riparare il danno.
A mio modesto parere,
nell’intelletto adulto
i fattori confligenti sono
sempre e solo due,
scienza e dogma.
Rivolgo la mia attenzione
con favore al grande
Ungaretti ( poesia come
culmine della presa di
coscienza ).
Dalla mia finestra,
aperta sull’orizzonte,
ti vedo sulla strada
maestra.
Confermata stima

30 novembre 2009
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sabatino

Riflessioni Naif
Grazie Bambino mio

Nelle piazze, nei vicoli,
tante rappresentazioni
della Natività, a Otricoli.

Ti guardo incuriosito,
umile è il tuo giaciglio,
rimango sbalordito.

L’amore, la bontà è tanta,
sei immensa gioia
della Madre Santa.

Te lo chiedo con umiltà
e gran voce,
aiutami tu, voglio essere
degno della croce.

Confido in Te mio Dio!
E’ Natale, rinasco anch’ io.
Grazie Bambino mio.

25 dicembre 2008
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sabatino

Riflessioni Naif
Imprevedibile erede

Imprevedibile erede,
al trono che non c’è
hai una grande fede.
Sta per finire l’anno,
si spera nel prossimo,
che non sia un malanno.

31 dicembre 2009
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sabatino

Riflessioni Naif
Oltre l’ Orizzonte

Rifletto sull’abbaglio
della luce,
sull’attimo che sfugge
ai miei sensi,
sull’effetto che in me
produce.

All’ infinito perpetuerei
la luce,
se potessi eviterei il buio
della notte,
rinuncerei al meritato
riposo.

Oh luce!
Grazie davvero,
oltre l’orizzonte hai proiettato
i miei occhi, anche al buio,
intravedo il giusto sentiero.

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gennaio 2010
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sabatino