DANY 74
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
ALBA DI PORPORA
Porpora glassata,
nella ruggine bagnata,
fa capolino
nel cielo del mattino.
Foschia si posa,
tra i versi di una prosa;
nel ceruleo vapore,
che riveste nel suo bagliore,
il sole tiepido
di un inverno pallido,
che nel pastello del colore
affonda il pennel con ardore.
Tempo che scorri lento
nello scandir assai violento,
tutto è in trasformazione,
nell’ombra dell’immaginazione,
che allontana
la paura imprigionata,
del fanciullino,
che naviga nel suo destino.
Canta l’usignolo
Nell’ondeggiar del pendolo
Salutando quel treno
Che riprende senza freno,
il viaggio del suo tempo
e di arte il cuor riempo,
come l’artista,
che gioisce nella vista,
bagnato dal luccichio
di un futur solo mio.
Porpora glassata,
nella ruggine bagnata,
fa capolino
nel cielo del mattino.
Foschia si posa,
tra i versi di una prosa;
nel ceruleo vapore,
che riveste nel suo bagliore,
il sole tiepido
di un inverno pallido,
che nel pastello del colore
affonda il pennel con ardore.
Tempo che scorri lento
nello scandir assai violento,
tutto è in trasformazione,
nell’ombra dell’immaginazione,
che allontana
la paura imprigionata,
del fanciullino,
che naviga nel suo destino.
Canta l’usignolo
Nell’ondeggiar del pendolo
Salutando quel treno
Che riprende senza freno,
il viaggio del suo tempo
e di arte il cuor riempo,
come l’artista,
che gioisce nella vista,
bagnato dal luccichio
di un futur solo mio.
DANY 74 TR
ALBA DI PORPORA
Porpora glassata,
nella ruggine bagnata,
fa capolino
nel cielo del mattino.
Foschia si posa,
tra i versi di una prosa;
nel ceruleo vapore,
che riveste nel suo bagliore,
il sole tiepido
di un inverno pallido,
che nel pastello del colore
affonda il pennel con ardore.
Tempo che scorri lento
nello scandir assai violento,
tutto è in trasformazione,
nell’ombra dell’immaginazione,
che allontana
la paura imprigionata,
del fanciullino,
che naviga nel suo destino.
Canta l’usignolo
Nell’ondeggiar del pendolo
Salutando quel treno
Che riprende senza freno,
il viaggio del suo tempo
e di arte il cuor riempo,
come l’artista,
che gioisce nella vista,
bagnato dal luccichio
di un futur solo mio.
Porpora glassata,
nella ruggine bagnata,
fa capolino
nel cielo del mattino.
Foschia si posa,
tra i versi di una prosa;
nel ceruleo vapore,
che riveste nel suo bagliore,
il sole tiepido
di un inverno pallido,
che nel pastello del colore
affonda il pennel con ardore.
Tempo che scorri lento
nello scandir assai violento,
tutto è in trasformazione,
nell’ombra dell’immaginazione,
che allontana
la paura imprigionata,
del fanciullino,
che naviga nel suo destino.
Canta l’usignolo
Nell’ondeggiar del pendolo
Salutando quel treno
Che riprende senza freno,
il viaggio del suo tempo
e di arte il cuor riempo,
come l’artista,
che gioisce nella vista,
bagnato dal luccichio
di un futur solo mio.
DANY 74 TR
sabatino
Con bravura, " alba di porpora" , in rima baciata, al raddoppio sei andata.
La produzione armoniosa in rima baciata è sempre piaciuta.
Chi può dire il contrario ?
Ciao, a presto
_________
sabatino
La produzione armoniosa in rima baciata è sempre piaciuta.
Chi può dire il contrario ?
Ciao, a presto
_________
sabatino
Re: sabatino
Grazie Sabatino, mio fa piacere che sia arrivano il messaggio fatto di colori ed emozioni.sabatino ha scritto:Con bravura, " alba di porpora" , in rima baciata, al raddoppio sei andata.
La produzione armoniosa in rima baciata è sempre piaciuta.
Chi può dire il contrario ?
Ciao, a presto
_________
sabatino
A presto, Dany
DANY 74 TR
TRAMONTO DI ZUCCHERO
Nuvole di zucchero
Dipinte nell’azzurro effimero,
divampano nel tramonto
nell’imbrunir ormai pronto…
Si apre un varco sottile,
un fascio di luce impercettibile,
filtra all’orizzonte
e sospira in su la fronte,
nell’abbraccio dell’immenso
cosparso d’incenso,
nel respiro del vento
sul cielo ormai spento.
Nuvole di zucchero
Dipinte nell’azzurro effimero,
divampano nel tramonto
nell’imbrunir ormai pronto…
Si apre un varco sottile,
un fascio di luce impercettibile,
filtra all’orizzonte
e sospira in su la fronte,
nell’abbraccio dell’immenso
cosparso d’incenso,
nel respiro del vento
sul cielo ormai spento.
DANY 74 TR
ONDE DI CHIMERA
Onde dirompenti,
nel boato di vulcani spenti,
s’inabissano
e s’infrangono,
nella scogliera.
Lume di barriera,
filo di confine
nel graffio delle spine,
dello stelo
tra mare e cielo.
Cascata di schiuma
A disegnar nel ciel una piuma,
s’inalbera
tra i frutti di una chimera
e petali di brezza
di fronte a cotanta bellezza,
si schiudono nel mare
tra catene di gocce amare,
chiuse in una gabbia,
di granelli di sabbia,
che scivolan tra le dita
come pioggia assopita.
Onde dirompenti,
nel boato di vulcani spenti,
s’inabissano
e s’infrangono,
nella scogliera.
Lume di barriera,
filo di confine
nel graffio delle spine,
dello stelo
tra mare e cielo.
Cascata di schiuma
A disegnar nel ciel una piuma,
s’inalbera
tra i frutti di una chimera
e petali di brezza
di fronte a cotanta bellezza,
si schiudono nel mare
tra catene di gocce amare,
chiuse in una gabbia,
di granelli di sabbia,
che scivolan tra le dita
come pioggia assopita.
DANY 74 TR
Re: DANY 74
A 10
D’un tratto una forma si staglia
Trafitta da un raggio di sole
Risplende nel ramo una foglia
Al pari di quella si duole.
D’un tratto una forma si staglia
Trafitta da un raggio di sole
Risplende nel ramo una foglia
Al pari di quella si duole.