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Gruppo Amici della Poesia • Galvan - Pagina 2
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Re: Galvan

Inviato: 04/01/2017, 17:58
da Galvan
8

Sia giorno o notte
Ovunque posi gli occhi
La poesia del momento
Non vede che se stessa.

Re: Galvan

Inviato: 07/01/2017, 19:30
da Galvan
9

Un poeta scrive le parole
Che ascolta nella mente
Ci vuol poco
Per leggerle col cuore
Ci vuol di più.

Re: Galvan

Inviato: 24/01/2017, 19:54
da Galvan
Quand’ero un ragazzino
a volte frequentavo l’oratorio
per giocar a biliardino.

Re: Galvan

Inviato: 24/01/2017, 20:36
da Galvan
C’era anche un tavolo da ping pong
ma le code erano lunghe
e quelli bravi giocavano a lungo.

Re: Galvan

Inviato: 25/01/2017, 7:32
da Galvan
Un bambino non ama attendere a lungo… vero?
(sì, sto parlando a quel bambino…)

Re: Galvan

Inviato: 25/01/2017, 9:12
da Galvan
Una volta, determinato, attesi…
ci fosse voluto tutto il pomeriggio
ma non mollai la posizione.

Re: Galvan

Inviato: 25/01/2017, 15:18
da Galvan
Prima o poi arriva anche il nostro turno
e quando finalmente giunge
nessuno dovrebbe metterlo in dubbio.

Re: Galvan

Inviato: 25/01/2017, 17:47
da Galvan
C’era un altro ragazzetto come me
ma molto più bello, biondo
già un bel fisico… già canaglia…

Re: Galvan

Inviato: 25/01/2017, 23:13
da Galvan
Mi passò avanti, con la racchetta pronta
senza dir nulla, senza guardarmi
come non esistessi.

Re: Galvan

Inviato: 26/01/2017, 6:29
da Galvan
Non aveva fatto nessuna coda
uno che vuol dominare
non si abbassa alle regole.

Re: Galvan

Inviato: 26/01/2017, 13:37
da Galvan
Stava quasi per iniziare il gioco
che mi feci forza
e gli dissi che era il mio turno.

Re: Galvan

Inviato: 26/01/2017, 14:07
da Gianni Regalzi
Gli Haikù sono formarti da una terzina composta da due quinari intervallati da un settenario piano.

Le altre terzine stonano. Sembrano versi forzati. Gli Haikù devono contenere un momento particolare ben definito e devono essere composti senza punteggiatura e con tutte le lettere minuscole.

Re: Galvan

Inviato: 26/01/2017, 14:33
da Galvan

Benarrivato e grazie dell'informazione,

mai dichiarato di comporre secondo questo o quello stile.

La mia , se lo è, è una forma di poesia naturale (mia definizione e in questa che avrai letto
aggiungo trattarsi di poesia naturale-cromatica... bello sperimentare, no?).
L'effetto che produce a chi la legga, la senta sforzata, fluida, impacciata... o la consideri
neppur poesia riguarda appunto il fruitore ed ogni suo giudizio lo rispetto.

Poichè qui non c'è gran concorrenza credo di non portar via troppo spazio e tempo ad altri,
se un domani ci saran regole vedrò se sarà il caso di adeguarmi o salutar
la ristretta compagnia. Panta rei, afferma il filosofo.

Qui esaurisco il merito e in seguito continuerò al di là di quello.

Ti ringrazio anche e soprattutto per la visita che ricambierò senz'altro...
a volte mi par d'esser su un'isola (qui) dove tre naufraghi appendon foglietti
di carta alla palma più grande... per passar il tempo, convinti che qualcuno,
durante la notte li vada a leggere.

Forse vorrebbero esser salvati... oppure no, forse non ci stan male... ma certo
un pò di compagnia non guasterebbe, no?

un saluto (e complimenti per il tuo lavoro)

Galvan



Re: Galvan

Inviato: 26/01/2017, 15:15
da Gianni Regalzi
La mia era solo una considerazione ed assolutamente non una critica, ci mancherebbe.
A presto.
Gianni Regalzi
Viva l'Amore, la Musica e la Poesia, trinomio imprescindibile.

Re: Galvan

Inviato: 24/06/2018, 18:27
da Galvan
Quand’ero ragazzino
a volte frequentavo l’oratorio
per giocare a biliardino.

C’era anche un tavolo da ping pong
ma le code erano lunghe
e quelli bravi giocavano a lungo.

Un bambino non ama attendere a lungo… vero?
(sì, sto parlando a quel bambino…)

Una volta, determinato, attesi…
ci fosse voluto tutto il pomeriggio
ma non mollai la posizione.

Prima o poi arriva anche il nostro turno
e quando finalmente giunge
nessuno dovrebbe metterlo in dubbio.

C’era un altro ragazzetto come me
ma molto più bello, biondo
già un bel fisico… già canaglia…

Mi passò avanti, con la racchetta pronta
senza dir nulla, senza guardarmi
come non esistessi.

Non aveva fatto nessuna coda
uno che vuol dominare
non si abbassa alle regole.

Stava quasi per iniziare il gioco
che mi feci forza
e gli dissi che era il mio turno.

Sogghignando
rispose che era meglio
se tornavo a casa.

Compresi che non c’erano alternative
o uscivo
o dovevo combattere.