Gruppo Amici della Poesia

profonda come naviga la sera ed io vi aspiro
magari in vano d' onda d' un miraggio
o al vento che vi naviga un sorriso.

sospinto il soffio
asceso in nuvole riaffiora
senza dimora.

la chiara valle
all' ombra si riposa
una formica

via,
mi porto ad attraccare
e poi mi approdo e muovo
e poi m' affino
fin dove il vento al tempo presta un nome
e non rimane
che il suono da un versante d' infinito.

... e datemi una voce che sia nuova
e orecchi che vi possano planare
senza memoria.

contro un mare affoga un sole irato
e si scolora
in vivida sembianza dell' aurora.

ed alla fine del rimpianto c'è poesia ... e il vuoto alle parole.

chioma da una fronda evanescente in rade stelle.

serpeggia un fiume d' alberi da un po' al riposo invita.

un' altra ruga
scivola segnata sul mio viso,
la nuova luna
non sa trattenere un suo sorriso.

Solo un suono, qui.
Strisciante come antico del pensiero,
stridente come opposta soluzione,
scostante come vacua direzione.
Dentro un Si : La guarigione.

schermato
da un
drappeggio
cristallino
d' ali
affiora.

ciò che sarà di-vento mi riverbera.

un moto d' ala appeso ad un invito ...
un quarto d' ora ...
o l' infinito.

vortici di collisioni e statiche premesse ...
è quanto dal profondo sale in vane pose ...
sempre le stesse.