Gruppo Amici della Poesia

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Amami,
ieri ero libero,
sulle colline bionde,
a succhiarmi dentro,
riposero a reti d'ali,
senza respiri,
come ogni giorno passato,
morirei per te,
nella tua aria blu,
dove galleggio i miei giorni,
senza te.

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COI SUOI PULCINI IN TESTA,
IO ANNEGO ANCORA DOVE LEI E' PIU' CALDA,
FA MALE ANCORA LI,QUANDO MI UCCIDI,
QUANDO MI LECCHI,
ORA PUOI STENDERMI,QUANDO MI GUARDI GALLEGGIARE,
NON SONO UN UOMO QUANDO SEI RUVIDA,
MA MI INSAPONO PER SPIEGARMI,
ANCHE OGGI MI AMA,
E SONO COSI DEBOLE,
ANCHE OGGI SANGUINO,MA NON VEDO DIO.

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SONO QUI ,
PER TE E' MATTINA,
FANTASMI UN BRIVIDO,
VOGLIO ANDARE VIA,
SVEGLIAMI DAVANTI A DIO,
UN ' OMBRA TRA OGGI E UN 'ISTANTE,
RACCONTANO LE PROVE I TUOI OCCHI,
UN ' ALTRO POSTO DELL ' AMORE,
QUIETO CADE GIU'.

Leggendo anche tutti i suoi poemi presenti in www.falso0.altervista org. si constata che non tutte le poesie dell'amico falso0 hanno un costrutto a tratti ostico come le tre postate quì.Il suo poetare è caratterizzato da una discreta fanopea che attrae l'attenzione del lettore per il suoi grado di originalità,originalità che certamente aricchisce la biodiversità di questo sito.Lo ringraziamo e gli diamo il più cordiale benvenuto.Gli ricordiamo che se vorrà postare altre sue poesie dovrà usare il tasto"rispondi" cosicchè risulteranno incolonnate sotto un unico post.

BUCHI NERI,
SUI RIFLESSI E SULL ' ACQUA,
CHE FACEVA NIENTE BALLANDO,
MAI INTERA SORGENTE CHE FU ,
LASCIERA' SGUARDI DI MONDO DA TE,
IN FACCIA SARAI LONTANA DI LUCE,
FINCHE' SEI REALTA',

Corri via,
nei sogni ancora caldi,
la notte ha voce dolce,
suona e spegne luce,
finirò qui,
dopo sogni celesti,
vedere ridere il cielo,
in sorrisi azzurri,
dolce da mangiare,
bevono bolle,
hanno i cuori caldi,
ognuno di loro,
è Dio.

Molto lirica questa trasognata corsa.Ecco una lirica calliroica,dal dolce corso,per nulla ostica alla lettura,di cui parlavo nel precedente commento.

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Adornano il capo,
suonano nubi a spruzzi,
con acqua d'arcobaleno,
coprono il viso di rosso,
all'aurora dono sonni mortali,
d'oro in una cesta di giunchi,
vesti di pietra bianca,
trasparente al sole,
nel male che nasce infuocato,
nei tesori di Eva,
come sangue al mattino

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Non c'è niente,
guarderò vuoto negli occhi,
fuori mangio memorie,
in pugni lezioni d'amore,
un'aria nuova la piegherà,
bellezza di fiori viola,
rimani nei giorni amabile,
risucchia nudo in dieci passi,
faccio verità d'avorio,
con sangue sincero,
in bianche bocche.

Più leggo di te ,caro falso0, è più mi stupisco di quanto siano belle le tue poesie.Brevi, concinnate, di garbo, sesto e con sufficente carica emozionale.Insomma hanno tutto il necessario per una loro lunga memorabilità

Amore caldo e invisibile,
soffio di desiderio che si adagia,
sei prodigio senza colpe,
scintillio biancastro che galleggia,
e la notte tu per me,
che soffiava amorosità,
inviolabile incantesimo,
fremiti libidini di intimita,
e' la scia che si corica,
sui tuoi veli fotogenica,
sfilacciate e avvolgente,
in effusioni d'amore e lubricita'.

ancora un punto a tuo segno questa lirica d'amore.Sei sempre immancabilmente al top