chicca
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
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chicca
Mangiando uva
Seduta vicino la finestra
della mia casa,
Veleggiai
nel suono di campane
ondulanti
nelle nebbie grigie
della città.
Mi persi
nelle moltitudini
di quelli che erano
che sono
che saranno
dissolta.
Ero gli occhi del mondo
e il mondo aveva la mia faccia.
Mistero della vita
che si muove
migrando
senza pausa
in ritmici ritorni
in ricerca
di un altro infinito.
chicca
Seduta vicino la finestra
della mia casa,
Veleggiai
nel suono di campane
ondulanti
nelle nebbie grigie
della città.
Mi persi
nelle moltitudini
di quelli che erano
che sono
che saranno
dissolta.
Ero gli occhi del mondo
e il mondo aveva la mia faccia.
Mistero della vita
che si muove
migrando
senza pausa
in ritmici ritorni
in ricerca
di un altro infinito.
chicca
bring me the sunset in a cup...
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La donna cannone
La donna cannone
La donna cannone
si guardava allo specchio,
che avaro di amore
rifletteva le rughe,
le guanche appassite,
gli occhi spenti,
di anni passati
a far divertire
un pubblico cinico
ipocrita e indifferente.
Solo il sorriso
veniva riflesso integro,
oscenamente vero
nel suo candore verginale
di ragazza
mai diventata donna.
chicca
La donna cannone
si guardava allo specchio,
che avaro di amore
rifletteva le rughe,
le guanche appassite,
gli occhi spenti,
di anni passati
a far divertire
un pubblico cinico
ipocrita e indifferente.
Solo il sorriso
veniva riflesso integro,
oscenamente vero
nel suo candore verginale
di ragazza
mai diventata donna.
chicca
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Ricalcando
orme di passi di anni fa
in Texas..
Man
A men
seated
on a step,
an old shoe
in hand,
filthy with mud,
handles
a pointed knife,
the mud files off
in chips
in reddish
dust.
In the simple task
his mind
wanders
amid infinite spaces,
he hears harmonies
of million and millions
of constellation,
the man turns
in the Universe
unknowing
meanwhile
he cleans
his shoe
filthy with mud.
Un uomo
Un uomo
seduto
su uno scalino
una vecchia scarpa
in mano,
lercia di fango,
manovra
un coltello appuntito.
Il fango salta
in schegge,
in spolverio
rossiccio.
Nell'umile lavoro
la mente
vaga
fra spazi infiniti
ode armonie
di miliardi e miliardi
di costellazioni,
l'uomo
gira nel Cosmo
ignaro
pulisce
intanto
la sua scarpa
lorda di fango.
chicca
orme di passi di anni fa
in Texas..
Man
A men
seated
on a step,
an old shoe
in hand,
filthy with mud,
handles
a pointed knife,
the mud files off
in chips
in reddish
dust.
In the simple task
his mind
wanders
amid infinite spaces,
he hears harmonies
of million and millions
of constellation,
the man turns
in the Universe
unknowing
meanwhile
he cleans
his shoe
filthy with mud.
Un uomo
Un uomo
seduto
su uno scalino
una vecchia scarpa
in mano,
lercia di fango,
manovra
un coltello appuntito.
Il fango salta
in schegge,
in spolverio
rossiccio.
Nell'umile lavoro
la mente
vaga
fra spazi infiniti
ode armonie
di miliardi e miliardi
di costellazioni,
l'uomo
gira nel Cosmo
ignaro
pulisce
intanto
la sua scarpa
lorda di fango.
chicca
bring me the sunset in a cup...
Ricordi presenti sospesi nella nebbia del passato soffusi di velata malinconia.
Complimenti anche per il tuo inglese che io conosco solo a livello scolastico.
Mi piacerebbe conoscere bene alcune lingue per poter tradurre dall'originale i grandi poeti.
Purtroppo sono nato ignorante e tale morirò. Ahime! Cordialità da Giancarlo
Complimenti anche per il tuo inglese che io conosco solo a livello scolastico.
Mi piacerebbe conoscere bene alcune lingue per poter tradurre dall'originale i grandi poeti.
Purtroppo sono nato ignorante e tale morirò. Ahime! Cordialità da Giancarlo
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Infinite Horizon
Wide-brimmed hats
on levelled heads
crewcut,
with a firm stride
on the hard pavement
walk her man
solid
active
among girls
with perfumed hair
with step elastic
yet undulanting
whisperingly seductive
a fresh fragrance
belying desires firm
and precise,
walk
on those plains
limitless
lost
in the infinite horizon.
Orizzonte infinito
I larghi cappelli
su teste quadrate
razionalmente rasate
passo marcato
su duro selciato
vanno gli uomni
grevi
attivi
incrociando fanciulle
dalle chiome profumate
dall'andare elastico
ondulante
lievemente ancheggiante
fragranza fresca
con aspirazioni salde
precise
vanno
per quelle pianure
sconfinate
perdute
nell'orrizzonte infinito.
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Wide-brimmed hats
on levelled heads
crewcut,
with a firm stride
on the hard pavement
walk her man
solid
active
among girls
with perfumed hair
with step elastic
yet undulanting
whisperingly seductive
a fresh fragrance
belying desires firm
and precise,
walk
on those plains
limitless
lost
in the infinite horizon.
Orizzonte infinito
I larghi cappelli
su teste quadrate
razionalmente rasate
passo marcato
su duro selciato
vanno gli uomni
grevi
attivi
incrociando fanciulle
dalle chiome profumate
dall'andare elastico
ondulante
lievemente ancheggiante
fragranza fresca
con aspirazioni salde
precise
vanno
per quelle pianure
sconfinate
perdute
nell'orrizzonte infinito.
chicca
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as large as life
as large as life
stracci di luce
metteranno fine
a questa notte
offrendo conforto
al buio che non so
controllare
giacciono qui
le foglie strappate
dalle stagioni
ombre caduche
ingiallite da
silenzi corrosi.
mi hai toccato il corpo
con la mente e
ti ho voltato le spalle,
sfiorate da neve
azzurrina
prima dell'alba.
chicca
stracci di luce
metteranno fine
a questa notte
offrendo conforto
al buio che non so
controllare
giacciono qui
le foglie strappate
dalle stagioni
ombre caduche
ingiallite da
silenzi corrosi.
mi hai toccato il corpo
con la mente e
ti ho voltato le spalle,
sfiorate da neve
azzurrina
prima dell'alba.
chicca
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Gli "stracci di luce" sono proprio questi radianti versi che soccorrono il tuo buio.Implora Kavafis :Eìnai pleghè apò frictò macaìri.-/Tà fàrmaca sou fére Técne tés Poiéseos,/poù càmoune-ghià lìgo-nà mè noiòthetai e pleghé./( E' una ferita d'orrido coltello./I tuoi farmaci portami,Arte della Poesia,
che inavvertita ,per poco,rendono la ferita.)
Da -Poièmata-
Dant vulnera forman dice l'Arcangelo della Pescara,le ferite plasmano il carattere,e ora la poesia specchio della tua anima si è fatta più luminosa.
che inavvertita ,per poco,rendono la ferita.)
Da -Poièmata-
Dant vulnera forman dice l'Arcangelo della Pescara,le ferite plasmano il carattere,e ora la poesia specchio della tua anima si è fatta più luminosa.
Ultima modifica di ito nami il 20/08/2008, 16:05, modificato 1 volta in totale.
ito nami
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I tarli hanno lasciato tracce
I tarli hanno lasciato tracce
del loro lavoro sul pavimento
attorno alla sedia a dondolo.
In questa vecchia casa
le emozioni crude
appaiono così fragili,
trasformate soltanto
dal suono di questa sedia
che oscilla, mutando di luogo
a scavare nel silenzio
di qualsiasi memoria
che a me ritornerà
come la polvere di quel che rimane.
del loro lavoro sul pavimento
attorno alla sedia a dondolo.
In questa vecchia casa
le emozioni crude
appaiono così fragili,
trasformate soltanto
dal suono di questa sedia
che oscilla, mutando di luogo
a scavare nel silenzio
di qualsiasi memoria
che a me ritornerà
come la polvere di quel che rimane.
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Polvere di legno,polvere di deserti( a te invidiabilmente così familiari) midbar,di arabah,di chorbah ,di yeshimon(deserto dove nemmeno Dio sembra aver più potere),dove l'unica voce che si può sentire,Kol Ba' Midbar è la voce del vento,del simun,del ghibli .Dove la angosciosa solitudine interna,la monaxià, ti attanaglia e hai strane visioni,diaboliche o divine.La monaxià ha generato
le più grandi religioni del mondo.Sempre la polvere.Da essa è stato creato l'uomo e genera quasi tutto.Ma è riciclata.Le quatine di Homar Kayyàm,di questo riciclo della polvere ne parlano in modo indimenticabile.
le più grandi religioni del mondo.Sempre la polvere.Da essa è stato creato l'uomo e genera quasi tutto.Ma è riciclata.Le quatine di Homar Kayyàm,di questo riciclo della polvere ne parlano in modo indimenticabile.
ito nami
addenda
Cara Chicca,a me che conosco l'essenziale della tua biografia,questa grande ed autentica lirica mi emoziona e agita le viscere dell'anima.
ito nami