ultimo atto
Inviato: 25/01/2008, 11:41
Per il giorno della Shoah, desidero dedicare questa mia lirica di recente composizione:
Ultimo atto
Camminavo tra le spoglie mura;
prigioni di tutto.
Mi specchiavo nella pozzanghera
che rifletteva anche il volto della luna;
m’ero invecchiato come le pieghe delle zolle!
Mi guardavo le mani tremanti,
esili come i rami secchi della siepe.
Guardavo i bambini emaciati
colle membra raggrinzite,
le loro ossa trasparenti alla pelle.
Il dolore, la tristezza cancellava il futuro.
La pietà non era più dell’uomo
capace di tanta viltà.
Volevo gridare la rabbia
oltre le mura col peso del silenzio.
Volevo gridare l’orrendo sogno d’inverno
nell’ultimo atto di vita
tra le ceneri e la miseria.
Volevo bruciare il mondo.
Ora vecchio,
non so come scampato alla morte,
ricordo gli attimi funesti,
il pietoso sguardo dei fanciulli
sepolto nel buio della storia.
Per il giorno della Shoah
Giovanni Teresi
Ultimo atto
Camminavo tra le spoglie mura;
prigioni di tutto.
Mi specchiavo nella pozzanghera
che rifletteva anche il volto della luna;
m’ero invecchiato come le pieghe delle zolle!
Mi guardavo le mani tremanti,
esili come i rami secchi della siepe.
Guardavo i bambini emaciati
colle membra raggrinzite,
le loro ossa trasparenti alla pelle.
Il dolore, la tristezza cancellava il futuro.
La pietà non era più dell’uomo
capace di tanta viltà.
Volevo gridare la rabbia
oltre le mura col peso del silenzio.
Volevo gridare l’orrendo sogno d’inverno
nell’ultimo atto di vita
tra le ceneri e la miseria.
Volevo bruciare il mondo.
Ora vecchio,
non so come scampato alla morte,
ricordo gli attimi funesti,
il pietoso sguardo dei fanciulli
sepolto nel buio della storia.
Per il giorno della Shoah
Giovanni Teresi