Gruppo Amici della Poesia

sinuoso,
nella sera passa
quello che indosso ... o quello che sono.

... e poi un respiro ... un altro ancora
e l' onda che si frange dentro me
spazio non ha ... perchè dimora.

il suono della luce abbaglia il suolo
ho visto il suo chiarore dentro me .....
rondini in volo.

quest' ora passa
in distonia riflessa
nei pensieri e nella ressa va ...
s' affretta chi non resta.

dalle stelle
si
dalle stelle
e il sogno se vorrà
dalle
s
t
e
l
l
e
.

anche
in un
tramonto
affonda
il mare.

( Leopardi : un timido omaggio all' infinita poesia )

un eco di rimbalzo al mite sole
e già mi torna luce dall' addio alla notte
e voce
che quieta mi sovverte il canto mio poi trova pace .....
un fremito nel ridondante cuore.

inabissato
cumulo
di tempo
al mio
peninsulare
attracco.

su di me
quattro schiere alate.
dilapidate il sogno ma ...
non mi svegliate.

sussurro
come
vela
il
vento
astrato.

ovunque sia distesa
( anima mia )
in santità perversa.

la
polvere
s' è
alzata
un' altra
luna.

da una finestra opposta in luce attende
una dismessa sagoma ... si fonde.

disadorne
come
d' ombre
in
fuga
afflitte.

quanto dell' infanzia mi fa solo
a piè del letto i passi
m' erano informi notti
pure di stelle
un velo.