michael*santhers
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
EPITAFFIO LO SVOGLIATO
Svogliato non volli studiare
e alla fine a furia di sbagliare congiuntivi
mi beccai una congiuntivite acuta
e il medico m'ordinò gli occhiali
che in genere s'addicono a un intellettuale
e così diventai un raro asino con le lenti
Io vedevo benissimo e quei vetri spessi
m'offuscarono il mondo
fino a quel nefasto giorno
quando impattai con la macchina un muro
Ora qui giaccio a occhiali dismessi
e non mi serve nessuna grammatica
Gesù parla con tre dita e in aramaico
e gli angeli con le ali,sorridenti
---------------------------------------------------
Da:Destini E presagi
www.santhers.com
e alla fine a furia di sbagliare congiuntivi
mi beccai una congiuntivite acuta
e il medico m'ordinò gli occhiali
che in genere s'addicono a un intellettuale
e così diventai un raro asino con le lenti
Io vedevo benissimo e quei vetri spessi
m'offuscarono il mondo
fino a quel nefasto giorno
quando impattai con la macchina un muro
Ora qui giaccio a occhiali dismessi
e non mi serve nessuna grammatica
Gesù parla con tre dita e in aramaico
e gli angeli con le ali,sorridenti
---------------------------------------------------
Da:Destini E presagi
www.santhers.com
Re: michael*santhers L'epitaffio ,lo svogliato
che tenerezza che ispira quell'asino in paradiso.L' explicit è veramente commovente.
Buona giornata ,caro Mika-El.
Buona giornata ,caro Mika-El.
ito nami
Re: michael*santhers
mi son ricordato di questa battuta in sardo sull'asino,che mi disse una amica sarda
visto che lì l'asino vero o metaforico s'è preso una fregatura questa battuta va proprio adatta
Su molenti sardu du frigas una botta scotti (l'asino sardo lo freghi una volta sola)
visto che lì l'asino vero o metaforico s'è preso una fregatura questa battuta va proprio adatta
Su molenti sardu du frigas una botta scotti (l'asino sardo lo freghi una volta sola)
ito nami
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
EPITAFFIO L'ARBITRO
Mi riempirono a ogni gara
le orecchie di fischi
e sulla mia testa auspicarono
montagne di corna
Ora qui giaccio costretto
su questa collina indomita al male
ove il vento vibra croci
e le pone fermaglio alle anime irrequiete,
gioca a ping pong con le lapidi
usa a cornamusa portafiori bucati
a fruste i cipressi
a tamburo loculi vuoti
e a flauto erba falasca
Tutto ricorda
trambusti allo stadio
ma ciò più che toglie pace
il vento maestrale,
vortica sotto ali marmoree di angeli
e fischia,fischia,fischia
proprio come allora agli stadi
fiiiiuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Oh! Signore,poni fine
per sempre a questa
mia ultima gara
---------------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com
le orecchie di fischi
e sulla mia testa auspicarono
montagne di corna
Ora qui giaccio costretto
su questa collina indomita al male
ove il vento vibra croci
e le pone fermaglio alle anime irrequiete,
gioca a ping pong con le lapidi
usa a cornamusa portafiori bucati
a fruste i cipressi
a tamburo loculi vuoti
e a flauto erba falasca
Tutto ricorda
trambusti allo stadio
ma ciò più che toglie pace
il vento maestrale,
vortica sotto ali marmoree di angeli
e fischia,fischia,fischia
proprio come allora agli stadi
fiiiiuuuuuuuuuuuuuuuuuu
Oh! Signore,poni fine
per sempre a questa
mia ultima gara
---------------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
GARBINO D'AUTUNNO
Troppe pecore e maiali
e i fattori ignari in metamorfosi
da iene a polli spennati
da oche e galline
in questo paese non si può più
nè vivere nè morire con dignità
e la nuca che guida i piedi
non consente partire da se stessi
Rifletto in questi giorni di novembre
soffiati da un vento garbino
in atmosfere da purgatorio
tra riflessioni a sbagli passati
e assoluzioni finali dubbie
In cielo nuvole sbriciolate
spugne a lustrare il cielo
e abbandonate per scarsi risultati
impregnate d'implori maceri e distillati
non convinsero nemmeno i mandanti
e le stelle sulle quali sostare
per la fila al vaglio Divino
bruciarono messaggi
Questo vento caldo venato di fresco
carezza e frusta,pettina e scompiglia
spoglia e veste,stira e appallotta
profuma di crisantemi e addii
di panettoni e ossa
sbarba vicoli e l'imparrucca
di foglie, carte e plastica
poi gioca a barattoli
e al rumore del ruzzolo
copre scasso ai ladri
C'è chi sente bussare Natale
e chi guarda l'ultima pelle d'estate
restaurata da una lampada,
c'è qualche cane che suda
col nuovo vestito firmato
e fucila con gli occhi il padrone
Volano i capelli
e qualcuno pensa, uno a castagna
ma i ricci persi al polline
e i cinghiali spelacchiati
grugniscono ai rami spogli
Un vecchio,con l'unico dente non pignorato
a discolpa coglie l'ultima mela
testarda alle raffiche e sussurra
la riporterò dove il furto
diede tramandata galera
--------------------------------------
Da: Soste Precarie
www.santhers.com
e i fattori ignari in metamorfosi
da iene a polli spennati
da oche e galline
in questo paese non si può più
nè vivere nè morire con dignità
e la nuca che guida i piedi
non consente partire da se stessi
Rifletto in questi giorni di novembre
soffiati da un vento garbino
in atmosfere da purgatorio
tra riflessioni a sbagli passati
e assoluzioni finali dubbie
In cielo nuvole sbriciolate
spugne a lustrare il cielo
e abbandonate per scarsi risultati
impregnate d'implori maceri e distillati
non convinsero nemmeno i mandanti
e le stelle sulle quali sostare
per la fila al vaglio Divino
bruciarono messaggi
Questo vento caldo venato di fresco
carezza e frusta,pettina e scompiglia
spoglia e veste,stira e appallotta
profuma di crisantemi e addii
di panettoni e ossa
sbarba vicoli e l'imparrucca
di foglie, carte e plastica
poi gioca a barattoli
e al rumore del ruzzolo
copre scasso ai ladri
C'è chi sente bussare Natale
e chi guarda l'ultima pelle d'estate
restaurata da una lampada,
c'è qualche cane che suda
col nuovo vestito firmato
e fucila con gli occhi il padrone
Volano i capelli
e qualcuno pensa, uno a castagna
ma i ricci persi al polline
e i cinghiali spelacchiati
grugniscono ai rami spogli
Un vecchio,con l'unico dente non pignorato
a discolpa coglie l'ultima mela
testarda alle raffiche e sussurra
la riporterò dove il furto
diede tramandata galera
--------------------------------------
Da: Soste Precarie
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
PUBBLICO E PRIVATO
Fiato sul collo
atmosfera precaria
orologio a retromarcia
mimiche copiate
a sintonizzarle
a umori imposti
-paure e previsioni
in calcoli forfettari
-Imprechi e sudditanze
a seguire la luna
dietro ogni nuvola
e alzare il dito,l'ho vista
-oroscopi e gatti neri
e toccarsi per vincere
a restare come prima
oppure nel peggio adattato
-Tornare a casa
loculo del cuore
senza trasmettere contagio
e nel percorso allenarsi
a radiosi sorrisi
allo specchietto d'auto
-Sono anime operaie
nel capitalismo selvaggio,
competizione feroce il credo
crescere, crescere fino allo scoppio
accelerare il tempo
aleatorio sollievo
giungere primi al baratro
Altra faccia di medaglia
-caffè e aperitivi
sigarette e giornali sportivi
e telenovelas in ufficio
-protezioni a dismisura
da ubiquità dirigenziali
e a trovarli nemmeno Dio,
a provarci stessa fine
-giochi di calendari
ingegneri a ponti,viadotti
funivie e trincee
per fughe da recite fatiche
-Lamenti a raggiri
a incrementare avalli
licenziarli impossibile
a meno che non sparino il capo
ammesso lo trovino
-Scioperi in lumi a cambiare
in realtà a consolidare agi
in letargia eterna
----------------------------------
Da:Vetriolo
www.santhers.com
atmosfera precaria
orologio a retromarcia
mimiche copiate
a sintonizzarle
a umori imposti
-paure e previsioni
in calcoli forfettari
-Imprechi e sudditanze
a seguire la luna
dietro ogni nuvola
e alzare il dito,l'ho vista
-oroscopi e gatti neri
e toccarsi per vincere
a restare come prima
oppure nel peggio adattato
-Tornare a casa
loculo del cuore
senza trasmettere contagio
e nel percorso allenarsi
a radiosi sorrisi
allo specchietto d'auto
-Sono anime operaie
nel capitalismo selvaggio,
competizione feroce il credo
crescere, crescere fino allo scoppio
accelerare il tempo
aleatorio sollievo
giungere primi al baratro
Altra faccia di medaglia
-caffè e aperitivi
sigarette e giornali sportivi
e telenovelas in ufficio
-protezioni a dismisura
da ubiquità dirigenziali
e a trovarli nemmeno Dio,
a provarci stessa fine
-giochi di calendari
ingegneri a ponti,viadotti
funivie e trincee
per fughe da recite fatiche
-Lamenti a raggiri
a incrementare avalli
licenziarli impossibile
a meno che non sparino il capo
ammesso lo trovino
-Scioperi in lumi a cambiare
in realtà a consolidare agi
in letargia eterna
----------------------------------
Da:Vetriolo
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
MERCATO ORTOFRUTTICOLO
Paesi,coi frutti parlano
la stessa lingua
coi colori scambiano bandiere
coi profumi viaggiano
in terre mai viste
con occhi affilano palati
Le voci si scontrano
s'amalgamano
i portafogli le separano
Andirivieni
dribbling e soste
minacce d'addii
conciliazioni a surplus
di bilance addomesticate
Sguardi ai polsi
orologi impazienti
o dimenticati
a simulare frette
subito invertite
a reverenze Buddista,
affare fatto
Matematiche agreste
cavoli,patate e fagioli
da dividere in buste
e arrotondate da carciofi
Anziane schiodano spiccioli
parlano di pensione
e due cipolle saltano scontrini
Qualche barzelletta osè
mette in fila i denti
e veloci alcune mani
a finta chiudono
orecchie deliziate,
finalmente grimaldello
a dar luce al tetro
Amoreggiano i bambini
con frutti lucidati a esca
dal nome inciampato a scuola
e riportato in geografia
e di solito disertori a tavola
--------------------------------------
Da:Pensieri Alternativi
www.santhers.com
la stessa lingua
coi colori scambiano bandiere
coi profumi viaggiano
in terre mai viste
con occhi affilano palati
Le voci si scontrano
s'amalgamano
i portafogli le separano
Andirivieni
dribbling e soste
minacce d'addii
conciliazioni a surplus
di bilance addomesticate
Sguardi ai polsi
orologi impazienti
o dimenticati
a simulare frette
subito invertite
a reverenze Buddista,
affare fatto
Matematiche agreste
cavoli,patate e fagioli
da dividere in buste
e arrotondate da carciofi
Anziane schiodano spiccioli
parlano di pensione
e due cipolle saltano scontrini
Qualche barzelletta osè
mette in fila i denti
e veloci alcune mani
a finta chiudono
orecchie deliziate,
finalmente grimaldello
a dar luce al tetro
Amoreggiano i bambini
con frutti lucidati a esca
dal nome inciampato a scuola
e riportato in geografia
e di solito disertori a tavola
--------------------------------------
Da:Pensieri Alternativi
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
APPECORATI
Onesto non fa false promesse,mai premiato
casomai di qualche fiume nel letto gettato,
ignavo popolo per tornaconto sempre ha votato
e il paese in feccia e melma lento è sprofondato
furbo ognuno nascosto alla politica appecorato
in lumi contento d'aver altrui pretese aggirato
ma alla fine lento il tempo l'occulto ha svelato
fino all' acuto dolore in ombroso posto allargato
-io da dieci anni mai quelle schede ho segnato
e tutti a considerarmi demente e appestato
-cari elettori non serve più deretano scudato
il danno è ormai fatto non può essere saldato
-----------------------------------------------------------------
Da:Vetriolo
www.santhers.com
casomai di qualche fiume nel letto gettato,
ignavo popolo per tornaconto sempre ha votato
e il paese in feccia e melma lento è sprofondato
furbo ognuno nascosto alla politica appecorato
in lumi contento d'aver altrui pretese aggirato
ma alla fine lento il tempo l'occulto ha svelato
fino all' acuto dolore in ombroso posto allargato
-io da dieci anni mai quelle schede ho segnato
e tutti a considerarmi demente e appestato
-cari elettori non serve più deretano scudato
il danno è ormai fatto non può essere saldato
-----------------------------------------------------------------
Da:Vetriolo
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
CALCIO SCHEMI DI GIOCO
L'allenatore adottò lo schema
quattro quattro due,
la partita fu un disastro
metà dei calciatori non capirono
a scuola bocciati più vole in matematica
cosa che accadde alle medie
allo stesso allenatore
Alcuni tifosi urlarono di giocare sulle fasce
e tre appena rientrati da infortuni
ancora bendati a protezione
furono presi a possenti calci
Altri suggerirono forsennati
di insistere a destra del campo
e poi sotto porta verticalizzare a sinistra
ma purtroppo le indicazioni da identica curva
al secondo tempo la destra finì a sinistra
e alcuni frastornati fecero autoreti
La stampa amica disse ci voleva un rigore
allora il presidente rigoroso ordinò rigidità
e mandò tutti in ritiro controllato
Un commentatore TV sostenne
bisognava marcare a uomo
e tutti lo definirono omosessuale
mentre un altro suggerì
marcatura a zona e fu accusato di stalking
Il nuovo tecnico Mister Parpiglia
in conferenza stampa affermò...
si deve partire da dietro e insistere
con le punte e sfondare a centro
e fare movimento anche con palle inattive,
mai l'avesse detto,si scatenò la chiesa
accusandolo di pornografia
e fu esonerato il giorno dopo
-------------------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
quattro quattro due,
la partita fu un disastro
metà dei calciatori non capirono
a scuola bocciati più vole in matematica
cosa che accadde alle medie
allo stesso allenatore
Alcuni tifosi urlarono di giocare sulle fasce
e tre appena rientrati da infortuni
ancora bendati a protezione
furono presi a possenti calci
Altri suggerirono forsennati
di insistere a destra del campo
e poi sotto porta verticalizzare a sinistra
ma purtroppo le indicazioni da identica curva
al secondo tempo la destra finì a sinistra
e alcuni frastornati fecero autoreti
La stampa amica disse ci voleva un rigore
allora il presidente rigoroso ordinò rigidità
e mandò tutti in ritiro controllato
Un commentatore TV sostenne
bisognava marcare a uomo
e tutti lo definirono omosessuale
mentre un altro suggerì
marcatura a zona e fu accusato di stalking
Il nuovo tecnico Mister Parpiglia
in conferenza stampa affermò...
si deve partire da dietro e insistere
con le punte e sfondare a centro
e fare movimento anche con palle inattive,
mai l'avesse detto,si scatenò la chiesa
accusandolo di pornografia
e fu esonerato il giorno dopo
-------------------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
LA VERITA'
Se scegli la via della verità rimani solo
e i monologhi boomerang alla bocca
persino l'angelo custode si dilegua,
la verità è terribile non fa sconti
è una luce che illumina rifugi dell'anima
e severa li esibisce a turisti
-è un uragano che spazza ogni riparo
lascia nudi agli imprechi di Dio
-Quando dici la verità tutti ti odiano
e fanno finta d'amarti affinchè sorvoli
loro falsità stanate,atterrite
-La verità,vorace di maschere
e i volti scoperti in stupore allo specchio
mutano,mutano come rimiri alle onde
in mille mimiche rincorse dagli occhi
e quando qualcuna affannata si ferma
il cuore chiede un documento d'identità
e l'orgoglio si suicida, la vergogna
si nasconde nelle vene,riemerge pallore,
riappare dall'occulto la vita cancellata
come brutta copia d'un tema copiato
-----------------------------------------------------
Da:Pietre E Utopie
www.santhers.com
e i monologhi boomerang alla bocca
persino l'angelo custode si dilegua,
la verità è terribile non fa sconti
è una luce che illumina rifugi dell'anima
e severa li esibisce a turisti
-è un uragano che spazza ogni riparo
lascia nudi agli imprechi di Dio
-Quando dici la verità tutti ti odiano
e fanno finta d'amarti affinchè sorvoli
loro falsità stanate,atterrite
-La verità,vorace di maschere
e i volti scoperti in stupore allo specchio
mutano,mutano come rimiri alle onde
in mille mimiche rincorse dagli occhi
e quando qualcuna affannata si ferma
il cuore chiede un documento d'identità
e l'orgoglio si suicida, la vergogna
si nasconde nelle vene,riemerge pallore,
riappare dall'occulto la vita cancellata
come brutta copia d'un tema copiato
-----------------------------------------------------
Da:Pietre E Utopie
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
EPITAFFIO, CONTE ARMINIO LICINIO ZARMIA DELLE FAGGETE
Ordinai al maggiordomo
di servire la cena,
non avevo fame, lo stomaco
aveva mangiato coi pensieri
e al cuore avevo dato le ferie,
decisi di pasteggiare coi ricordi
feci apparecchiare anche per Lei,
dissi al servitore, tu anima semplice
non la vedi ma è seduta davanti a me
a tal sentire le candele si ravvivarono
s'inchinarono verso la sedia
mentre i fiori appassiti resuscitarono
e un intenso profumo invase la stanza,
la pace scaldò le vene
il sangue riaffermò il blasone
gli avi mi restituirono medaglie
-Mi sparai un colpo alla tempia
sapevo che la mente stanca
e in guerra con gli occhi increduli
non avrebbe avuto forza
per altre apparizioni
-Oh! voi che leggete non mi biasimate
era l'ultima occasione di andarmene
senza dolore dal buio tetro
con la luce generata dal suo sorriso
-----------------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
di servire la cena,
non avevo fame, lo stomaco
aveva mangiato coi pensieri
e al cuore avevo dato le ferie,
decisi di pasteggiare coi ricordi
feci apparecchiare anche per Lei,
dissi al servitore, tu anima semplice
non la vedi ma è seduta davanti a me
a tal sentire le candele si ravvivarono
s'inchinarono verso la sedia
mentre i fiori appassiti resuscitarono
e un intenso profumo invase la stanza,
la pace scaldò le vene
il sangue riaffermò il blasone
gli avi mi restituirono medaglie
-Mi sparai un colpo alla tempia
sapevo che la mente stanca
e in guerra con gli occhi increduli
non avrebbe avuto forza
per altre apparizioni
-Oh! voi che leggete non mi biasimate
era l'ultima occasione di andarmene
senza dolore dal buio tetro
con la luce generata dal suo sorriso
-----------------------------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
ITALIA
Lingua biforcuta d'Europa
in cancrena febbrile fumante
a raffreddarsi nel mare,
-macellai dottori con affilati coltelli
cercano parti commestibili
e coi loro grembiuli macchiati
parano mosche,schiacciano vermi
tengono a bada accerchianti animali
veraci difesi da sindacati
e da una sinistra politica
che vede nel carcinoma risorse
-A vagliare commestibile e scarto
Giudici ai quali a remunerazione
spetta la testa
ce l'avrà pure, la lingua ?
-----------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
http://www.santhers.com
http://www.youtube.com/watch?v=o3IRBlorSdM
in cancrena febbrile fumante
a raffreddarsi nel mare,
-macellai dottori con affilati coltelli
cercano parti commestibili
e coi loro grembiuli macchiati
parano mosche,schiacciano vermi
tengono a bada accerchianti animali
veraci difesi da sindacati
e da una sinistra politica
che vede nel carcinoma risorse
-A vagliare commestibile e scarto
Giudici ai quali a remunerazione
spetta la testa
ce l'avrà pure, la lingua ?
-----------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
http://www.santhers.com
http://www.youtube.com/watch?v=o3IRBlorSdM
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
CURE PLEBAGLIA
Politici,
cibi genuini
cure dimagranti
lampade abbronzanti
esotici viaggi
vestiti griffati
ville,gioielli,party
-Qualcuno dirà è normale
hanno duramente lavorato
compenso al merito,
no,hanno solo rubato
e fatto leggi ad personam
-Bene uno si aspetterebbe
dal popolo lo sdegno
e lumi a riparazioni
invece tentate emulazioni
e per emularli,servili
appecorati senza dignità,
fanno mancare latte ai figli
per comprare riviste gossip
poi ingurgitano bistecche di plastica
insalate al diserbante
tracannano vino liofilizzato
ingrassano come porcelli,
fanno jogging,sudano
succhiano coloranti miracolosi,
tornano a casa affamati
prendono pillole di vitamine
e si vedono ancora più gonfi,
depressi vanno dal medico
a farsi prescrivere cure
e si colmano di chimica
-Contano soldi allo specchio
per vederseli raddoppiare,
nessuno legge poesie
sono patetici impoetici
con anima meccanica
rastrellano depliants
per fantomatici viaggi
e non conoscono posti
sotto la punta del naso
-Ricchi snelli,belli
poveri obesi,brutti
ma la vera differenza
la fa l'ignavia,l' ignoranza
--------------------------------------
Da:Pensieri Alternativi
www.santhers.com
cibi genuini
cure dimagranti
lampade abbronzanti
esotici viaggi
vestiti griffati
ville,gioielli,party
-Qualcuno dirà è normale
hanno duramente lavorato
compenso al merito,
no,hanno solo rubato
e fatto leggi ad personam
-Bene uno si aspetterebbe
dal popolo lo sdegno
e lumi a riparazioni
invece tentate emulazioni
e per emularli,servili
appecorati senza dignità,
fanno mancare latte ai figli
per comprare riviste gossip
poi ingurgitano bistecche di plastica
insalate al diserbante
tracannano vino liofilizzato
ingrassano come porcelli,
fanno jogging,sudano
succhiano coloranti miracolosi,
tornano a casa affamati
prendono pillole di vitamine
e si vedono ancora più gonfi,
depressi vanno dal medico
a farsi prescrivere cure
e si colmano di chimica
-Contano soldi allo specchio
per vederseli raddoppiare,
nessuno legge poesie
sono patetici impoetici
con anima meccanica
rastrellano depliants
per fantomatici viaggi
e non conoscono posti
sotto la punta del naso
-Ricchi snelli,belli
poveri obesi,brutti
ma la vera differenza
la fa l'ignavia,l' ignoranza
--------------------------------------
Da:Pensieri Alternativi
www.santhers.com
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1053
- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
L'AMERICANO
La strada,uno spago
a legare colline
e lontano si scorgeva
un berretto amaranto
con grazia posato dal cielo,
tegole,dossi al salto d'uccelli,
nell'abbandono cantavano
umana resa al progresso
I verdi campi di grano
vibravano a impercettibile brezza
postino a flirt di quaglie
e appena ondeggiava i cipressi
allineati diradati a cunette
confini d'addii
sepolcri di dispute
trincee di giochi
Una farfalla gli tagliò lo sguardo
e poi lontano volò,
la mirò col naso
e all'ultimo puntino d'addio
apparve lei sul trespolo dell'orizzonte
poi danzante scomparve
Lui era tornato dall'America
con un pacco di anni
e una neve ai capelli
che mai si scioglieva,
a visitare il cimitero dei ricordi
ma s'accorse ce n'era uno mai morto
Provò gioia e dolore
due emozioni impostori
e a volerlo raggirare
mostrarono un volto
con due occhi azzurri
tra selvagge lentiggini
che al broncio parevano
embrioni di stelle
Nel ripartire non fu più solo
nel cuore aveva l'infanzia
e il sorriso di lei
stavolta non domo ai capricci
un tempo fitte all'orgoglio
--------------------------------------
Da:Soste Precarie
www.santhers.com
a legare colline
e lontano si scorgeva
un berretto amaranto
con grazia posato dal cielo,
tegole,dossi al salto d'uccelli,
nell'abbandono cantavano
umana resa al progresso
I verdi campi di grano
vibravano a impercettibile brezza
postino a flirt di quaglie
e appena ondeggiava i cipressi
allineati diradati a cunette
confini d'addii
sepolcri di dispute
trincee di giochi
Una farfalla gli tagliò lo sguardo
e poi lontano volò,
la mirò col naso
e all'ultimo puntino d'addio
apparve lei sul trespolo dell'orizzonte
poi danzante scomparve
Lui era tornato dall'America
con un pacco di anni
e una neve ai capelli
che mai si scioglieva,
a visitare il cimitero dei ricordi
ma s'accorse ce n'era uno mai morto
Provò gioia e dolore
due emozioni impostori
e a volerlo raggirare
mostrarono un volto
con due occhi azzurri
tra selvagge lentiggini
che al broncio parevano
embrioni di stelle
Nel ripartire non fu più solo
nel cuore aveva l'infanzia
e il sorriso di lei
stavolta non domo ai capricci
un tempo fitte all'orgoglio
--------------------------------------
Da:Soste Precarie
www.santhers.com