michael*santhers
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- Sommo poeta
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FACCE DA CONDOMINIO
Piedi giocano fossi e asfalto
vincono ribelli mattonelle
e sguardi a radar puntano finestre
tentano rubare tende e tapparelle
s’accontentano di ombre
sinistre nel bosco di cemento
spariscono eludendo
tagliole a fiati
Vena collettiva
l’ascensore apre al sangue
verso un numero da giocare
con orecchie e spioncino,
un tonfo al cuore giusto
accelera al giudizio impietoso
Dietro ogni porta silenzi narranti
da vendere forfettari
a rate in allusioni non originali,
i compratori anonimi
occhi, biascichi, spalle girate a molle
pagano a fretta, nell’aria affettata
da mimiche marmoree
Qualche saluto
sul balcone della lingua
fa da padrino allo sparo dei silenzi,
onore è ignoro
Da lontano i loculi
barattano la pace
col paesaggio pignorato,
notaio l’indifferenza
testimoni,rumori,
felice all'atto, l'umanità
--------------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
vincono ribelli mattonelle
e sguardi a radar puntano finestre
tentano rubare tende e tapparelle
s’accontentano di ombre
sinistre nel bosco di cemento
spariscono eludendo
tagliole a fiati
Vena collettiva
l’ascensore apre al sangue
verso un numero da giocare
con orecchie e spioncino,
un tonfo al cuore giusto
accelera al giudizio impietoso
Dietro ogni porta silenzi narranti
da vendere forfettari
a rate in allusioni non originali,
i compratori anonimi
occhi, biascichi, spalle girate a molle
pagano a fretta, nell’aria affettata
da mimiche marmoree
Qualche saluto
sul balcone della lingua
fa da padrino allo sparo dei silenzi,
onore è ignoro
Da lontano i loculi
barattano la pace
col paesaggio pignorato,
notaio l’indifferenza
testimoni,rumori,
felice all'atto, l'umanità
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Da:Destini E Presagi
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URNA
I morti all’anagrafe
aspettano binari di penne
dopo che i candidati
li faranno volare
nelle percentuali
d’addio
Vecchi partiti
mutande consumate
imbarazzante a stenderle
e convertite a reliquie
Nuovi simboli
a riesumare ideali
puzzle di tresche
esche
Facce nuove
gemme del vecchio
ippocastani venduti maroni
ad arrostirli amari
ritardo allo sputo
mercante sparito
-------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
aspettano binari di penne
dopo che i candidati
li faranno volare
nelle percentuali
d’addio
Vecchi partiti
mutande consumate
imbarazzante a stenderle
e convertite a reliquie
Nuovi simboli
a riesumare ideali
puzzle di tresche
esche
Facce nuove
gemme del vecchio
ippocastani venduti maroni
ad arrostirli amari
ritardo allo sputo
mercante sparito
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Da:Poesie Cialtrone
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LA VIGNA
Zolfo e verde rame
incenso a fatiche
tra infiniti inchini
al sangue di famiglia
e la zappa scrive
la sua bibbia
-punti e virgola
impronte di scarpe
-una canzone
mesce l’invisibile
-gocce di sudore al sole
pepite al dono
-Vene in fila
mendicano pensieri
e a grappoli fantasie
-A ottobre la formula
dell’elisir che dirà
la verità
tra il sorriso degli Dei
----------------------
Da:Soste Precarie
www.santhers.com
incenso a fatiche
tra infiniti inchini
al sangue di famiglia
e la zappa scrive
la sua bibbia
-punti e virgola
impronte di scarpe
-una canzone
mesce l’invisibile
-gocce di sudore al sole
pepite al dono
-Vene in fila
mendicano pensieri
e a grappoli fantasie
-A ottobre la formula
dell’elisir che dirà
la verità
tra il sorriso degli Dei
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Da:Soste Precarie
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- Sommo poeta
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ULIVI
Verdi di redenzione
e argento monete
del tradimento,
storia sulla corteccia
rami in preghiera
trafitti dal sole
lascia il suo oro
tra ombre mosse dal vento
misto di voci
vibrazioni di fruste
e rintocchi di chiodi
Sentinelle
del dolore alato
a risvegli morenti
allargano braccia
trespoli d’angeli
al sussurro
d’eterni rimproveri
-------------------------
Da: Soste Precarie
www.santhers.com
e argento monete
del tradimento,
storia sulla corteccia
rami in preghiera
trafitti dal sole
lascia il suo oro
tra ombre mosse dal vento
misto di voci
vibrazioni di fruste
e rintocchi di chiodi
Sentinelle
del dolore alato
a risvegli morenti
allargano braccia
trespoli d’angeli
al sussurro
d’eterni rimproveri
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Da: Soste Precarie
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- Sommo poeta
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FILOSOFANDO IN DORMIVEGLIA
Nemmeno il miglior fantino
con un asino potrà concorrere all’ippodromo
al pari di un purosangue,
-Il gatto sazio può dormire col topo
-Per far correre una pecora
o deve avere un cane alle spalle
o tenera insalata al traguardo
-I politici si fanno eleggere col populismo
lo stesso che additeranno in dispregio
al popolo che urla pretese
che già sapevano utopie
-Chiudersi in se stessi non conviene
guardate la fine dei ricci sulla strada
perciò grattatevi al basso ventre
e correte come la lepre
-Il contadino accarezza il maiale
e lo vede già a salsicce
perciò rifatevi un’idea dell’affetto
-Gli avari danno del fieno al gatto
e della carne alla mucca
e nel sicuro rifiuto felicitano
la loro anima ingorda
-Tutti si spacciano amanti della poesia
a patto di non doverla mai leggere
o ascoltare
-------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
con un asino potrà concorrere all’ippodromo
al pari di un purosangue,
-Il gatto sazio può dormire col topo
-Per far correre una pecora
o deve avere un cane alle spalle
o tenera insalata al traguardo
-I politici si fanno eleggere col populismo
lo stesso che additeranno in dispregio
al popolo che urla pretese
che già sapevano utopie
-Chiudersi in se stessi non conviene
guardate la fine dei ricci sulla strada
perciò grattatevi al basso ventre
e correte come la lepre
-Il contadino accarezza il maiale
e lo vede già a salsicce
perciò rifatevi un’idea dell’affetto
-Gli avari danno del fieno al gatto
e della carne alla mucca
e nel sicuro rifiuto felicitano
la loro anima ingorda
-Tutti si spacciano amanti della poesia
a patto di non doverla mai leggere
o ascoltare
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Da:Poesie Cialtrone
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- Sommo poeta
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PROGRESSO
Una volta la croce
metteva in fuga i vampiri
oggi tentano d’abbracciarla
e a scappare è chi prova a mostrarla
Anime torchiate dal profitto
al buio temono la luce
il Paradiso è fiscale
e la dottrina non menzionarlo
Le parole sono gregge
pascolano al deserto
e macellate nel vento
appese nelle bocche
esposte alle orecchie
di sordi mercanti
marcescenti al silenzio
Le donne si vendono agli specchi
il ricavato le moltiplica
sul dorso delle stelle
sovraccariche cadono a terra
consolate da lampioni
e falò di copertoni
Coscienze incinte di progresso
senza scadenza al parto
non ricordano gli amplessi
e l’aborto un limbo da vincere
Iene da imitare a difesa
colombe da sparare
effige di bontà
cavallo di Troia
-------------------------------
Da:Destini E Presagi
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metteva in fuga i vampiri
oggi tentano d’abbracciarla
e a scappare è chi prova a mostrarla
Anime torchiate dal profitto
al buio temono la luce
il Paradiso è fiscale
e la dottrina non menzionarlo
Le parole sono gregge
pascolano al deserto
e macellate nel vento
appese nelle bocche
esposte alle orecchie
di sordi mercanti
marcescenti al silenzio
Le donne si vendono agli specchi
il ricavato le moltiplica
sul dorso delle stelle
sovraccariche cadono a terra
consolate da lampioni
e falò di copertoni
Coscienze incinte di progresso
senza scadenza al parto
non ricordano gli amplessi
e l’aborto un limbo da vincere
Iene da imitare a difesa
colombe da sparare
effige di bontà
cavallo di Troia
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Da:Destini E Presagi
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FILOSOFIE AL VINO SCIPITO
I ricchi si lamentano
per tenere lontano le maledizioni
dei poveri e quest’ultimi stanno zitti
ormai stanchi d’essere inascoltati
perciò il potere se deve fare qualcosa
la fa per tacitare chi sta bene
La chiesa ama i poveri
perché sono suoi clienti
mentre i ricchi i suoi soci in affari
Il Popolo addita i politici a delinquenti
ma avete mai visto le gazzelle
che eleggono Re della savana il leone
per poi definirlo feroce?
Gli elettori sanno che i politici
faranno dei danni ma ognuno spera
siano altri a subirli e lui a beneficiarne
Se un povero diventa ricco si sente Re
e sa che i poveri ambiscono al suo trono
mentre i ricchi già ce l’hanno
perciò si fa spietato contro quelli
che una vota erano al suo pari
e faranno di tutto con ogni mezzo
per diventare come lui
Si dice che il marito è sempre l’ultimo
a sapere di essere cornuto
ma è logico altrimenti se lo scoprisse subito
al massimo porterebbe due bozzi in fronte
In certe coppie l’uomo anziano
ci mette i soldi,la donna giovane la bellezza
invece due giovani di pari aspetto
se uno è povero non c’è compensazione
e spesso la cercano in segreto con le corna
bisogna pur pagare dazio alle pezze al culo
-------------------------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
per tenere lontano le maledizioni
dei poveri e quest’ultimi stanno zitti
ormai stanchi d’essere inascoltati
perciò il potere se deve fare qualcosa
la fa per tacitare chi sta bene
La chiesa ama i poveri
perché sono suoi clienti
mentre i ricchi i suoi soci in affari
Il Popolo addita i politici a delinquenti
ma avete mai visto le gazzelle
che eleggono Re della savana il leone
per poi definirlo feroce?
Gli elettori sanno che i politici
faranno dei danni ma ognuno spera
siano altri a subirli e lui a beneficiarne
Se un povero diventa ricco si sente Re
e sa che i poveri ambiscono al suo trono
mentre i ricchi già ce l’hanno
perciò si fa spietato contro quelli
che una vota erano al suo pari
e faranno di tutto con ogni mezzo
per diventare come lui
Si dice che il marito è sempre l’ultimo
a sapere di essere cornuto
ma è logico altrimenti se lo scoprisse subito
al massimo porterebbe due bozzi in fronte
In certe coppie l’uomo anziano
ci mette i soldi,la donna giovane la bellezza
invece due giovani di pari aspetto
se uno è povero non c’è compensazione
e spesso la cercano in segreto con le corna
bisogna pur pagare dazio alle pezze al culo
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Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
Re: michael*santhers Facce da condominio.
Anche qui, caro Michele, ti commento con questi miei versi affini:
MessaggioInviato: Lun Feb 05, 2007 7:18 am Oggetto: Condominio Rispondi citando
Condominio
Chi,lasciato l'affitto,passa
al condominio,senza speranza
subito è afflitto
dalla più assoluta intolleranza.
Molto di ciò che là
era un suo diritto
qua
più non lo è.
I più dei condomini si credono
signori,ma naturalmente
dei signori non hanno proprio niente.
Povera gente senza creanza!
Povera gente frustrata!Sempre
a nervi nudi.Sempre
coi sensi alle stelle:
vedono acuto come falco,
in ogni direzione come mosca,
nella notte più nera e fosca
come pipistrello,odono persino
più fine di un fennec
o d'un otocione,e come
criceti vegliano la notte
intera.Non c'è geo-radar,
aerofòno,sonar,
teletermorivelatore,
amplficatore
di brillanza,rivelatore
di prossimità,radioscopia,
magnetometro a protoni,o altre
recenti scoperte della scienza
che li batta nel seguirti anche
dentro le tue mura e sotto
le coperte del tuo letto.
Tutto guardano,orecchiano,divinano,
ricordano,tutto soppesano,misurano,
al nanogrammo,al nanosecondo
al nanométro,sempre insofferenti,
sempre in cagnesco,pronti
a contestarti sempre tutto,
magari ad ucciderti (come
da recenti news).
Tutto,sinché un bel giorno,
dopo lunga sopportazione e sceso
tuo malgrado,al loro infimo livello,
li ripaghi sonoro facendo buon peso.
Allora e solo allora,compreso
che non sei un agnello,
desistono,almeno apertamente,
affogando contrariati nell'atrabile.
Al condomino novello
che voglia in modo rapido sapere
chi nello stabile è più tollerante,
suggeriamo di osservarne la facciata
Dove scorge fiori o animali
lì troverà cordiale comprensione
(acudirli comporta pazienza e dedizione
durante le ferie specialmente).
La desolazione dei balconi,
sciorinata come igiene e pulizia,
quella dell'anima rispecchia,
e l'apparente ordine esteriore
è certezza di caos interiore.
MessaggioInviato: Lun Feb 05, 2007 7:18 am Oggetto: Condominio Rispondi citando
Condominio
Chi,lasciato l'affitto,passa
al condominio,senza speranza
subito è afflitto
dalla più assoluta intolleranza.
Molto di ciò che là
era un suo diritto
qua
più non lo è.
I più dei condomini si credono
signori,ma naturalmente
dei signori non hanno proprio niente.
Povera gente senza creanza!
Povera gente frustrata!Sempre
a nervi nudi.Sempre
coi sensi alle stelle:
vedono acuto come falco,
in ogni direzione come mosca,
nella notte più nera e fosca
come pipistrello,odono persino
più fine di un fennec
o d'un otocione,e come
criceti vegliano la notte
intera.Non c'è geo-radar,
aerofòno,sonar,
teletermorivelatore,
amplficatore
di brillanza,rivelatore
di prossimità,radioscopia,
magnetometro a protoni,o altre
recenti scoperte della scienza
che li batta nel seguirti anche
dentro le tue mura e sotto
le coperte del tuo letto.
Tutto guardano,orecchiano,divinano,
ricordano,tutto soppesano,misurano,
al nanogrammo,al nanosecondo
al nanométro,sempre insofferenti,
sempre in cagnesco,pronti
a contestarti sempre tutto,
magari ad ucciderti (come
da recenti news).
Tutto,sinché un bel giorno,
dopo lunga sopportazione e sceso
tuo malgrado,al loro infimo livello,
li ripaghi sonoro facendo buon peso.
Allora e solo allora,compreso
che non sei un agnello,
desistono,almeno apertamente,
affogando contrariati nell'atrabile.
Al condomino novello
che voglia in modo rapido sapere
chi nello stabile è più tollerante,
suggeriamo di osservarne la facciata
Dove scorge fiori o animali
lì troverà cordiale comprensione
(acudirli comporta pazienza e dedizione
durante le ferie specialmente).
La desolazione dei balconi,
sciorinata come igiene e pulizia,
quella dell'anima rispecchia,
e l'apparente ordine esteriore
è certezza di caos interiore.
ito nami
Re: michael*santhers Facce da condominio.
Anche qui, caro Michele, ti commento con questi miei versi affini:
MessaggioInviato: Lun Feb 05, 2007 7:18 am Oggetto: Condominio Rispondi citando
Condominio
Chi,lasciato l'affitto,passa
al condominio,senza speranza
subito è afflitto
dalla più assoluta intolleranza.
Molto di ciò che là
era un suo diritto
qua
più non lo è.
I più dei condomini si credono
signori,ma naturalmente
dei signori non hanno proprio niente.
Povera gente senza creanza!
Povera gente frustrata!Sempre
a nervi nudi.Sempre
coi sensi alle stelle:
vedono acuto come falco,
in ogni direzione come mosca,
nella notte più nera e fosca
come pipistrello,odono persino
più fine di un fennec
o d'un otocione,e come
criceti vegliano la notte
intera.Non c'è geo-radar,
aerofòno,sonar,
teletermorivelatore,
amplficatore
di brillanza,rivelatore
di prossimità,radioscopia,
magnetometro a protoni,o altre
recenti scoperte della scienza
che li batta nel seguirti anche
dentro le tue mura e sotto
le coperte del tuo letto.
Tutto guardano,orecchiano,divinano,
ricordano,tutto soppesano,misurano,
al nanogrammo,al nanosecondo
al nanométro,sempre insofferenti,
sempre in cagnesco,pronti
a contestarti sempre tutto,
magari ad ucciderti (come
da recenti news).
Tutto,sinché un bel giorno,
dopo lunga sopportazione e sceso
tuo malgrado,al loro infimo livello,
li ripaghi sonoro facendo buon peso.
Allora e solo allora,compreso
che non sei un agnello,
desistono,almeno apertamente,
affogando contrariati nell'atrabile.
Al condomino novello
che voglia in modo rapido sapere
chi nello stabile è più tollerante,
suggeriamo di osservarne la facciata
Dove scorge fiori o animali
lì troverà cordiale comprensione
(acudirli comporta pazienza e dedizione
durante le ferie specialmente).
La desolazione dei balconi,
sciorinata come igiene e pulizia,
quella dell'anima rispecchia,
e l'apparente ordine esteriore
è certezza di caos interiore.
MessaggioInviato: Lun Feb 05, 2007 7:18 am Oggetto: Condominio Rispondi citando
Condominio
Chi,lasciato l'affitto,passa
al condominio,senza speranza
subito è afflitto
dalla più assoluta intolleranza.
Molto di ciò che là
era un suo diritto
qua
più non lo è.
I più dei condomini si credono
signori,ma naturalmente
dei signori non hanno proprio niente.
Povera gente senza creanza!
Povera gente frustrata!Sempre
a nervi nudi.Sempre
coi sensi alle stelle:
vedono acuto come falco,
in ogni direzione come mosca,
nella notte più nera e fosca
come pipistrello,odono persino
più fine di un fennec
o d'un otocione,e come
criceti vegliano la notte
intera.Non c'è geo-radar,
aerofòno,sonar,
teletermorivelatore,
amplficatore
di brillanza,rivelatore
di prossimità,radioscopia,
magnetometro a protoni,o altre
recenti scoperte della scienza
che li batta nel seguirti anche
dentro le tue mura e sotto
le coperte del tuo letto.
Tutto guardano,orecchiano,divinano,
ricordano,tutto soppesano,misurano,
al nanogrammo,al nanosecondo
al nanométro,sempre insofferenti,
sempre in cagnesco,pronti
a contestarti sempre tutto,
magari ad ucciderti (come
da recenti news).
Tutto,sinché un bel giorno,
dopo lunga sopportazione e sceso
tuo malgrado,al loro infimo livello,
li ripaghi sonoro facendo buon peso.
Allora e solo allora,compreso
che non sei un agnello,
desistono,almeno apertamente,
affogando contrariati nell'atrabile.
Al condomino novello
che voglia in modo rapido sapere
chi nello stabile è più tollerante,
suggeriamo di osservarne la facciata
Dove scorge fiori o animali
lì troverà cordiale comprensione
(acudirli comporta pazienza e dedizione
durante le ferie specialmente).
La desolazione dei balconi,
sciorinata come igiene e pulizia,
quella dell'anima rispecchia,
e l'apparente ordine esteriore
è certezza di caos interiore.
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- Sommo poeta
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Re: michael*santhers Facce da condominio.
ciao GILBERTO, vedo che li conosci molto bene e come me non sei clemente,..grazie michael
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FLASHBACK
Nel pomeriggio
che scivola verso l’orizzonte
a portare un canestro di pace
agli anni incerti al domani,
rimbalza sull’asfalto
il pallone dei bambini
pugni ai pensieri
stanchi dei vecchi
innescano ricordi
trascinati dagli occhi
nel loro fango lacrimoso,
sabbie mobili del futuro
-Qualche immagine
nitida si rotola
poi si blocca
a un faraglione del dolore
e allora verricello la lingua
la lega con un filo di bava
a un dente mai arreso a caria
e la riporta sulla riva del cuore
ad asciugare,ristorare
----------------------------------
Da:Destini E Presagi
www.santhers.com
che scivola verso l’orizzonte
a portare un canestro di pace
agli anni incerti al domani,
rimbalza sull’asfalto
il pallone dei bambini
pugni ai pensieri
stanchi dei vecchi
innescano ricordi
trascinati dagli occhi
nel loro fango lacrimoso,
sabbie mobili del futuro
-Qualche immagine
nitida si rotola
poi si blocca
a un faraglione del dolore
e allora verricello la lingua
la lega con un filo di bava
a un dente mai arreso a caria
e la riporta sulla riva del cuore
ad asciugare,ristorare
----------------------------------
Da:Destini E Presagi
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REPERTI VIP
Musica,rumori d’ossa
a facce smerigliate
levigate
-occhi che non riconoscono la sede
cibi che volevano nutrire
e mai divertire
Champagne
che maledice uva
a vedere insulto alle fatiche
e si sogna aceto
in mille usi ringraziati
Sorrisi,balaustre
-vocii,diatribe
di vocali e consonanti
al podio esterofilo
barcollante
Gli anni mendicano
il tempo del sonno
su calendari cartapecora
Anime al piombo estorcono
parcelle a grugni puntellati
rigattieri d’armonie
Vecchiaia è fascino
saggezza rassicurante
se liberata dagli specchi
altrimenti slavina
e i vestiti rete metallica
a contenerla
------------------------
Da:Vetriolo
www.santhers.com
a facce smerigliate
levigate
-occhi che non riconoscono la sede
cibi che volevano nutrire
e mai divertire
Champagne
che maledice uva
a vedere insulto alle fatiche
e si sogna aceto
in mille usi ringraziati
Sorrisi,balaustre
-vocii,diatribe
di vocali e consonanti
al podio esterofilo
barcollante
Gli anni mendicano
il tempo del sonno
su calendari cartapecora
Anime al piombo estorcono
parcelle a grugni puntellati
rigattieri d’armonie
Vecchiaia è fascino
saggezza rassicurante
se liberata dagli specchi
altrimenti slavina
e i vestiti rete metallica
a contenerla
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Da:Vetriolo
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PORTICO
Portico
purgatorio tra casa e campagna
quando piove
i contadini sulle seggiole
rimirano fatiche
benedette
compiaciuti masticano
il divenire
e i bimbi sordi ai rimbrotti
a non bagnarsi
allungano le mani
giocano a zampilli
sorridono ai giochi del cielo
Rientrano al riparo i cani
da scorribande
scrollano l’acqua
ricompensati
da calci d’affetto
e cordiali pussa via biascicati
Frettolosa
qualche rondine
con gocce agli occhi
occhiali fuori gradazione
tenta di ripararsi
poi vede gli inquilini,
spaventata canta
e riprende la benedizione
Una nuvola viziosa
accende una sigaretta
e un lampo la fa tossire
-----------------------------
Da:Soste Precarie
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purgatorio tra casa e campagna
quando piove
i contadini sulle seggiole
rimirano fatiche
benedette
compiaciuti masticano
il divenire
e i bimbi sordi ai rimbrotti
a non bagnarsi
allungano le mani
giocano a zampilli
sorridono ai giochi del cielo
Rientrano al riparo i cani
da scorribande
scrollano l’acqua
ricompensati
da calci d’affetto
e cordiali pussa via biascicati
Frettolosa
qualche rondine
con gocce agli occhi
occhiali fuori gradazione
tenta di ripararsi
poi vede gli inquilini,
spaventata canta
e riprende la benedizione
Una nuvola viziosa
accende una sigaretta
e un lampo la fa tossire
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Da:Soste Precarie
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RISVEGLI
Rumori di motozappe
permanente agli orti
ancora pigri per i doni,
scacciato il ramarro
augura insetti e va nei rovi
Profumo d’erba tagliata
festa e malinconia di sfratti
i campi sembrano quaderni
ove ognuno fa i compiti
Nelle vigne, gemme
già sognate nei bicchieri
ricevono inchini
e carezze d’occhi
Fremiti alle fanciulle
bussano al petto acerbi seni
aprono fantasie adornate
da rose nei capelli
e margherite tra le labbra,
spaventato il cuore
accende due semafori alle guance
visti dai vecchi sorridenti
ali in smania di volare
rimproverate dai piedi
-----------------------------
Da:Soste Precarie
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permanente agli orti
ancora pigri per i doni,
scacciato il ramarro
augura insetti e va nei rovi
Profumo d’erba tagliata
festa e malinconia di sfratti
i campi sembrano quaderni
ove ognuno fa i compiti
Nelle vigne, gemme
già sognate nei bicchieri
ricevono inchini
e carezze d’occhi
Fremiti alle fanciulle
bussano al petto acerbi seni
aprono fantasie adornate
da rose nei capelli
e margherite tra le labbra,
spaventato il cuore
accende due semafori alle guance
visti dai vecchi sorridenti
ali in smania di volare
rimproverate dai piedi
-----------------------------
Da:Soste Precarie
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- Sommo poeta
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- Iscritto il: 16/05/2010, 5:16
EROI
Stanchi la sera
dopo albe confuse a tramonti
coi nervi legati a una cena
non leggono giornali
s’addormentano nel telegiornale
a metà sonno un rimbrotto
li manda a cuccia con le ossa
Nel destino imposto
al bivio tra pane e cultura
vanno dritti alla famiglia
si prendono la patente da ignoranti
e guidano il lunario
al solito impervio itinerario
Sono ferrea impalcatura della storia
sotto sole e intemperie
servono la Patria
ruggine il riposo breve
Paradiso in fonderia
Indietro a ogni giro
coda di se stessi
per capire dove sono
divorano randagie notizie
drogate e sparate da giulivi salotti
e l’imparato violento a intrusi
arrossisce visi
accende e gela sorrisi
Sono eroi d’ogni giorno
premiati con l’anonimato
e una coppa di sudore
da esporre nella bacheca
dell’indifferenza
----------------------------------
Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com
dopo albe confuse a tramonti
coi nervi legati a una cena
non leggono giornali
s’addormentano nel telegiornale
a metà sonno un rimbrotto
li manda a cuccia con le ossa
Nel destino imposto
al bivio tra pane e cultura
vanno dritti alla famiglia
si prendono la patente da ignoranti
e guidano il lunario
al solito impervio itinerario
Sono ferrea impalcatura della storia
sotto sole e intemperie
servono la Patria
ruggine il riposo breve
Paradiso in fonderia
Indietro a ogni giro
coda di se stessi
per capire dove sono
divorano randagie notizie
drogate e sparate da giulivi salotti
e l’imparato violento a intrusi
arrossisce visi
accende e gela sorrisi
Sono eroi d’ogni giorno
premiati con l’anonimato
e una coppa di sudore
da esporre nella bacheca
dell’indifferenza
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Da:Poesie Cialtrone
www.santhers.com