Pagina 3 di 5
Incoerenza tua...io----------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 17:28
da irene pizzimenti
Prende il sapore
della pelle tua-------------la pelle mia
E la tua barba
malinconia mia------------arrossa
I
Ordine al mio disordine
carezzi il mio silenzio
mi spalmo storia
nella tua vita
vibrazione intensa
dilaghi senza argini
nella mia
Insieme pioggia
II
Sento perdermi
Fili bruni i tuoi capelli
scorrono sul mio viso
mi guardi intensamente
terra io t'assorbo infinita
III
Tenerezza
i tuoi occhi mi avvolgono
Isola
i miei rispondono
Fremito m'accende.
IV
Scivolano nude
le parole
calore vivo
si perdono
nella notte
E i tuoi colori addosso
V
Ciglia sfiorano
labbra chiamano
brezza ribelle mi perdo
desiderio ti sorrido
goccia di cielo m'ami.
VI
Lentamente
lentamente
ti vivo
------------------------------------mi cerchi
Lentamente
lentamente
mi prendi
-----------------------------------ti sento
Lentamente
lentamente
mi assorbi
------------------------------------ti assorbo
Morbida emozione
si schiudono le labbra
VII
E scoppiettii di foglie
sono riserve sconosciute e nuove
carezze e senso
sfilacciano al fuoco
parole
tenerezze
abbracci
Ed io incoerenza tua che volo.
Scacco matto--------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 17:30
da irene pizzimenti
Affollato il tavolo
nervosi i giocatori
Io
posta
senza storia
io noia
egoista
io
dama
che gioca
duro
io
donna
fredda
che segna
distacco
Incredule voci
sussurrano
scacco matto
Mi alzo invidiata
prendo il piatto
lo osservo
lo svuoto per terra
Infilo il cappotto
esco
fuori l'aria mi avvolge
respiro stanca
fanali antichi
compagni di strada
mi illuminano
Io
donna
sola
vado
il vento ripete...
Scacco matto.
In un battere di ciglia---------------------- irene pizzimen
Inviato: 30/03/2010, 17:33
da irene pizzimenti
E mi tiri
via con te
senza parole
Intimità che
sa ritrovarsi
in ogni tempo
Abbandono
che si rivive
in un battito di ciglia
Emozione che
si risente ad una ad una
ogni parola
Fruscio appena d'attimo
che ricolora i giorni
silenziosamente
silenziosamente.
Barcaioli pensieri------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 17:36
da irene pizzimenti
Mi tocchi
mi giro piano
mistero di un abbraccio
quel sorprenderci sempre
intimità di baci che arrossano
ripassano rosèe a mille sfumature
Perso il tempo si ripara tra le braccia
barcaioli sognanti i pensieri hanno abbandonato i remi.
Girato l'angolo------------ irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 17:47
da irene pizzimenti
Erano nudi i piedi
stretti i corpi
Girato l’angolo
discreto sempre
il portoncino scuro
la chiave
gli scalini
la nostra stanza
la luna dentro
noi
E darsi e prendersi
Abbracciavano le braccia
splendevano gli occhi
desiderio
lo sfregarsi complice
della tua gamba sulla mia
Abbassava le ciglia il silenzio
erano fiati a respirare insieme
Dalla finestra schiusa
profumo di rose e gelsomini a ripassare il Tempo.
Assenzio------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 17:50
da irene pizzimenti
Di strada in strada
di gradino in gradino
diventavi assenzio
Coriandoli
gettati a pelle
le tue parole
Tra le dita
il batticuore
e quel si
di sottofondo…
Attenzione che
faceva attraccare
ogni domani
Ti carezzavo gli occhi
io donna
passione tu continuavi…
Mi sfaldavi tra le dita
Pagine bianche
perdevamo forma
vite senza più fiato
Profonda presenza-------------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 17:52
da irene pizzimenti
E l'attimo
diventa
tempo senza fine
Lancetta piccola che scandisce
segretamente
all'anima
parole chiuse al tempo
trasforma i corpi
nel suo silenzio pieno
Sospesa
mi tieni stretta
vortice lento
l'emozione
scivola dentro ogni mia forma
Piacere che si perde nel piacere
l'estasi
Finito
il tuo infinito
tocca.
Scrivi Commento - Commenti: 0
Tra papaveri e fate----------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 17:56
da irene pizzimenti
Incrocio improvviso
inconsapevolezza di esseri che s'ascoltano
Lastricati di solitudini
si spogliano all'ombra di soffusa malinconia
Girano parole per capire
silenzio
Squarcio di luce...
Dal mondo delle fiabe
“l'incanto delle piccole Lali”
affiora improvviso
Sorrido
Tra papaveri e piccole fate
mi tocca, infinita essenza,
l'umano dell'essere incrociato.
I fiori mai colti------------------ irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 18:13
da irene pizzimenti
Sento il vento dei miei giorni
acque limpide dalle ore lente
sole ed ombra sulla pelle
Il profumo di viole
riempie tracce di parole
vagabondo il respiro
sale per sentieri
affanno e benessere
Perde connotati il tempo.
Senza suoni------------------ irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 18:16
da irene pizzimenti
S'avvolge sulla pelle nuda
il silenzio
voce dell'anima che trova spazio
Gira lento
complice amante
su tronchi stagionati dal tempo
Muta offerta l'abbraccio
Racconto a scambio
gli occhi delineano pause
le mani segni diventati fossi
Riprendono valore
scampoli di vita.
Ciottoli di mare----------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 18:21
da irene pizzimenti
Tra grigio pietrame di mare
ripongo a piccoli cumuli
parole diventate ormai ciottoli
Dolce malinconia
Sarà l'acqua la loro casa futura
e le mie mani sapranno ridonarli all'onda
quando improvvisa li riporterà a riva
diversi
lucenti
ma sempre più sottili
Dolce malinconia
Il dondolio dell'acqua
assorbirà lento il loro antico splendore
ne cullerà silenzioso la storia
perchè un giorno sia solo il mare
a ricordare ciò che fu un vivo sentire
Dolce malinconia.
Io conosco---------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 18:23
da irene pizzimenti
E m'immergo in ogni attimo di vita
Conosco l'inesorabile scorrere del Tempo
La fugacità delle sue gioie
L'illusione dei suoi canti alla luna
La nostalgia dei suoi sogni sbriciolati
Raccatto rianimandoli pezzetti di vita sciupata
Vissuti di un passato che hanno pur avuto un senso
E mi ritrovo presente che riconosce a pelle
La brezza timida d'una primavera che bussa piano
La speranza d'un futuro dal sapore di maturo grano
Gioia d'un essere ancora pioggia che rinnova
Dentro allo scorrere d'un dolore che colpisce al buio.
L'arte dei dadi----------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 18:27
da irene pizzimenti
Le parole sono dadi
E' arte lo scarto
E' arte l'incrocio
E' arte il ricambio
Il polso che tira è ----------------------------------la mente
Il dosare la forza -----------------------------------l'astuzia
Il sommare diverso il cambio binari
Ma resta sempre imprevisto -------------------------l'errore
E nulla potrà cambiare la sua vera storia
Quando duro il pugno colpisce alla vita
Ed è sapere rialzarsi il guardarlo nel viso
Il chiamarlo col nome suo senza altalene
Il mettersi fatto al-----------------------------------lo specchio
Lame affilate ---------------------------------------le parole
Gridano quello che autenticamente sono------------- lotta
D'una vita decisa a non affondare.
Scrivi Commento - Commenti: 0
Errore------------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 18:31
da irene pizzimenti
E cerchi per anni il tassello che manca al tuo intero
Come puzzle componi e ricomponi
E speri in una soluzione che porti armonia
Pronunciamenti che silenziosa ascolti
Con calma li smonti per capirne il senso
Per provarne l'incastro
Ma nulla risponde mai completo al tuo puzzle
Poi l'improvviso è un istante
Non lo avverti all'inizio per troppa fiducia
Ha polvere di lontananza addosso
Antica la storia che lo nasconde
E muta aspetti che il velo si sveli
Ma è il giusto Caso che allarga il comprendere
Ed a colpo lo vedi il tassello
E' dentro di te
Cerca la sua tana nel buio
Col suo trasformarsi
Col suo mutare improvviso al passaggio
D'un essere umano... in errore.
E silenziosa allora riposi quel vecchio puzzle
Che mai potrà nascere intero
Aborto d'errore.
Radici----------- irene pizzimenti
Inviato: 30/03/2010, 18:36
da irene pizzimenti
Le radici sono come l'aria
Senza non si vive
Strapparle è impossibile
Restano appese all'anima piangenti
Sanguinanti quando la furia le investe
Ma palpitanti e tenere sempre
A ricordare passi e pensieri andati
Sono contenuti d'anima
Non involucro esteriore
Non foglie mutanti ad ogni stagione
Non fiore ammaliante ad inebriare i sensi
Intrecciati alla terra che li nutre parca
Sono umili per quel saper stare al loro posto
Senza mai mostrare la bellezza d'anni che matura
Ma l'uomo pesca...pesca!
Pesca dinanzi al mare sconosciuto
E sogna...sogna l'uomo senza più sentire
Le onde gonfie che s'accavallano sui suoi stessi piedi
E le radici che con sottile voce gli sussurrano attenzione
Bloccato nella sua illusione pesca
E non sa che quel mare non ha più pesci!
E strappa strappa strappa... radici nell'attesa.