irene pizzimenti
Inviato: 13/03/2010, 11:36
I silenzi di una donna
I silenzi di una donna
sono case in riva al mare
che nessuno apre nell'inverno
Dimore solitarie che solo il tempo vive
senza più rumore tuffi o commensali a cena.
Ascolto muto di sentimenti mai scoperti al sole
Percorsi lenti maturati che non sconvolgono il dolore
Stanchezze che ritornano sempre alla fine nella propria casa
dove ogni cosa ha un suo posto dove ogni oggetto ha un suo nome.
Bisogni e storie mai rivelate in pieno che le proprie mani sanno consolare
I silenzi di una donna si allargano piano piano come ragnatele agli angoli.
Vivono nelle stanze vuote dove pure il mare lascia la sua tristezza
dove le conchiglie abbandonate sulla sabbia ritrovano i cassetti.
I silenzi di una donna... Ci passa di soppiatto sempre il vento...
filano i pensieri con la pazienza di chi deve dipanare nodi.
Angoli di vita sconosciuti che solo il tempo scopre
Antichi ceppi pronti nelle ceste per riscaldare
Case per rivedere il cielo a modo tuo.
Sfumature calde dell'inverno
I silenzi di una donna...
La solitudine
Figlia del Tempo la solitudine
Non ha voce
E' stasi d'anima
Penetra profondo
Il suo osservare dentro
Il suo svelare
Ogni nudità
Ogni segreto vuoto
Ogni debolezza
Ammalia
Quando il vento porta
Pulviscolo dorato di calda luce
Oscura quando il pesante grigio
Annebbia il cuore
E lacrima... muta
Dolore antico lei stessa
Per quel non poter mai dire con le parole
Il suo infinito amore
Figlia del Tempo,si...
Per quel cambiare raffinato
dei suoi colori con le stagioni umane
Per quel cullare l'uomo
Quando le mille sfumature del desiderio inebriano
O le lacrime scivolano mute
Nel dolore di chi ha perso la speranza
Musica solitudine
Parole che non potrà mai dire
Note che s'assorbono d'ogni sentire umano
Quando il sospiro volando alto
Sussurra piano
Il suo non aver risposta.
I silenzi di una donna
sono case in riva al mare
che nessuno apre nell'inverno
Dimore solitarie che solo il tempo vive
senza più rumore tuffi o commensali a cena.
Ascolto muto di sentimenti mai scoperti al sole
Percorsi lenti maturati che non sconvolgono il dolore
Stanchezze che ritornano sempre alla fine nella propria casa
dove ogni cosa ha un suo posto dove ogni oggetto ha un suo nome.
Bisogni e storie mai rivelate in pieno che le proprie mani sanno consolare
I silenzi di una donna si allargano piano piano come ragnatele agli angoli.
Vivono nelle stanze vuote dove pure il mare lascia la sua tristezza
dove le conchiglie abbandonate sulla sabbia ritrovano i cassetti.
I silenzi di una donna... Ci passa di soppiatto sempre il vento...
filano i pensieri con la pazienza di chi deve dipanare nodi.
Angoli di vita sconosciuti che solo il tempo scopre
Antichi ceppi pronti nelle ceste per riscaldare
Case per rivedere il cielo a modo tuo.
Sfumature calde dell'inverno
I silenzi di una donna...
La solitudine
Figlia del Tempo la solitudine
Non ha voce
E' stasi d'anima
Penetra profondo
Il suo osservare dentro
Il suo svelare
Ogni nudità
Ogni segreto vuoto
Ogni debolezza
Ammalia
Quando il vento porta
Pulviscolo dorato di calda luce
Oscura quando il pesante grigio
Annebbia il cuore
E lacrima... muta
Dolore antico lei stessa
Per quel non poter mai dire con le parole
Il suo infinito amore
Figlia del Tempo,si...
Per quel cambiare raffinato
dei suoi colori con le stagioni umane
Per quel cullare l'uomo
Quando le mille sfumature del desiderio inebriano
O le lacrime scivolano mute
Nel dolore di chi ha perso la speranza
Musica solitudine
Parole che non potrà mai dire
Note che s'assorbono d'ogni sentire umano
Quando il sospiro volando alto
Sussurra piano
Il suo non aver risposta.