[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/viewtopic.php on line 175: Undefined array key "forum_id"
Gruppo Amici della Poesia • Veronica Sola
Pagina 1 di 1

Veronica Sola

Inviato: 26/08/2009, 10:01
da kapoverso
"A volte la mente apre gli occhi più di me"


Capisco il tuo stato mentale,

ghiaccio contrapposto a limone.

I miei soliti tratti fisici

incorniciati da corde di bambine,

mentre la pelle si rendeva squamosa

impermeabile e sempre meno fragile.

Capisco solo adesso,

nel pieno delle mie facoltà mentali

che mi mancano indubbiamente.

Volevi me.

Inviato: 26/08/2009, 21:59
da ito nami
Un bel paradosso se non m'inganno?
.......
nel pieno delle mie facolta mentali
che mi mancano indubbiamente.

Devo leggere di più per dare giudizi adeguati.

Buona permanenza in questo sito caro Kapoverso.

Inviato: 11/09/2009, 22:02
da kapoverso
COME SEI VERAMENTE

Spiegami,
come fossi pagina
stracciata
tra le tue mani,
lasciando copia
delle mie parole
sulla tua
pelle
sperando trapassi,
per toccarti dove
io
non posso arrivare
penetrandoti.

Inviato: 12/09/2009, 6:29
da ito nami
sei certo poeta di abile mano,o con doti poetiche innate.

Inviato: 28/09/2009, 12:53
da Lucio Freni
Bella!

Inviato: 24/10/2009, 10:06
da kapoverso
REMOTE POSSIBILITA' DI INTERCONNESSIONE

Quasi convinto
dal tuo modo
di vedere le cose:
orecchie che sbavano
poste
alla giusta distanza
tra me
e il credere agli alieni.
Ritagli di tempo
e di giornale
che si sormontano,
frantumati
nel limone
che dà sostanza
alle nostre mura.
Cicli
che sanno inseguire
persino i salmoni,
ma il cui ricongiungimento
testa coda
sembra ancora
così sovrannaturale.
Limitata capacità
di pensiero
ed estremo bisogno
di ridefinire
il taglio.
Stringimi.

Re: Veronica Sola

Inviato: 22/01/2014, 16:44
da kapoverso
PUZZLE NOTTURNO

Funghi allucinogeni
stringono le mani dei passanti,
ridotti in semplici formiche alate
disperse stupidamente
fra la nebbia fitta
di una tazza calda.

Minuscoli sassi sopravvalutati
segnano i nostri piedi
in modo generico,
fra tappeti di gusci
e il tuo costringermi
dolcemente
ad indossarli.

E piove sui cristalli liquidi,
mentre si dimenano
nel seguire le mie dita,
inutilmente,
come il tuo corpo
dopo ore di lenzuola
non mie.