Gruppo Amici della Poesia

le sfumature dell'uomo

Lo so………..AMICO

Lo so ……………….lo so…………..se fosse il cuore a parlare…… sarebbe, il silenzio sovrano e i sentimenti urlerebbero……… quiete…… gli sguardi sarebbero così profondi da ferire i corpi e lacerare le carni infette dal rumore …..le mani suderebbero e l’aria saprebbe di zucchero filato ………
Lo so………….lo so…………….bisognerebbe a volte lasciarsi abbandonare e…. come foglie al vento farsi trasportare dai sentimenti e dal cuore ..loro che sono sempre lì in un angolino buio se ne stanno come un cagnolino in attesa del richiamo del padrone per poter corrergli incontro agitando la coda perché hanno amore incondizionato. I sentimenti del cuore ……appena li cerchiamo ci invadono come……. il calore di una carezza……….e un sorriso trattenuto ci traspare dal viso come un fiore in un campo arido……….il respiro rallenta e ……….il cuore ……………….il cuore comincia a parlare………a parlare ………e non lo fermi. Mentre Lui parla la nostra mente va in estasi . Il nostro corpo si alleggerisce e i sensi si addormentano. Lui usa la nostra bocca solo come strumento per far uscire la sua voce. Perché Lui comanda tutto , il respiro, il cervello , il sudore, il battito degli occhi, il movimento delle mani e la logica del pensiero.
Lo so………………lo so……….che bel viaggio facciamo quando ci lasciamo trasportare dai sentimenti ………..un volo dell’anima e un passo verso l’uomo, quell’uomo che abbiamo dentro e che quotidianamente combattiamo dal rumore del concreto e che ci circonda come il peccato e la cecità di cui siamo parte inconscia……….. e noi…….schiavi e vittime arranchiamo …………verso il domani……..verso la vera forza che ci unisce……..verso te…….amico.
Lo so………………tu sei me……….tu sei in me………io sono te e sono in te perché siamo tutti in un unico corpo ………siamo la copia dei stessi sentimenti che stanno nello stesso angolino, siamo la stessa forza che li richiama dal buio ……………siamo lo stesso respiro che lascia il cuore parlare ………siamo lo stesso cuore, siamo le stesse emozioni siamo la distanza che divide il cuore dall’anima……….siamo il nettare della vita che in fondo dura quanto il battito d’ali di un colibrì……….
Lo so………nel buio camminiamo spesso ma la luce è dentro di noi…….il pensiero è condivisione nel rispetto dei sentimenti e le emozioni sono il traguardo delle gioie del cuore ………….la forza dell’amore è il risultato dell’amicizia unita ai sentimenti coltivati nel terreno delle emozioni.
Lo so………….lo so………..il tempo è come la distanza……..più aumenta e più si ha l’impressione che un velo cali sopra e nasconda il fascino dei sentimenti, ma nel silenzio del nostro io si toglie ogni velo e il legame indissolubile ritorna a risplendere i nostri corpi e i nostri pensieri. ……………………..E’ nel silenzio che si nasconde la rumorosa vibrazione delle emozioni.
E’ nel silenzio che il nostro cuore ci parla ………………
E’ il silenzio stesso che a volte ci agita e spaventa …………
E’ il silenzio che addormenta il rumore del concreto
E’ in lui che ritroviamo la purezza dell’abbandono…………
Lo so……………lo so………….il silenzio è raro come un amico……
Il nostro silenzio è l’amico che ci parla ……………....le nostre emozioni ci uniscono e i nostri sguardi ci emozionano ………………e ci fanno stare ………lì……….uno di fronte l’altro ………nell’assoluto silenzio …………. perché in quel momento stanno parlando le emozioni …………….e…………………. l’aria sa di zucchero filato e le mani sudano e gli sguardi sono così profondi da ferire i corpi e lacerare le carni infette dal rumore……. e……. l’equilibrio della quiete regna sovrano…………..per sempre………… perché l’amicizia è………… per sempre………… By Paoloiai

Poesia in prevalenza fanopeica ,di aspetto prosaico:il legame con la poesia è affidato ad anafore,rime sparse spontanee,frasi metricate.Intrigante il testo.Sebbene avrebbe brillato più propriamente sotto il topic Prosa,anche qui
non sfigura affatto.Inoltre diversifica piacevolmente la biodiversità poetica.
Vedo che sei registrato da poco,ti do il più cordiale benvenuto,anche a nome di tutti gli altri

PENSIERO INCONSCIO


E’ sufficiente osservare un filo d’erba per capire le regole dell’universo e comprenderne le incredibili mutazioni che provocano. Sconvolgimenti infiniti e frastuoni interiori talmente forti da avere l’impressione di non riuscire più a recuperare le logiche del pensiero puro.
Nell’insieme delle opere uniche del tutto, si comprende quanto il tutto stesso, sia fatto intrinseco delle nostre idee e ingrediente stesso dei nostri ragionamenti.
Non pensare al solco che farai domani , sei solamente il filo d’erba che si piega secondo quelle che sono le regole universali dell’esistenza umana .
Non pensare al solco che stai facendo, sei il filo d’erba che si sta muovendo secondo regole a te sconosciute e incomprensibili .
Pensa piuttosto al passato e osserva le regole imprescindibili e inanimate che smuovono il tutto per comprendere il tuo cammino e assicurati che il tuo solco tracci una forma di linee armoniose .

Pensiero profondo,molto orientale,ma non privo di originalità.Ma può avere ragione nel nostro inconscio collettivo e nei suoi archetipi.
Ormai siamo globalizzati in tutto,grazie anche ad Internet.

Questa tua creazione più della precedente andava postata sotto Prosa.
Ciao

Qualcosa di te ……..





Vedo qualcosa di te nel vento che accarezza l’erba
e cambia le forme dell’orizzonte …
che bello , ci perdiamo nella stessa vibrazione……

Vedo qualcosa di te nel fuoco
che colora i volti e riscalda le anime
percepiamo il medesimo cambiamento di umore
ed uno sguardo ci fa capire quanto siamo in sintonia

Vedo qualcosa di te nel mare
che con le sue profondità mi disorienta e attira allo stesso tempo
e dove ricerco qualcosa di me… che poi ritrovo in una tua carezza …..

Vedo qualcosa di te nel cielo che si compone di sfumature
e regala attimi di eterna bellezza
che bello ci ritroviamo distesi sull’erba abbracciati
e la nostra fantasia viaggia all’unisono nel silenzio dei nostri sguardi

Vedo qualcosa di te nella forma dei fiori
E’ nel loro candore che ci perdiamo e i nostri corpi si uniscono
trascinati da quella magica forza che unisce il petalo al suo profumo

Vedo qualcosa di te nella pioggia
quel pianto del cielo e quella tristezza che si respira
ci unisce e ci cattura sempre più , perché viviamo nella stessa penombra
dove risiedono le stesse angosce.

Vedo qualcosa di te nella morte
dolce cammino con quel qualcosa di te
…dentro di me .

Il vento d'inverno

Con l'onda innalzi l'orizzonte
le stese piane sabbiose modifichi
e piegando umili le fronde in inchini forzati
agiti le chiome di giovani passeggianti

Confondi le rette vie di uccelli disorientati
e fugaci mulinelli raccolgono foglie smarrite
penetri gli indumenti come aghi di pino
e sussurri sibilii con echi infiniti