Gruppo Amici della Poesia

L’ARGENTO FREDDO DELLA LUNA

Un tempo mi stordiva,
ora l’Argento freddo della Luna
mi porta solo spettri dal passato.

Luci nascoste all’ombra di un delirio,
tuoni, silenzi e palpiti
risvegliano i fantasmi e la mia notte
diventa amara ancora più del sale.

E l’Alba è lì che attende
con le sue spine pronte a farmi male.

Alessandria, 27 Kheshvan 5775 ( 20/11/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

LA LUNA È MUTA E SCURA

Nella luce un sorriso,
nella notte un addio.

La luna è muta e scura
l’argento è solo un’ eco e col suo gelo
il rosa dell’oriente tinge a pece.

Alessandria, 29 Kheshvan 5775 (22/11/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

VERSO LOCO
(Chiedo scusa ai Poeti Laureati)

Nel Mare dei Sargassi
ci sono mille anguille
che mostran le caviglie
ballando il Cha Cha Cha.

S’agghindano di spille
son delle meraviglie
fra scorfani e conchiglie
sorseggiano Champagne.

Ma il mare è una schifezza
galleggia l’immondizia
ci vuole molta astuzia
sapere navigar.

Si sente molta puzza
galleggia fango ed olio
rimango sullo scoglio
poi vado a polleggiar.

Alessandria, 24 novembre 2014
Gianni Regalzi

Insomma questa povera luna mi sa, caro Gianni,che l'hai scambiata con la malefica nera Lilith.

Fammi tangere sferas

Sciòh sciòh sciu sciu èh
Terque quaterque testiculis tactis , palleggiatoque augello,jectaturta fugata est.

לילית, Lilit, o Lilith da prima donna di Adamo ripudiata per Eva a Grande Madre. (Ito, ti confesso ho dovuto chiedere aiuto a mia figlia. Io ho fatto una fatica della madonna per diplomarmi ragioniere AhAhAh).

Grazie per l'attenzione e un abbraccio,
Gianni Regalzi

finirà il pianto
rosseggerà l’aurora
fiori di pesco

Alessandria, 15 Kislev (7/12/2014)
Gianni Regalzi

nasce una stella
la tenebra s’incendia
il cuore trema

Alessandria, 16 Kislev 5775 (8/12/2014)
Gianni Regalzi

ALLITTERAZIONI CULINARIE
CON VARIAZIONI SUL TEMA

Un cavolo condito
Un sarago salato
Un brodo di bollito
Un astice arrostito.

Un sedano scottato
Un pollo pasticciato
Un pane abbrustolito
e un sandalo strappato.

Alessandria, 5 Kislev 5775 (27/11/2014)
Gianni Regalzi
(Svogliatamente Partorita in un uggioso mattino di pioggia)

Dammi la mano
regalami il tuo fiore
l’ombra ci attende

Alessandria, 21 Kislev 5775 (13/12/2014)
Gianni Regalzi

L’ECO DELLA LUNA

La spiaggia è desolata,
tu sei tornata al gelo dei tuoi cieli
e questa fredda eco della luna
inonda il mare nero,
ancor più nero della solitudine.

Alessandria, 16 Kislev 5775 (8/12/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri” dir. ris.)

s’imbruna il cielo
dall’altra riva attende
falce affilata

Alessandria, 25 Kislev 5775 (17/12/2014)
Gianni Regalzi

scroscio di pioggia
risento il suo profumo
gelo nel cuore

Alessandria, 26 Kislev 5775 (18/12/2014)
Gianni Regazi

il gallo tace
l’aurora non risplende
la fine avvampa

Alessandria, 19 Kislev 5775 (11/12/2014)
Gianni Regalzi

DOPO

E su questo sentiero fatto a spine
lascio l’impronta come un’ombra al buio,
mentre una fiamma fatua
m’illumina il cammino

Alessandria, 28 Kislev (20/12/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)

Lacrima amara,
risponde al pianto il vento.
Cade una foglia.

Al. 16/7/13