Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
Pensieri immensi
nell’aria profumata
ma è già tramonto
Alessandria, 14 Kheshvan 5775 (7/11/2014)
Gianni Regalzi
nell’aria profumata
ma è già tramonto
Alessandria, 14 Kheshvan 5775 (7/11/2014)
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi
ma la notte è consigliera.Amenoché il tramonto non riguardi un epoca della nostra vita.Allora i consigli sarebbero un po' ritardatari,
ito nami
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Re: Gianni Regalzi
Caro Ito,
credo anch'io che la notte sia un'ottima consigliera.
Un abbraccio,
Gianni Regalzi
credo anch'io che la notte sia un'ottima consigliera.
Un abbraccio,
Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
E' comunque interessante notare e confermare l'assoluta soggettività nell'interpretare versi. Anche in questo sta il bello della Poesia.
Grazie Ito
Gianni Regalzi
Grazie Ito
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Re: Gianni Regalzi
LA POLVERE DEL FUNGO
Trascina l’ala il colombo malato
e attorno tutto tace.
Case distrutte, echi di follie,
reliquie mute sparse
nei fetidi rigagnoli marciti.
Gabbiani stesi al sole ormai straniero
in questa baia tutta tinta a pece
mentre sull’onda specchiano malate
scaglie d’argento spente e arrugginite.
Pesa nell’aria il fumo
con la mortale polvere del fungo.
…e non trascina più il colombo l’ala.
Alessandria, 4 Kheshvan 5775 (28/10/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Trascina l’ala il colombo malato
e attorno tutto tace.
Case distrutte, echi di follie,
reliquie mute sparse
nei fetidi rigagnoli marciti.
Gabbiani stesi al sole ormai straniero
in questa baia tutta tinta a pece
mentre sull’onda specchiano malate
scaglie d’argento spente e arrugginite.
Pesa nell’aria il fumo
con la mortale polvere del fungo.
…e non trascina più il colombo l’ala.
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Re: Gianni Regalzi
NEL BUOI SILEZIOSO DELL’OBLIO
Proprio come un gomitolo di lana
con il suo bandolo legato a un grave
si srotola ruotando prima lento
e dopo la metà sempre più in fretta,
così la vita quando c’è l’Aurora
ti sembra sia infinita,
ma quando l’orizzonte si colora,
inesorabilmente,
l’occaso ti travolge e in un istante
quel che pareva eterna primavera
si fa violentemente cupo inverno.
Subito dopo tutto quanto tace
nel buio silenzioso dell’Oblio.
Alessandria, 5 Kheshvan 5775 (29/10/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Proprio come un gomitolo di lana
con il suo bandolo legato a un grave
si srotola ruotando prima lento
e dopo la metà sempre più in fretta,
così la vita quando c’è l’Aurora
ti sembra sia infinita,
ma quando l’orizzonte si colora,
inesorabilmente,
l’occaso ti travolge e in un istante
quel che pareva eterna primavera
si fa violentemente cupo inverno.
Subito dopo tutto quanto tace
nel buio silenzioso dell’Oblio.
Alessandria, 5 Kheshvan 5775 (29/10/2014)
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Re: Gianni Regalzi
DIETRO QUEL MONTE DOVE MUORE IL SOLE
Ho scorto nel papavero in dolore
L’ardore e l’armonia nella rosa
Un senso di dolcezza
nel timido pallore della viola
Nel triste crisantemo il divenire
Libidine, piacere e trasgressione
nell’orchidea dal calice rovente.
Ma tutte ‘ste emozioni si son spente
dietro quel monte dove muore il sole.
Alessandria, 5 Kheshvan 5775 (29/10/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Ho scorto nel papavero in dolore
L’ardore e l’armonia nella rosa
Un senso di dolcezza
nel timido pallore della viola
Nel triste crisantemo il divenire
Libidine, piacere e trasgressione
nell’orchidea dal calice rovente.
Ma tutte ‘ste emozioni si son spente
dietro quel monte dove muore il sole.
Alessandria, 5 Kheshvan 5775 (29/10/2014)
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(da “Silenzi e Pensieri”)
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Re: Gianni Regalzi
Piange sul prato
la lacrima di nube
e nasce un fiore
Alessandria, 16 novembre 2014
Gianni Regalzi
la lacrima di nube
e nasce un fiore
Alessandria, 16 novembre 2014
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Re: Gianni Regalzi
LA VIOLA SBOCCIA ANCORA
Attorno solo corpi inanimati,
maschere bianche, bambole di cera,
occhi senza ciglia, lacrime mute,.
residui di follie d’amare menti.
Ma…
piove l’argento
e in questo fresco aprile
sboccia la viola
Alessandria, 6 Kheshvan 5775 (30/102014)
Gianni Regalzi
(da ”Silenzi e Pensieri”)
Attorno solo corpi inanimati,
maschere bianche, bambole di cera,
occhi senza ciglia, lacrime mute,.
residui di follie d’amare menti.
Ma…
piove l’argento
e in questo fresco aprile
sboccia la viola
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Re: Gianni Regalzi
VIVA LE PROMOZIONI
Falsi sorrisi, volti inanimati,
le luci artificiali in ogni dove
riflettono fantasmi negli specchi.
Fantocci, burattini e marionette
avanti e indietro tutti quanti uguali
in questa tana camuffata ad arte.
Permette, le consiglio questa crema
ed il suo volto tornerà il sorriso.
Se acquista 10 Kg. d’insalata
le do in omaggio un ciuffo di cicoria.
Con questo bel vestito
le sembrerà d’aver vent’anni in meno.
Se usa il detersivo “Lavaben”
farà il bucato senza alcun affanno.
Ne prenda venticinque, uno è gratis.
Le casse in coro trillano spietate,
le tasche ancor più vuote,
ma tutti siam contenti,
nessuno si aspettava
codeste convenienti promozioni.
Mi son dimenticato di comprare
il pane per la cena di stasera
…ero venuto qui solo per quello.
Alessandria, 7 Kheshvan 5775 (31/10/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Falsi sorrisi, volti inanimati,
le luci artificiali in ogni dove
riflettono fantasmi negli specchi.
Fantocci, burattini e marionette
avanti e indietro tutti quanti uguali
in questa tana camuffata ad arte.
Permette, le consiglio questa crema
ed il suo volto tornerà il sorriso.
Se acquista 10 Kg. d’insalata
le do in omaggio un ciuffo di cicoria.
Con questo bel vestito
le sembrerà d’aver vent’anni in meno.
Se usa il detersivo “Lavaben”
farà il bucato senza alcun affanno.
Ne prenda venticinque, uno è gratis.
Le casse in coro trillano spietate,
le tasche ancor più vuote,
ma tutti siam contenti,
nessuno si aspettava
codeste convenienti promozioni.
Mi son dimenticato di comprare
il pane per la cena di stasera
…ero venuto qui solo per quello.
Alessandria, 7 Kheshvan 5775 (31/10/2014)
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Re: Gianni Regalzi
CAMPANE PER FAVORE ORA TACETE
Vorrei saper perché
rintoccano sovente le campane,
ma se ti guardi intorno
vedi soltanto corpi dilaniati
tuoni di cannoni
e nuvole di fumo avvelenate.
Nell’aria grava ancora,
ora disperso in cenere,
quel grido di dolore soffocato
dalla follia uncinata e mani lorde.
Campane per favore ora tacete.
Alessandria, 12 Kheshvan 5775 (5/11/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Vorrei saper perché
rintoccano sovente le campane,
ma se ti guardi intorno
vedi soltanto corpi dilaniati
tuoni di cannoni
e nuvole di fumo avvelenate.
Nell’aria grava ancora,
ora disperso in cenere,
quel grido di dolore soffocato
dalla follia uncinata e mani lorde.
Campane per favore ora tacete.
Alessandria, 12 Kheshvan 5775 (5/11/2014)
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Re: Gianni Regalzi
LA SPINA E LA ROSA
Quando la rosa nasconde la spina,
volta il suo volto al sole
e il suo profumo ti entra nelle vene,
allora e solo allora capirai
che in quell’inferno spira il paradiso.
Alessandria, 17 Kheshvan 5775 (10/11/2014)
Gianni Regalzi
Quando la rosa nasconde la spina,
volta il suo volto al sole
e il suo profumo ti entra nelle vene,
allora e solo allora capirai
che in quell’inferno spira il paradiso.
Alessandria, 17 Kheshvan 5775 (10/11/2014)
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Re: Gianni Regalzi
VORREI
Vorrei fermarmi il tempo ed aspettarti
per cogliere il profumo del tuo fiore.
Vorrei donarti il sciabordio dell’onde.
Vorrei volar con te oltre ogni cielo.
Ma questo è solo un sogno e in questo sogno
m’immergo corpo, anima e intelletto.
Alessandria, 23 Kheshvan 5775 (16/11/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Vorrei fermarmi il tempo ed aspettarti
per cogliere il profumo del tuo fiore.
Vorrei donarti il sciabordio dell’onde.
Vorrei volar con te oltre ogni cielo.
Ma questo è solo un sogno e in questo sogno
m’immergo corpo, anima e intelletto.
Alessandria, 23 Kheshvan 5775 (16/11/2014)
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Re: Gianni Regalzi
AL RAGGIO DI QUEL SOLE
Al raggio di quel sole
preferisco l’argento della luna
coi sui fantasmi scuri
che guidano il mio passo per quel tunnel
e all’ombra del mio sogno senza tempo
inesorabilmente mi conducono
nel pozzo che si chiama…“ TU NON C’ERI”.
Alessandria, 25 Kheshvan 5775 (18/1172014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Al raggio di quel sole
preferisco l’argento della luna
coi sui fantasmi scuri
che guidano il mio passo per quel tunnel
e all’ombra del mio sogno senza tempo
inesorabilmente mi conducono
nel pozzo che si chiama…“ TU NON C’ERI”.
Alessandria, 25 Kheshvan 5775 (18/1172014)
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Re: Gianni Regalzi
IL CANTO DI UN SORRISO
Il canto di un sorriso nella notte
trasforma le sembianze ad ogni cosa.
Il buio si fa luce,
il nero si fa gaio,
la luna galeotta ti seduce
e col suo argenteo manto ti conduce
dove fra poco sorgerà l’Aurora.
Alessandria, 26 Kheshvan 5775 (19/11/2014)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Il canto di un sorriso nella notte
trasforma le sembianze ad ogni cosa.
Il buio si fa luce,
il nero si fa gaio,
la luna galeotta ti seduce
e col suo argenteo manto ti conduce
dove fra poco sorgerà l’Aurora.
Alessandria, 26 Kheshvan 5775 (19/11/2014)
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