Ripudio l'essere che sono,
ripudio il mio pensiero, il mio corpo, e il mio essere.
Triste svago l'amore, solutore di problemi,
causa di malefatti.
Come si può amare senza essere amati?
Come si può capire una persona senza essere capiti?
L'anima si divora da sola e la mente cade nell'abisso.
La forza mi sta abbandonando, il coraggio svanendo,
rimango solo, nudo e infelice.
Incapace di vivere, incapace di essere, incapace di fare
ma capace d'amare.
Il silenzio mi uccide,
la tua presenza mi inquieta,
ora che so, ora che non posso fare niente,
mi sento inerme a tutto ciò,
non mi sento amato, non mi sento considerato,
colpa mia,
vinto dalla vita.
BYRON
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
Re: BYRON
Salutiamo il nuovo amico dal mitico nick poeticoIo ho fatto qualche volta in gioventù la traversata a nuoto del golfo di La Spezia da Lerici,traversata che era in suo onore.
Benvenuto anche dal nostro Admin Luca Necciai
Benvenuto anche dal nostro Admin Luca Necciai
ito nami
Re: BYRON
Caro Byron ti butti troppo giù.Non ti arrendere mai,come ha fatto il tuo omonimo.Generoso sempre in ogni campo.Fino alla morte.Poi come lui puoi contare sulla poesia che è una nepente attenua tutti i dolori anche quelli del giovane Werter,quelli d'amore.
ito nami