Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
Grazie a Te per l'Attenzione mia Cara Sara.
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Re: Gianni Regalzi
QUANDO IL TEMPO S’IMPIGLIA IN UNA NUVOLA
Quando il tempo s’impiglia in una nuvola
ti accorgi quanto è grande la Poesia.
Forme leggere e Fate e Fauni e Volti
si fan protagonisti per un poco,
subito dopo ciò ch’era sublime,
muta in violenti artigli e ti conduce
nei più malvagi anfratti dell’Averno.
Infine il Sole cala ad occidente
e tutto quanto fonde in tavolozza.
Le nuvole d’incanto si fan fiori,
il Raggio Verde abbraccia l’orizzonte
e il canto della Sera infiamma i Cuori.
Alessandria, 7 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Quando il tempo s’impiglia in una nuvola
ti accorgi quanto è grande la Poesia.
Forme leggere e Fate e Fauni e Volti
si fan protagonisti per un poco,
subito dopo ciò ch’era sublime,
muta in violenti artigli e ti conduce
nei più malvagi anfratti dell’Averno.
Infine il Sole cala ad occidente
e tutto quanto fonde in tavolozza.
Le nuvole d’incanto si fan fiori,
il Raggio Verde abbraccia l’orizzonte
e il canto della Sera infiamma i Cuori.
Alessandria, 7 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
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Re: Gianni Regalzi
COL CUORE IN GOLA RIAPRO LA FINESTRA
Soltanto porte chiuse e scale buie
ritornano alla mente in quei momenti
che il sole si declina ad occidente.
Occhi sbarrati privi di speranza,
muri sbrecciati e cocci di bottiglia
in quella strada stretta fatta a sassi.
Non mi riesce più di ricordare,
col cuore in gola riapro la finestra.
Alessandria, 31 dicembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
Soltanto porte chiuse e scale buie
ritornano alla mente in quei momenti
che il sole si declina ad occidente.
Occhi sbarrati privi di speranza,
muri sbrecciati e cocci di bottiglia
in quella strada stretta fatta a sassi.
Non mi riesce più di ricordare,
col cuore in gola riapro la finestra.
Alessandria, 31 dicembre 2013
Gianni Regalzi
(Da “Silenzi e Pensieri”)
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Re: Gianni Regalzi
FINE DEL VIAGGIO
Nessun picco di gioia,
nemmeno abissi di disperazione.
Soltanto muta attesa
innanzi a ciò che apparve in quel momento.
Nel buio un cieco pozzo,
a lato voli d’ala e rose e viole.
Sul pozzo un cielo scuro
e soffocati rantoli dal fondo,
ma sul giardino in fiore
un cielo terso e azzurro come il mare.
Negli occhi miei stupore
e attesa di qualcosa d’infinito..
Un’improvvisa luce
e un urlo cupo come mille tuoni.
Non so che sta accadendo,
nulla m’appare tranne la mia ombra
e un lungo viale fatto a foglie marce.
Alessandria, 10 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
Nessun picco di gioia,
nemmeno abissi di disperazione.
Soltanto muta attesa
innanzi a ciò che apparve in quel momento.
Nel buio un cieco pozzo,
a lato voli d’ala e rose e viole.
Sul pozzo un cielo scuro
e soffocati rantoli dal fondo,
ma sul giardino in fiore
un cielo terso e azzurro come il mare.
Negli occhi miei stupore
e attesa di qualcosa d’infinito..
Un’improvvisa luce
e un urlo cupo come mille tuoni.
Non so che sta accadendo,
nulla m’appare tranne la mia ombra
e un lungo viale fatto a foglie marce.
Alessandria, 10 luglio 2014 (5774)
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Re: Gianni Regalzi
IL RANTOLO DI UN TRENO
La mia e la Sua notte in una sola.
Senza un sussurro è ritornata l’Alba,
ma il rantolo di un treno sferza l’aria.
Alessandria, 11 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
La mia e la Sua notte in una sola.
Senza un sussurro è ritornata l’Alba,
ma il rantolo di un treno sferza l’aria.
Alessandria, 11 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Re: Gianni Regalzi Col cuore in gola riapro
Oggi dà di lutto anche l'aria.
Se apri una finestra,apri una vena.
explicit di --Rottura -- di Boris Pasternac
Se apri una finestra,apri una vena.
explicit di --Rottura -- di Boris Pasternac
ito nami
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Re: Gianni Regalzi
Caro Ito,
bellissima. Non merito tale accostamento.
Un abbraccio.
Gianni Regalzi
(Alessandria)
bellissima. Non merito tale accostamento.
Un abbraccio.
Gianni Regalzi
(Alessandria)
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Re: Gianni Regalzi
E CON UN NODO IN GOLA DISSI: “ ADDIO”
Un lento e malinconico sorriso
per un istante illuminò il suo volto.
“Che bello rivederti”
le dissi con la voce un po’ tremante.
Lei si umettò le labbra, abbassò gli occhi
e un poco imbarazzata
mi tese la sua mano fredda e bianca.
I suoi capelli un tempo rosso fuoco
si erano macchiati
di quell’inesorabile colore
che di prezioso ha solamente il nome.
Le chiesi: “Come stai?
son dieci anni che non ci si vede,
ma sembra sia passato un solo istante.”
Con gli occhi un po’ arrossati
rivolse a me lo sguardo e le sue gote
si tinsero con perle di rugiada
colme d’amaro pianto.
Pian piano prese forza e mi rispose.
“Ricordi quando il tempo era gioioso
e tutto sorrideva?”
“La luce del mattino era speranza
e il porpora tramonto era promessa
di notti di passione?”
“Ma certo che rammento” le risposi,
“i miei ricordi e i tuoi sono gli stessi.
Abbiam sognato insieme
fin quando quel mattino maledetto
lasciasti a me soltanto il tuo profumo
all’ombra di un addio.”
“Per molte notti e giorni t’ho cercata,
ma come sabbia al vento eri sparita.
“Un fulmine mi colse,
ma ciò che m’appariva eterno amore
ben presto si svelò solo illusione
e infine fu dolore.
Ora trascorro il tempo a ricordare
e a piangere sul male che ti ho fatto.
Ti giuro son pentita.
Se vuoi possiamo ancor ricominciare.”
Un grande desiderio mi sconvolse
come un violento fuoco.
Avrei voluto stringerla al mio petto,
baciarla con l’ardore di quel tempo.
Fu solo un breve istante.
Le dissi: “La ferita è appena chiusa,
non voglio si rimetta s sanguinare.”
Con un breve sorriso
le diedi un lieve bacio sulla fronte
e con un nodo in gola dissi: “ADDIO.”
Alessandria, 22 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
(da “Silenzi e Pensieri”)
Un lento e malinconico sorriso
per un istante illuminò il suo volto.
“Che bello rivederti”
le dissi con la voce un po’ tremante.
Lei si umettò le labbra, abbassò gli occhi
e un poco imbarazzata
mi tese la sua mano fredda e bianca.
I suoi capelli un tempo rosso fuoco
si erano macchiati
di quell’inesorabile colore
che di prezioso ha solamente il nome.
Le chiesi: “Come stai?
son dieci anni che non ci si vede,
ma sembra sia passato un solo istante.”
Con gli occhi un po’ arrossati
rivolse a me lo sguardo e le sue gote
si tinsero con perle di rugiada
colme d’amaro pianto.
Pian piano prese forza e mi rispose.
“Ricordi quando il tempo era gioioso
e tutto sorrideva?”
“La luce del mattino era speranza
e il porpora tramonto era promessa
di notti di passione?”
“Ma certo che rammento” le risposi,
“i miei ricordi e i tuoi sono gli stessi.
Abbiam sognato insieme
fin quando quel mattino maledetto
lasciasti a me soltanto il tuo profumo
all’ombra di un addio.”
“Per molte notti e giorni t’ho cercata,
ma come sabbia al vento eri sparita.
“Un fulmine mi colse,
ma ciò che m’appariva eterno amore
ben presto si svelò solo illusione
e infine fu dolore.
Ora trascorro il tempo a ricordare
e a piangere sul male che ti ho fatto.
Ti giuro son pentita.
Se vuoi possiamo ancor ricominciare.”
Un grande desiderio mi sconvolse
come un violento fuoco.
Avrei voluto stringerla al mio petto,
baciarla con l’ardore di quel tempo.
Fu solo un breve istante.
Le dissi: “La ferita è appena chiusa,
non voglio si rimetta s sanguinare.”
Con un breve sorriso
le diedi un lieve bacio sulla fronte
e con un nodo in gola dissi: “ADDIO.”
Alessandria, 22 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
piange la pioggia
nel pomeriggio scuro
nasce un bambino
Alessandria, 23 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
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nasce un bambino
Alessandria, 23 luglio 2014 (5774)
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
ciliegi in fiore
ma l’alba è già un tramonto
forse è la fine
Alessandria, 24 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
ciliegi in fiore
ma l’alba è già un tramonto
forse è la fine
Alessandria, 24 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
la rosa è in fiamme
rosseggia l’occidente
notte d’amore
Alessandria, 24 luglio 2014 (5774)
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la rosa è in fiamme
rosseggia l’occidente
notte d’amore
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Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
l’onda lamenta
parole consumate
noia d’agosto
Alessandria, 24 luglio 2014 (5774)
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l’onda lamenta
parole consumate
noia d’agosto
Alessandria, 24 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
sull’altalena
fioriscono speranze
ma il tempo inganna
Alessandria, 24 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
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fioriscono speranze
ma il tempo inganna
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Re: Gianni Regalzi
HAIKU
l’erba inverdisce
il sole nasce e cala
sfiorisce il fiore
Alessandria, 24 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
l’erba inverdisce
il sole nasce e cala
sfiorisce il fiore
Alessandria, 24 luglio 2014 (5774)
Gianni Regalzi
Re: Gianni Regalzi haiku
caro Gianni ,hai disseminato di fiori di ciliegio il sito,manca solo sullo sfondo il Fuji,ma la nostra fantasia e il tuo duende ce lo rappresenta.
Buona domenica
Buona domenica
ito nami