Poesie per rompere silenzi

ogni scrittore può aprire un topic con il proprio nome o pseudo, all'interno del quale pubblicare le proprie poesie per tornare ad aggiornarlo in seguito con nuovi scritti..

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Poesie per rompere silenzi

Messaggio da amicipoesia »

Il Gruppo Amici della Poesia aderisce all'iniziativa "Poesie per rompere silenzi"
e pubblica per l'Italia, in contemporanea mondiale,
la raccolta "Un lugar de retiro" del poeta cubano Antonio Guerrero Rodriguez;

Presentazione e svolgimento dell'iniziativa si possono giornalmente seguire a questo link:
BLOG del Gruppo AdP

Passateparola!
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Re: Poesie per rompere silenzi

Messaggio da amicipoesia »

la vicenda dei "5 cubani" è magistralmente riassunta in questo report di
"AL REVES, America Latina alla rovescia"
http://nonsidevetacere.blogspot.it/2011 ... ubani.html
pubblicato da [NSDT]Blog
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Luca Necciai
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Re: Poesie per rompere silenzi

Messaggio da Luca Necciai »

“Il mio appello a Obama per liberarli”

Fiorella Mannoia:
Ho scelto di aderire a questo appello realizzando un video che sarà inviato assieme a quelli di molti altri artisti e intellettuali internazionali a Obama, dopo essermi documentata sulla storia di questi 5 uomini cubani accusati di spionaggio, detenuti, ingiustamente, ormai da 15 anni negli Stati Uniti. Convinta, come lo sono tutti quelli che hanno aderito, che solo una sensibilizzazione dell'opinione pubblica internazionale potrà indurre il Presidente Obama ad un atto di clemenza. Nel video dico poche parole semplici:
Sono una cantante italiana, mi chiamo Fiorella Mannoia, presidente Obama, sappiamo che lei è una persona sensibile ai diritti umani, la preghiamo di liberare i 4 cubani detenuti negli Usa. La preghiamo davvero per questo atto di clemenza.
Grazie di cuore

APPELLO sottoscritto da:
Don Gallo, e realizzato anche in video da Fiorella Mannoia, Carla Fracci, Milva, Moni Ovadia, Claudio Abbado, Franca Rame e Dario Fo, Vauro, Ascanio Celestini, Gianni Minà, Luca Barbarossa, da Martin Sheen, Patti Smith, Rigoberta Menchù, Josè Saramago, il linguista statunitense Noam Chomsky, il semiologo ex direttore di le Monde Diplomatique Ignacio Ramonet, il regista britannico Ken Loach, lo storico statuni- tense Howard Zinn, il Vescovo della Arcidiosi di Detroit, Thomas Jhon Gumbleton, Amnesty International, Bill Richardson, governatore del New Messico, Gore Vidal e al- tri come Bruce Springesteen e Gilberto Gil saranno contatti in questi giorni.

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Sandra Amurri per il Fatto Quotidiano
“MIO PADRE RAMÒN, ‘TERRORISTA’ CUBANO NEL CARCERE USA” LAURA LABAÑINO RACCONTA LONTANANZA E VISITE AL GENITORE: IL SUO CASO È DA 15 ANNI UNO DEI PUNTI CRUCIALI NEI RAPPORTI TRA L’AVANA E WASHINGTON .
Mamma ci aveva detto che papà era andato a lavorare in Spagna, ci leggeva le sue lettere così belle da sembrare favole e quando le chiedevamo perchè non telefonava mai, risponde- va che chiamava ogni sera ma noi dormivamo già”. Laura, 21 anni iscritta al secondo anno di Relazioni internazionali Università dell'Avana è la secondogenita di Ramòn Labañino, uno dei cinque cubani, oggi rimasti in 4 perchè uno ha terminato di scontare la pe- na, detenuti da 15 anni in penitenziari degli Stati Uniti, per spionaggio e associazione a delinquere, nonostante la valanga di prove che dimostrano la loro innocenza. Quelle lettere che sapevano di fiabe le scriveva la madre e il papà non telefonava perchè era in isolamento. Un incantesimo che svanì quando la mamma le chiese di sedersi con lei e le sorelle di 8 e 2 anni davanti alla tv: “Parlavano del caso di cinque cubani arresta- ti, non capivo perchè fosse co- sì importante che ascoltassimo fino a che mamma indicando con il dito un uomo ci disse: lui è vostro padre. Io e mia sorella maggiore ci siamo alzate di scatto dalla sedia e abbiamo cominciato a piangere mentre mamma balbettando tentava di spiegarci che se ci aveva mentito lo aveva fatto solo per non farci crescere con il sospetto di avere un padre detenuto come un serial killer. Poi ci siamo calmate e ci ha raccontato tutto”. É la prima volta che Laura e la sua storia, che si intreccia con la storia di un Paese che da mezzo secolo resiste all'embargo a cio lo ha contpdanato l'America. Quando Ramon é stao arrestato Laura aveva sei anni e le sue sorelle 8 e 2 anni, troppo piccole per capire "Ho visto papá nel penitenziario in Texas quando avevo compiuto 8 anni, che impressione, non aveva quasi piú capelli, bianco in viso, un uomo consumato dalla durezza dell'isolamento, non dimenticheró mai la violenza psicologica che abbiamo dovuto subire. Nonostante le convenzioni dei diritti umani vietino che delle bambine vengano spogliate, ci hanno fatto restare nude e impresso sul dorso della mano, un timbro con il nome della prigione e un numero. Mia sorella, 4 anni, è riuscita a sfuggire ma quando stavamo per entrare nella cella la guardia si è accorta che non aveva il timbro sulla mano e ha ordinato di portarla via, l'hanno trascinata per il corridoio come un sacco mentre lei urlava disperatamente. Quando la porta si è spalancata papà abbracciandomi forte a sé ha esclamato: ‘Figlia mia, finalmente ti vedo’”. Le lacrime soffocano le parole. Laura si asciuga gli occhi abbassa la testa in segno di vergogna, porta la mano sul petto all'altezza del cuore: “So che debbo essere forte ma il corazon non mi ascolta mai”. Capelli lunghi raccolti dietro la testa, occhi grandi e dolci. Laura con la mamma e le sorelle ha girato i penitenziari americani, tanti quanti ne ha cambiati in questi anni il padre e molte volte è stato un viaggio a vuoto perchè quando arrivavano, dopo aver cambiato molti aerei, non le facevano entrare per qualche cavillo burocratico. Laura sa che la libertá del padre e dei suoi"companeros" non é piú una strada giudiziaria ma politica, per questo si batte per sensibilizzare l'opinione pubblica interazionale affinché Obama conceda la grazia. i 5 cubani infiltrati vennero arrestati nel momento in cui consegnarono le prove raccolte che documentavano come si stesse preparando un attacco terroristico a Cuba, condannati alcuni all'ergastolo ed altri a diversi anni er spionaggio e associazione a delinquere e rinchiusi in celle chiamate “el hueco” il buco. Nonostante la sentenza di condanna di primo grado fu annullata dal Tribunale di Atlanta che evidenziò anche la violazione dei diritti civili, il governo Bush fece richiesta di revisione e la Corte Suprema, senza fornire spiegazioni decise di non riesaminare il caso nonostante tutte le prove prodotte dimostrassero che erano entrati in territorio americano disarmati per cercare di capire se gli Stati Uniti stessero preparando piani per destabilizzare Cuba. Intanto é partita una nuova campagna di sensibilizzazione " Io sto con i 5 e tu?" Organizzata dal'associazione Itala-Cuba per chiedere la grazia al presidente Obama a cui hanno aderito premi Nobel e nomi noti della cultura, dell'arte. Dello spettacolo, dello sport americani, spagnoli e italiani.
[img]http://www.danasoft.com/sig/ilNek.jpg[/img]
Luca Necciai
Galvan
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Re: Poesie per rompere silenzi

Messaggio da Galvan »

Son per le cose piccole, non avendo qualità e capacità per le grandi.
Mi adopero in questo sito per romper silenzi ormai accettati e soffiar sulla nebbia del tempo.
Forse con pochi o alcun risultato, ma qualcosa la si fa perché la si ritiene adeguata.
Frequentando questa casa do il mio contributo sin quando esaurirò il tempo del mio soggiorno, poiché solo la poesia è per sempre, non il poeta.

Cordiali saluti a tutti.

Galvan
damiano rossi
Sommo poeta
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Re: Poesie per rompere silenzi

Messaggio da damiano rossi »

Silenzio : l' amore mio non sia
senza una voce
( tutto di se )
d' ascolto al pianto.

damiano rossi
Gianni Regalzi
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Re: Poesie per rompere silenzi

Messaggio da Gianni Regalzi »

Oggi 8 Maggio, festa della mamma.

ALLA MIA MAMMA

Quel lieve sussurrar d’antica voce
che tanto tempo fa m’addormentava,
mai più potrò udirla,
né quella tenue luce della sera
che tutto m’avvolgeva,
potrà portarmi come allor la quiete.

Alessandra, Aprile 1996
Gianni Regalzi
(da “Poesie d'Amore” dir.ris.)

Dedicato alla mia Mamma e a tutte le Mamme
che dalle verdi praterie dove non tramonta mai il sole, ci guardano, ci sorridono e ci proteggono.

Testo di Gianni Regalzi,
Voce e realizzazione Video di Gianni Moi

https://www.youtube.com/watch?v=VMa4HlMh6NI
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