sabatino
Moderatori: Luca Necciai, ito nami
Re: sabatino
Riflessioni Naif
Dolore estremo
Dolore estremo,
pianto di un bimbo
che innato resta in me.
Risveglia l’io che fu,
mi lacera le carni,
ogni cellula fibrilla
dolorante.
Se bene amplificato,
l’eco di tanto strazio,
in questo sordo mondo,
risveglierebbe sopite
coscienze,
illuminerebbe offuscate
menti,
aprirebbe cuori aridi,
si udirebbero meno
lamenti.
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12-10-2012
sabatino
.
Dolore estremo
Dolore estremo,
pianto di un bimbo
che innato resta in me.
Risveglia l’io che fu,
mi lacera le carni,
ogni cellula fibrilla
dolorante.
Se bene amplificato,
l’eco di tanto strazio,
in questo sordo mondo,
risveglierebbe sopite
coscienze,
illuminerebbe offuscate
menti,
aprirebbe cuori aridi,
si udirebbero meno
lamenti.
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12-10-2012
sabatino
.
Re: sabatino
il dolore innocente,quello di un bambino è il più ingiustificato dalla nostra coscienza:ad esempio quello di un cancro
ito nami
-
- Sommo poeta
- Messaggi: 1755
- Iscritto il: 05/09/2008, 11:15
- Località: Alessandria
- Contatta:
Re: sabatino
Dietro al dolore può celarsi la speranza. Bravo Sabatino.
Gianni Regalzi
Gianni Regalzi
Re: sabatino
E' sempre di mio gradimento la tua attenzione, caro Ito.
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sabatino
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sabatino
Re: sabatino
La speranza! Si, la speranza, caro Gianni.
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sabatino
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sabatino
Re: sabatino
Riflessioni Naif
Nel centro storico
Lampi di colori,
per quelle vie
percorse in gioventù
raggiante, e, di ardenti
amori.
Cerco l’umano che
non c’è, la nobiltà.
Irretito da un fil legante
chiedo il superfluo,
un’anziana signora
mi presta attenzioni,
premurosa mi dà
indicazioni.
Proseguo fra quelle
mura cadenti dove
degrado mai si arresta,
cigolii di vecchie porte,
finestre, e, tutto ciò che resta.
Vive sotto la brace l’energia,
ciò che lega il presente al
trascorso, fitte di nostalgia.
Mi assale la tristezza,
stilettate all’agrodolce,
quel filo che non si spezza,
miraggio di lontana giovinezza.
18-11-2012
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sabatino
Nel centro storico
Lampi di colori,
per quelle vie
percorse in gioventù
raggiante, e, di ardenti
amori.
Cerco l’umano che
non c’è, la nobiltà.
Irretito da un fil legante
chiedo il superfluo,
un’anziana signora
mi presta attenzioni,
premurosa mi dà
indicazioni.
Proseguo fra quelle
mura cadenti dove
degrado mai si arresta,
cigolii di vecchie porte,
finestre, e, tutto ciò che resta.
Vive sotto la brace l’energia,
ciò che lega il presente al
trascorso, fitte di nostalgia.
Mi assale la tristezza,
stilettate all’agrodolce,
quel filo che non si spezza,
miraggio di lontana giovinezza.
18-11-2012
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sabatino
Re: sabatino
RIFLESSIONI NAIF
Sempre più Povero
Oltre i fumi le sbarre, la povertà,
porte, finestre chiuse volute
dai potenti, per conservar dominio
sulle genti.
Altrove, odore di libertà .
Patrimonio dei padri, eredità
dei figli , popolo sovrano,
ma non Re, i sovrani son politici,
ladri, e truffatori.
La fanno sempre franca ,
in ogni caso, si nutrono di
ricchi privilegi.
Che mondo, questo mondo!
Il povero sempre più povero,
prodotto di questo mondo
immondo...
4- 12-2012
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sabatino
Sempre più Povero
Oltre i fumi le sbarre, la povertà,
porte, finestre chiuse volute
dai potenti, per conservar dominio
sulle genti.
Altrove, odore di libertà .
Patrimonio dei padri, eredità
dei figli , popolo sovrano,
ma non Re, i sovrani son politici,
ladri, e truffatori.
La fanno sempre franca ,
in ogni caso, si nutrono di
ricchi privilegi.
Che mondo, questo mondo!
Il povero sempre più povero,
prodotto di questo mondo
immondo...
4- 12-2012
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sabatino
Re: sabatino
grazie Ito, buone feste ... buona fine 2012 e buon inizio 2013
Re: sabatino
Riflessioni oziose
Quale Mondo!!!
Il vecchio ormai di peso,
non sa più cosa fare,
certo non fa l'offeso.
Giovane grassone - obeso,
colpevole indifferente,
si da' un gran peso.
Poveri sempre più poveri,
in un mondo dai potenti leso.
La storia che non cambia.
E' sempre attuale...
5-2-2013
sabatino
Quale Mondo!!!
Il vecchio ormai di peso,
non sa più cosa fare,
certo non fa l'offeso.
Giovane grassone - obeso,
colpevole indifferente,
si da' un gran peso.
Poveri sempre più poveri,
in un mondo dai potenti leso.
La storia che non cambia.
E' sempre attuale...
5-2-2013
sabatino
-
- Sommo poeta
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Re: sabatino
Caro Sabatino, i poveri saranno sempre più poveri e l'opulenza ingozzerà sempre e soltanto i soliti NOTI.
Bravo.
Gianni Regalzi
Bravo.
Gianni Regalzi
Re: sabatino
Peccato !!! Mi aspettavo punti di vista differenti, non conferme.
Comunque grazie, per la cortese puntuale attenzione.
Sabatino
Comunque grazie, per la cortese puntuale attenzione.
Sabatino
Re: sabatino
Seconda possibilità
Come, dove, non sa quando
si addormentò per non
svegliarsi mai
uno dei sei batteri si era insediato
in lui favorito da carenza di
difese immunitarie.
Si potrebbe dire stato comatoso,
assente dal mondo circostante,
verosimilmente inconsapevole
della gravità in essere sofferta invece dai
suoi familiari.
Dopo terapie aggressive e intervento
chirurgico, dal sogno passò alla
realtà, si ritrovò di fronte sua moglie
e sua sorella.
Chiese alla moglie dov’era andata
sua madre. La risposta fu immediata,
mia madre è morta quarant’anni fa.
Capii ch’era ritornato in questo mondo,
e la cosa lo spaventò non poco.
Era messo malissimo, non riusciva a
stare in piedi, non aveva più massa
muscolare agli arti inferiori.
Non aveva più il senso del gusto né
dell’odorato.
Non mangiava, beveva soltanto per inumidire
la bocca secca, ma non aveva sete.
Per terapie post intervento e attività
di recupero restò molto tempo al
Centro di recupero .
La volontà ferrea da parte sua c’è stata,
ma è LUI che l’ ha salvato.
Ha voluto dargli una seconda possibilità.
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20-8-2013
Come, dove, non sa quando
si addormentò per non
svegliarsi mai
uno dei sei batteri si era insediato
in lui favorito da carenza di
difese immunitarie.
Si potrebbe dire stato comatoso,
assente dal mondo circostante,
verosimilmente inconsapevole
della gravità in essere sofferta invece dai
suoi familiari.
Dopo terapie aggressive e intervento
chirurgico, dal sogno passò alla
realtà, si ritrovò di fronte sua moglie
e sua sorella.
Chiese alla moglie dov’era andata
sua madre. La risposta fu immediata,
mia madre è morta quarant’anni fa.
Capii ch’era ritornato in questo mondo,
e la cosa lo spaventò non poco.
Era messo malissimo, non riusciva a
stare in piedi, non aveva più massa
muscolare agli arti inferiori.
Non aveva più il senso del gusto né
dell’odorato.
Non mangiava, beveva soltanto per inumidire
la bocca secca, ma non aveva sete.
Per terapie post intervento e attività
di recupero restò molto tempo al
Centro di recupero .
La volontà ferrea da parte sua c’è stata,
ma è LUI che l’ ha salvato.
Ha voluto dargli una seconda possibilità.
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20-8-2013
Re: sabatino
Riflessioni naif
Quale palcoscenico?
Il palcoscenico che quell’alba
mi offrì
conservo intatto il ricordo la
visione l’olfatto
lampi improvvisi proiezioni di
vite vissute, colori cangianti
in un mondo confuso
inondato di dissenso il riflesso
di luce dell’alba va quasi in
controsenso
predire, dire, ribadire
puntualmente smentire.
settembre 2013
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sabatino
Quale palcoscenico?
Il palcoscenico che quell’alba
mi offrì
conservo intatto il ricordo la
visione l’olfatto
lampi improvvisi proiezioni di
vite vissute, colori cangianti
in un mondo confuso
inondato di dissenso il riflesso
di luce dell’alba va quasi in
controsenso
predire, dire, ribadire
puntualmente smentire.
settembre 2013
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sabatino