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Gruppo Amici della Poesia • Francesco Sinibaldi
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Francesco Sinibaldi

Inviato: 28/03/2008, 23:07
da Francesco Sinibaldi
Las palabras del amor

Estas palabras
describen la noche,
y esta emoción
reside silente
en la luz de un
sombrero como
triste armonía de
una mágica suerte.

Francesco Sinibaldi

Inviato: 31/03/2008, 19:00
da Francesco Sinibaldi
Le charme d'un regard.

Je suis le charme
d'un aimable
regard, je trouve la
jeunesse où la
naturelle voix rappelle
quelque chose pour
parler avec toi,
je contemple la poésie,
et alors, quand
le vent disparaît,
un son très heureux
me trouve tendrement.....

Francesco Sinibaldi

http://www.nacional.hr/forum/view/1635/

El digno canto del arroyo.

Inviato: 30/04/2008, 17:49
da Francesco Sinibaldi
Cuando el arroyo
descende pasando
imperioso en los
campos mojados,
tiernos riachuelos
de una ingenua
pasión describen
el tiempo de la
nueva armonía, y
ese sueño perece,
como el sol infinito.

Francesco Sinibaldi

http://www.novedadesanalitica.com/forum ... ?TID=15425

Inviato: 12/05/2008, 19:58
da Francesco Sinibaldi
Avec une corbeille à pain...

Avec une corbeille
à pain tu chantes
dans l'aube du
premier matin, comme
un triste moineau
écoutant l'harmonie
qui rappelle la lumière;
tu décris la naissance
à une idylle perpétuelle,
tu inventes la poésie
et une belle émotion.

Francesco Sinibaldi

http://pub41.bravenet.com/guestbook/sho ... on-Top-Nav

Considerazioni estetiche

Inviato: 20/05/2008, 18:52
da ito nami
Meglio le poesie nelle tre lingue straniere.Quella in italiano(La voce dei silenzi ,locata nel blog)è un po' ferma nel tempo, sebbene perfetta per quello.Ma c'è da dire che se quell'arresto temporale è voluto dalla poetica dell'autore e segno del suo stile,allora non si potrebbe eccepire.

Inviato: 21/05/2008, 18:17
da Francesco Sinibaldi
Ti ringrazio per il commento, ma io non sono molto d'accordo.
Secondo me la migliore è quella in italiano.
Questa è una poesie strettamente costruita sul suono e rientra a nella tipologia delle cd. "costruite descrittive", poesie in cui volutamente cerco di creare un po di varietà di suoni e di linguaggio.Poi ulilizzo dei paramenti per renderla un po più veloce.

La poesia, in effetti, è un po ferma nel tempo, come dici, però bisogna considerare che è la risultanza di questa impostazione che volutamente ho cercato per questo particolare tipo di composizione.
Spesso utilizzo anche termini desueti, ma non è questa la cosa importante, la cosa più rilevante è che al momento della stesura sto costruendo sul suono.

Diverso il discorso relativo alla presenza del sentimento e dell'emotivià che la poesia esprime, quella in oggetto non è semplice da scrivere e, secondo me, in essa c'è una buona presenza emotiva.
Poi è abbastanza lineare e non troppo cadenzata.

La mia impostazione poetica è piuttosto complessa, la si può capire solo avendo presente il quadro generale in cui mi muovo.

Ciao. Alla prossima.

Francesco Sinibaldi

Inviato: 21/05/2008, 19:33
da ito nami
Caro Francesco io avevo premesso che se" il fermo nel tempo"era voluto in quanto facente parte della tua poetica e del tuo stile,non c'era nulla da eccepire.Quanto alla difficoltà di esprimere a parole il sentimento e l'emozione,il fatto è più impegnativo,perchè si deve ricorrere al correlato oggettivo,proposto da Eliot,per il quale il modo migliore di farlo non è mediante banale descrizione a parole ma ricorrendo ad un "objective correlative":trovare,cioè un insieme di oggetti,una situazione,una catena di eventi che riproducano al meglio quella emozione particolare:Per lui la poesia è l'equivalente del pensiero.
Cordialità

Inviato: 26/05/2008, 18:39
da Francesco Sinibaldi
El galante sueño de la dama.

El fútil bosquejo
de la carroza
parece un sombrero
silente como el
sol de aquel mayo,
como el fresco
torrente que describe
el refugio, como
el canto infinito y
de nuevo resuelto......

Francesco Sinibaldi

Inviato: 09/06/2008, 18:47
da Francesco Sinibaldi
Al fiatar de le morti.

Sì ridente par de' sogni quasi in
candido rumor l'adorabil nostalgia,
che intanto fulge, al passar de
nugoletti, ove il flebil cantileno
muta in pianto la parvenza.

Francesco Sinibaldi

Inviato: 23/06/2008, 18:47
da Francesco Sinibaldi
Le coeur et la nostalgie.

Quand une fleur
est sur le déclin
et rappelle l'émotion
d'un délicat âge
j'écoute une poésie,
le souffle très
léger d'une aimable
chanson et enfin
la douceur, le chant
perpétuel et une
belle harmonie.....

Francesco Sinibaldi

http://pub30.bravenet.com/guestbook/250 ... ervice-top

Inviato: 23/06/2008, 20:17
da ito nami
non ricordo chi ha detto che il profumo è l'emozione del fiore.Non ero d'accordo ma leggendo questa lirica ora penso che quello scrittore avesse ragione.Infatti sostituendo a"l'emotion" "le parfum" il senso della poesia non cambia.

Inviato: 24/06/2008, 15:42
da Francesco Sinibaldi
Ciao sommo poeta.

Le tue considerazioni sono sempre interessanti, le leggo con attenzione.

Questa poesia rappresenta la seconda versione di una composizione in lingua francese che ho scritto in questi giorni.
La prima versione è leggermente diversa, ma ieri, appena ho proposto la poesia aggiornando la prima lista, ho avuto immediatamente l'impressione che sarebbe stato meglio, per ragioni di suono, mettere alla fine invece di ".. et un belle harmonie" l'espressione " et le son de la neige ...".
Prova a leggerla con questi nuovo suoni, resta più bella.
Ma ormai l'avevo già proposta sul sito di riferimento e stavo facendo tutto il giro....

Adesso che ci penso, quasi quasi la metto come altra versione sul sito di riferimento......

Bye.

Francesco Sinibaldi

Inviato: 24/06/2008, 15:56
da Francesco Sinibaldi
Le coeur et la nostalgie.
( autre version )

Quand une fleur
est sur le déclin
et rappelle l'émotion
d'un délicat âge
j'écoute une poésie,
le souffle très
léger d'une aimable
chanson et enfin
la douceur, le chant
perpétuel et le son
de la neige.....

Francesco Sinibaldi

Inviato: 25/06/2008, 7:25
da ito nami
Il modus creandi del poeta,caro Francesco, è altrettanto interessante,se non di più,e arricchente,dell'opera stessa.Un abbraccio.Per ora,questo,ma credo che ci ritornerò con piacere.Serena giornata

Inviato: 01/07/2008, 0:17
da ito nami
A proposito di le son de la neige:o trattasi di non suono della neve che cade o dello stridore che si produce camminando sulla neve fresca( principalmente dovuto al comprimersi della neve e forse in minor parte alla suola a bassa temperatura)Si porebbe quindi provare a sostituire son
con cri,crier,grincer:Ma forse son essendo più vago ogni lettore leggendo ne immagina o ricorda uno.Inoltre son essendo lemma più dolce si armonizza con la seconda meta della lirica.