Gruppo Amici della Poesia

... egòn d'aeìdo
... tò fos
Alcmane


Ed io

Ed io canto la vita
la luce e l'onda,
canto i gabbiani
liberi nel cielo,
canto le donne
dai visi sereni,
canto i bei seni,
canto le notti chiare,
le stelle,i pianeti,
le vele sul mare,
canto il fuoco
che marchia il cuore,
canto l'amore.


Ragazzi in amore (neodolcestilnovo)

A Cristina J.
lontana nel tempo
ma vicina nel riCORdo

E sì soave era il baciarsi
che di gustarlo ci si asteneva
per qualche dì,sì che nostra
sete poi fosse più ardente.



Primavera

Sull'acqua
corona di petali al tuo viso
tra candide nuvole sereno.



Che mi resta di te

Che mi resta di te
se non il bagliore misterioso
dei tuoi occhi che,a tratti
dal fondo dell'anima mi balenano,
preziosi gioielli,come di gatto
nel buio della notte.



Vita

Sulla via della vita
sempre gremita
subito svanisce
nel nulla chi passa.
Soltanto resta un logorio
confuso del selciato
un messaggio sul muro:
un'arguta sentenza,
una breve poesia,
un segno di sé.Ma,
l'uomo che passa
è distratto e troppo
occupato a sparire.



Dopo la pioggia (trasmutazione)

Tremula luna
in pozza di nuvole
rabbrividisce il vento
a pugno di stelle.



Venere

Ad un niente di luna
come stella d'argenteo
sperone,da errante
cavaliere smarrito,
Venere si sta.

Sorgiva

Sfioro la tua polla
fresca assetato
come,di baci avido,a lungo
sognate labbra,innamorato.

Risveglio

Sordina d'alba alle stelle.
Enorme genio in esigua
fiala,l'immensa notte lesta
si confina nel nicchio sfitto
donato alla riva da flutto
generoso.Poi il sole ti desta
ed anch'io mi ranicchio
nel tuo seno soave di viole.

Ricordi
Sorgono i ricordi
improvvisi come onde
e nel cuore s'infrangono
lampi d'emozione
nel buio della notte.

Mentre guardi il tramonto

Su un trono di sole,
profondo nello stagno
terso dei tuoi occhi,impera
del mio cuore il despota.

Eventi significativi

Di isole un emergere
a mo' di arcipelaghi,
i nostri ricordi che contano:
da limpide acque
di atolli accoglienti
alcuni,
da torbidi vortici
di minacciose Simplegadi
altri.

Destrudo

E ancora,
figli della luce
nel fiore della vita,
guerrieri d'amore,
dietro ritmi ossessivi
si perdono con schianto
drogati nel buio.

Bello quel tempo

Bello quel tempo,amore,
semplice il giorno,
di due composti solo,
tu ed io,
da alchemica trasmutazione
in un prezioso noi con-fusi,
andrògino divino ed unico abitante
di quella meraviglia di universo.
Bello quel tempo,amore,
fatto era il giorno
da noi,per noi, di noi.
Altro non c'era.

Dentro i tuoi occhi

Dentro i tuoi occhi,riflesso
in prigione d'amore,come
in magico specchio mi vedo.
Tutto il mio mondo
è lì in te racchiuso,
onnipotente genio in sfera
di cristallo,schiavo.


Ecce deus fortior me,qui veniens
dominabitur michi.
Ecco un dio(Amore) più forte di me
che giunge per signoreggiarmi..

Dante Alighieri Vita nova ,II

Fortunale invernale

Alba profonda al balcone.
Ormai Orione affonda.
Tenebro fragore,là lontano,
il selvaggio galoppo delle tue
corsiere,che,scempi i fianchi
dagli sproni del maestrale,
pazze caricano la costa
sbavando in lucore il loro livore.
Ma non per me che certo
oggi,nonostante il gelo,
a lungo felice,nudo
le monterò a pelo.

Il tempo

Scorre
corre
orre
re
é


Ito Nami (alias: gilberto.fanfani@libero.it)

Correnti orgoniche

..e allora i tuoi seni,
elettrodi sfiorati dalla mano
scaricano,come gatto lisciato
a tramontana,la tensione
accumulata:trema il palmo,
rabbrividisce il seno.Sfrenate,
dagli abissi del cosmo
ci sconvolgono mitiche correnti.

Antelucana

Nel buio e nel silenzio,
goccia nel pozzo,cade
il richiamo dell'usignolo.



Lontana eco
gli risponde amore.

Mozza il fiato leggerti.
Ci si perde di fronte a tanta bellezza.
Mi inchino.

Cara,cara Irene
ti sei subito"vendicata":il tuo giudizio mi ha lasciato stordito.
Oggi per me è un giorno bellissimo(albo signanda lapillo).Peccato che dolore e morte imperversino altrove.
Il giudizio di una poetessa dalla lirica autentica,vale quello di cento giurie.
Grazie di tanta gioia
Gilberto Fanfani(alias Ito Nami)